- Destinazione: Canarie - Spagna
- Durata: 10 giorni, 9 notti
CANARIE WILD
ISOLE DELL’ETERNA PRIMAVERA
L’ALTRA FACCIA DELLE CANARIE, TRA MERAVIGLIE CULTURALI E NATURALI ALLE FALDE DEI VULCANI, SORTI DALLE ACQUE DELL’ATLANTICO
IN 10 GIORNI/9 NOTTI
- IMPEGNO FACILE/MEDIO
- DURATA 11 GIORNI
- VIAGGIO NATURALISTICO, CULTURALE, BORGHI, WILDLIFE, UNESCO HERITAGE, UNESCO BIOSPHERE RESERVES, TURISMO ESPERIENZIALE, LANDSCAPE LOVER, CHEESE & WINE TASTING, PHOTO EXPERT
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
Presente nella leggenda come ciò che resta oltre le mitiche Colonne di Ercole dell’antico continente di Atlantide, situato oltre lo Stretto di Gibilterra, l’arcipelago delle Canarie costituisce una delle aree con maggiore varietà e biodiversità del pianeta. Il viaggio conduce alla scoperta di 3 delle isole Canarie maggiori. Tenerife offre le meraviglie del Parque Nacional del Teide (il Pico de Teide è il tetto di Spagna e il terzo vulcano attivo più alto del mondo) e del centro storico di San Cristóbal de La Laguna, Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco. A pochi chilometri dalle coste del Marocco, Fuerteventura e Lanzarote costituiscono l’ultimo avamposto di Europa in una terra che già profuma d’Africa: le più orientali delle isole Canarie sono infatti anche le più selvagge e disabitate, dove stupende forme vulcaniche, dal nero all’ocra, si gettano nell’Atlantico disegnando immense spiagge d’oro battute dai venti oceanici. Alla scoperta dei migliori scorci paradisiaci di Fuerteventura, la più vecchia delle Canarie, apprezzata per l’ambiente naturale selvaggio e definita un’isola a due facce, dove a seconda dell'area visitata sono osservabili le sue diverse spiagge, che hanno sabbia bianca o nera. Lanzarote, “Riserva della Biosfera UNESCO” con il mitico Parco Nazionale Timanfaya, che si trova su un substrato vulcanico ancora oggi attivo, è ricca di belvederi, centri culturali, architetture nate dalla mano di César Manrique in una perfetta fusione tra arte e natura.
ITINERARIO SINTETICO
- 1. Italia – Volo Internazionale per Tenerife
- 2. Tenerife – Garachico – Masca - Los Gigantes – Icod de los Vinos BD WINE TASTING
- 3. Tenerife – Humboldt View Point - La Orotava - Pico de Teide (funivia) - Roques de García BD TEIDE
- 4. Tenerife – Santa Cruz - San Andres – Parque Rural Anaga - San Cristóbal de La Laguna BD PARQUE ANAGA
- 5. Tenerife – Transfer per Fuerteventura – Jeep Safari (El Puertito – Punta Jandia – Cofete) – Corralejo FB JEEP SAFARI
- 6. Fuerteventura - Betancuria – Ajuy – Finca Aloe Vera – Corralejo FB CHEESE TASTING
- 7. Fuerteventura - Isla de Lobos - Transfer per Lanzarote - Puerto del Carmen BD
- 8. Lanzarote Nord – Manrique Tour (Jameos del Agua – Cueva de los Verdes – Mirador del Rio - Jardin de Cactus) – Teguise - Museo Agrícola El Patio BD MANRIQUE ART TOUR - SNACK
- 9. Lanzarote Sud – Timanfaya NP – Salinas de Janubo - Laguna Verde (Charco de los Clicos - Ruta del Vinos - La Geria BD TIMANFAYA NP & RUTA DEL VINO - WINE TASTING
- 10. Lanzarote – Volo Internazionale per l’Italia B
PROGRAMMA: CANARIE WILD (SPAGNA)
B= BREAKFAST – COLAZIONE L= LUNCH – PRANZO D= DINNER – CENA
FB = FULLBOARD - PENSIONE COMPLETA
NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Naturalmente la guida farà il possibile per attenersi al programma originale. Sono richiesti flessibilità e spirito di adattamento. RISERVA DELLA BIOSFERA è una qualifica internazionale assegnata dall'UNESCO per la conservazione e la protezione dell'ambiente all'interno del Programma sull'Uomo e la biosfera - MAB (Man and Biosphere). Le riserve della biosfera sono aree di ecosistemi terrestri, costieri e marini in cui, attraverso un'appropriata gestione del territorio, si associa la conservazione dell'ecosistema e la sua biodiversità con l'utilizzo sostenibile delle risorse naturali a beneficio delle comunità locali: ciò comprende attività di ricerca, controllo, educazione e formazione.
1° GIORNO: ITALIA – VOLO PER TENERIFE – PUERTO DE LA CRUZ (D) AEREO Partenza dall’aeroporto della città italiana di origine. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo per Tenerife, con transito europeo. Arrivo a Tenerife in serata con trasferimento e cena in Hotel a Puerto de la Cruz. Cittadina molto frequentata dai turisti, nacque originariamente come villaggio di pescatori e successivamente divenne il porto per la vicina città di La Orotava.
2° GIORNO: TENERIFE - GARACHICO – MASCA – LOS GIGANTES - ICOD DE LOS VINOS – MINIVAN (B,D) WINE TASTING L’isola vulcanica di Tenerife, con capitale Santa Cruz de Tenerife, è la più grande e popolata dell’arcipelago delle Canarie, ubicata tra l’isola di Gran Canaria e la piccola La Gomera. Tenerife è anche la più grande isola nella regione Macaronesia (termine greco “makàrōn nêsoi” che significa Isole Fortunate), un nome collettivo moderno utilizzato per indicare diversi arcipelaghi dell'oceano Atlantico settentrionale situati al largo delle coste africane, comprendenti Canarie, Azzorre, Madera, Porto Santo, Capo Verde, isole Desertas e isole Selvagge. Il tour odierno inizia con la visita di Garachico, una delle città più pittoresche dell'isola, dove le semplici case dell’isola si alternano a imponenti palazzi storici. Un tempo era una delle città più ricche di Tenerife, per essere stato porto di import-export e dove molte grandi importanti famiglie locali avevano le loro radici; fu sommersa dalla lava da un'eruzione nel 1706. Si prosegue attraverso un impressionante stretta strada tortuosa e panoramica in salita e poi per un minuscolo canyon fino alla frazione di Masca, meraviglioso villaggio che si trova tra la vegetazione tropicale e paesaggi mozzafiato nel cuore del parco rurale del Teno. Il Parque Rural del Teno è un luogo incontaminato e di straordinaria bellezza, dove la natura si fonde con la storia, la leggenda, la tradizione e l'architettura rurale tipica delle Canarie. In equilibrio su un altopiano roccioso dei Monti Teno, il villaggio di Masca dall’aria hippy è stato isolato dal resto dell'isola fino agli anni '70; un tempo era un rifugio dei pirati, adesso conta circa un centinaio di abitanti e ancora oggi qui sembra che il tempo si sia fermato. Una discesa verso la costa per una strada tortuosa conduce alla vista mozzafiato delle scogliere a strapiombo sul mare di Los Gigantes, alte fino a 800 metri. Sosta a Puerto Santiago per il pranzo (non incluso). Sulla via del ritorno Icod de Los Vinos è una tappa obbligata assieme a un giro attraverso le viuzze acciottolate e alle fontane nel cuore del paese. Icod de los Vinos deve il suo nome ai deliziosi vini e alla grande quantità di vigneti, ma è nota anche per il famoso “albero del drago”, uno dei simboli naturali più importanti di Tenerife e di tutte le Isole Canarie. Infatti è stato dichiarato monumento nazionale nel 1917. L'albero è alto 22 m, con un diametro del tronco inferiore di 10 m, e un peso stimato di 70 tonnellate. Si dice che abbia mille anni e questo gli ha dato il nome locale El Drago Milenario (il drago millenario o dracena millenaria). In una cantina locale è prevista una sosta con una degustazione di vini. Si raggiunge infine l’albergo per la cena e il pernottamento.
3° GIORNO: TENERIFE – HUMBOLDT VIEW POINT - LA OROTAVA – PICO DEL TEIDE - ROQUES DE GARCIA MINIVAN, FUNIVIA, CAMINATA (B,D) TEIDE Salendo per la valle si fa una breve sosta al punto panoramico di Humboldt, da cui godere una delle più belle viste panoramiche del Teide. Attraverso la bellissima Orotava Valley, la cui flora era già lodata dal famoso scienziato naturale Alexander von Humboldt, si giunge a La Orotava, uno dei luoghi più belli dell’isola. La città è un museo a cielo aperto, nota per i suoi edifici perfettamente conservati e quel aria signorile che si respira nelle sue strade acciottolate, che evocano la memoria di un prestigioso passato in cui ricchi patrioti e mercanti aristocratici costruirono le loro case storiche. Il suo quartiere antico è stato dichiarato nel 1976 Conjunto Histórico Artístico Nacional (Monumento di interesse storico e artistico nazionale). Le sue strade sono costellate di edifici di grande interesse storico e luoghi di grande importanza, tra i quali l’Università Europea delle Canarie e i balconi fioriti e tipici delle case tradizionali, tra cui si distingue la “Casa de Los Balcones ” (centro della tipica arte del ricamo a mano Canario) e “Casa Lercaro”. Sosta con pranzo non compreso. All’interno di questo territorio comunale si trova il Parco Nazionale del Teide. Sulla sua superficie di 190 Km² svetta il Pico de Teide con un’altezza di 3.718 m, che costituisce la montagna più elevata della Spagna e anche il vulcano più alto d’Europa. L’intero Parco è un tesoro geologico straordinario, dove vulcani, crateri, camini, colate di lava e prodotti di vario tipo, formano un impressionante spettacolo di colori e forme. È stato dichiarato Parco Nazionale nel 1954 e nel 2007 Patrimonio Mondiale dall’Unesco. I Guanci (l'antica popolazione dell'isola) ubicavano in questo monte l'aldilà, il paradiso. Secondo la loro credenza qui viveva il Guayota che prese il dio Magec (dio della luce e del sole) e lo portò con sé all'interno della montagna. Si raggiunge in bus la base la stazione della funivia, che ci porterà fino alla parte sommitale del vulcano Pico del Teide ** posta a 3500 m di altezza. Breve sosta al punto panoramico per godere della meravigliosa vista del vulcano. Successivamente, dopo la discesa con la funivia, si raggiungono le Roques de Garcia, uno dei punti più scenografici per ammirare la piramide imbiancata del Teide, nonostante intorno l'ambiente è abbastanza arido. La breve escursione con una facile passeggiata circolare (2 h), semplice e molto ben segnalata fino a Roques de García, consente di esplorare un'area ricca di geologia unica mentre si passa davanti a una serie di formazioni di roccia lavica, gli iconici pinnacoli di Roques de Garcia. Le rocce sono varie per forma e colore e con il Teide alle spalle si ammirano paesaggi stupendi che ricordano scorci dei parchi nazionali dello Utah. Dopo l'escursione, si raggiunge l’hotel per la cena e il pernottamento. NOTA BENE * Le persone con pressione sanguigna o malattie cardiache non dovrebbero prendere parte a questa attività (che in questo caso possono aspettare alla base della funivia). L'esecuzione dell'escursione è subordinata al permesso di accesso al parco del Teide e biglietto della funivia.
