Il territorio del Mozambico si estende per circa 800.000 km2, dalla fascia costiera che si affaccia sull’Oceano Indiano, ai rilievi montuosi di Zimbabwe e Malawi. Molti grandi fiumi solcano il paese, scorrendo da occidente a oriente, per sfociare nell’oceano. Il Maputo, l’Inkomati, il Limpopo, il Save, lo Zambesi e il Rovuma sono da sud a nord, i fiumi che tagliano la regione in fasce ben distinte. A sud dello Zambesi, che taglia a metà il paese, si incontrano ad occidente, i rilievi dei monti Lebombo e dei più elevati Montes Chimanimani, sui quali troneggia il Monte Binga, la più alta cima del paese. I primi segnano il confine con il Sudafrica, mentre i secondi con lo Zimbabwe. Da questi rilievi verso oriente, il paesaggio è caratterizzato da una boscaglia pianeggiante di mopane, magic guarry e acacie, solcata da numerosi corsi d’acqua, lungo i quali, invece, cresce il margine fluviale, costituito da alberi della febbre e alberi d’alto fusto.
Nella provincia di Tete, che si espande tra Zambia e Zimbabwe, il corso dello Zambesi discende le alture di Cahora Bassa, per raggiungere l’enorme piana punteggiata di baobab che lo accompagnerà fino all’Oceano Indiano. Più a sud, in prossimità della costa, la Serra Gorongosa si eleva sul bacino fluviale del Rio Urema, il cuore dell’ecosistema del Parque National da Gorongosa.
Lungo la costa, da Maputo fino al delta dello Zambesi, enormi dune di sabbia si alternano a spiagge lambite dalle onde, insenature, dove il tempo è scandito dall’alternarsi delle maree. Le isole dell’arcipelago di Bazaruto, invece, sono caratterizzate da spiagge di sabbia corallina e da un entroterra fitto di boscaglia bassa e piane erbose. La costa è anche il regno delle mangrovie, che si addensano alla foce dei grandi fiumi.
I fiumi hanno giocato un ruolo importante nella storia del Mozambico: molte delle città più antiche sorgevano proprio alla foce di un fiume e questi sono stati importanti rotte per i commerci. Degli 800 km che lo Zambesi (quarto fiume più lungo d’Africa) percorre in territorio mozambicano, più della metà sono navigabili.
A nord dello Zambesi il confine con il Malawi è segnato da numerose vette: il Monte Domwe (2095 m) vicino a Bragança nella provincia di Tete, il Monte Chiperone (2051 m) nei pressi di Milanje e il Monte Numuli (2419 m) vicino a Guruè nella provincia di Zambezia. Nella provincia del Niassa sull’ultimo tratto della Rift Valley, a nord di Lichinga, svettano invece i monti Txitonga (1848 m) e Jeci (1836 m).
A nord, il grande Lago Niassa mitiga il clima torrido della pianura settentrionale.