La Corte Costituzionale in Zimbabwe si è pronunciata in maniera storica e metterà in moto una novità ed un cambiamento culturale in Zimbabwe e in tutta l'Africa. A seguito della denuncia di due giovani ragazze si è sancito che il matrimonio in Zimbabwe potrà avvenire solo al raggiungimento della maggiore età, 18 anni. E' un'inversione di rotta e una strada che porterà inevitabilmente ad una richiesta di maggior tutela e diritti per le donne. Non più vittime e madri bambine, non più complicanze per parti precoci, insomma qualcosa che farà fare un passo in avanti per la donna africana verso la parità con il maschio.
Speriamo che il termine "spose bambine" rimanga senza senso in Zimbabwe, in Africa ma anche nel mondo intero.
Ecco un articolo in merito sul Fatto Quotidiano: