ANGOLA, ETNIE & LANDSCAPES
L’ULTIMA FRONTIERA DELL’AFRICA AUSTRALE
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO ALTO, TRASFERIMENTI LUNGHI
- DURATA 17 GIORNI, 14 NOTTI
- VIAGGIO ANTROPOLOGICO, CULTURALE, NATURALISTICO,
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA/INGLESE (Tour Cascate Calendula)
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, COLONIALE
- RESPONSABILE, DESERT EXPERIENCE
- TURISMO NATURALISTICO, ETNICO, AVVENTURA
- TURISMO FOTOGRAFICO : LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, ANIMAL, ACHITECTURAL, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL, TENDE – (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Jeep / Minivan)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA E GRUPPO CHIUSO A 8 PARTECIPANTI
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO INTERMUNDIAL
EMOZIONI DEL VIAGGIO:
L’Angola è uno degli ultimi brandelli d’Africa inesplorati, una regione che offre ancora spazi per una vera spedizione. È una meta turistica ancora tutta da scoprire e ciò rende questo paese ancora più affascinante e misterioso. Una terra incontaminata dove si ergono città coloniali che si mescolano con le etnie locali, in un miscuglio di culture e tradizioni diverse che convivono a pochi passi da splendidi parchi naturali come Iona National Park dove ci attende un impressionante safari tra le savane arboree e la nota welwitschia. I paesaggi sono superbi: spettacolari cascate come le Cascate di Calandula e dune maestose che si tuffano nell’oceano fino a raggiungere la Baia dos Tigres con la bassa marea e l’emozione mozzafiato di correre tra le dune scoscese del deserto del Namib e il burrascoso Atlantico Australe in un ambiente unico, tra relitti e otarie, dove incontrare anche il relitto Vanessa. Imperdibili Tchitundu Hulu, il più importante sito di arte rupestre dell'Angola, Arco Lake, per scoprirne le singolari formazioni rocciose, e Foz du Kunene, dove sono stanziali cormorani neri, fenicotteri e foche. Una vibrante scena artistica e culturale nella capitale Luanda, a Namibe (ex Mocamedes) e a Lubango, con i lori edifici in stile coloniale, fa da cornice a visite nel bush immutato nel tempo, tra le piccole comunità di allevatori e agricoltori che vi abitano. Un crogiolo di popoli accoglienti, dagli usi e costumi colorati e ancora radicati con le tradizioni: Mucubals, Muchimbas, Mukawana, Mundimbas e Mumuila, popoli fieri della loro bellezza. Collane di perline, bracciali di avorio, cavigliere, pendagli di rame e bronzo, conchiglie sacre, pesanti cavigliere metalliche, elaborate acconciature sono indossate soprattutto da giovani ragazze sempre bellissime. Sono questi gli ingredienti del viaggio in Angola, ultima frontiera dell’Africa australe. Non si dimentichi che si viaggia in località, che dopo anni di guerra, ritornano ad ospitare turisti senza la pretesa di offrire servizi adeguati al modo occidentale.
L’itinerario via terra è gestito con lunghi trasferimenti in campeggio in tende a igloo nel bush e nel deserto, e alcune Guest House/alberghi nelle città principali.