4° GIORNO: TENERIFE – SANTA CRUZ DE TENERIFE – SAN ANDRES – PARQUE RURAL DE ANAGA – SAN CRISTÓBAL DE LA LAGUNA MINIVAN (B,D) PARQUE ANAGA Santa Cruz de Tenerife, città principale, cosmopolita e affascinante dell'isola è la capitale della Comunità Autonoma delle Canarie, ubicata sulla costa orientale. Si può passeggiare per le strade e luoghi emblematici come Plaza de España, Plaza de la Concepción e l’Auditorium di Tenerife, un'icona dell'isola e opera dell’architetto di fama internazionale Santiago Calatrava. Si raggiunge quindi San Andres. Il vivace borgo di pescatori che ha mantenuto le sue caratteristiche di paese, con le sue pittoresche case colorate, si affaccia su una splendida spiaggia. Fondato alla fine del XV secolo, è uno dei più antichi insediamenti nelle isole Canarie e nel XIX secolo era un comune indipendente. Questo lo rende uno dei borghi più significativi della capitale, incerto fra l’apparire paesino di pescatori o borgo rurale, anche se prevale la prima caratteristica. Tempo libero per il pranzo (non incluso). All’estremità nord-orientale dell’isola è il Parque Rural de Anaga. Questa riserva naturale è di una bellezza disarmante, con fitti boschi di alloro, immense brughiere e fayas, le piante tipiche delle Canarie. Dichiarato Riserva della Biosfera, ha saputo conservare perfettamente le sue bellezze naturali, conservando, nelle sue zone più alte, la migliore rappresentazione della foresta di alloro di tutta Tenerife. Il tour odierno si conclude con la visita di San Cristóbal de La Laguna, l’antica capitale dell’isola. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, La Laguna (così viene chiamata) venne fondata nel 1496 e la sua pianta a scacchiera venne poi usata come modello urbanistico per tutte le città coloniali fondate dai conquistatori nel Nuovo Mondo. È molto piacevole passeggiare tra le vie del suo centro storico, pieno di edifici colorati, con le porte e le finestre di legno intagliato. Rientro in Hotel con cena e pernottamento.
5° GIORNO: TENERIFE - TRANSFER PER FUERTEVENTURA – EL PUERTITO – PUNTA JANDIA – COFETE (PARCO NATURALE DI JANDIA) - CORRALEJO JEEP SAFARI FERRY, JEEP (FB) Si raggiunge al mattino molto presto il porto d’imbarco di Santa Cruz de Tenerife, da cui si raggiunge in traghetto in 5 h Morro Jable Fuerteventura, quasi una breve crociera a bordo, ammirando le sagome delle isole e la suggestione del Pico de Teide sull’orizzonte marino. Fuerteventura, la seconda più grande delle Isole Canarie, si trova nell'Oceano Atlantico a 100 km dalla costa settentrionale dell'Africa. È nota soprattutto come meta di vacanze per le spiagge di sabbia bianca e per il clima caldo tutto l'anno, reso più fresco dai venti costanti. Oltre 150 km di spiagge dove il sole e la brezza, carica di ioni negativi dall’effetto rilassante, fanno sentire in paradiso. L'immensità del suo paesaggio vulcanico e la purezza delle sue spiagge non sono passate inosservate neanche all'Unesco, che ha dichiarato l'intera isola Riserva della Biosfera nel 2009. Sbarcati a Morro Jable, attendono sul molo i fuoristrada per godere un bel Tour in Jeep di ½ giornata. Una pausa pranzo (compreso), per gustare un pasto tipico delle Canarie in ristorante locale a El Puertito, precede la visita del vicino Faro de Jandia, costituito da una casa a un piano imbiancata, con roccia vulcanica scura utilizzata per i dettagli in muratura. Una torre in muratura di 19 m è attaccata al lato della casa che si affaccia sull'Oceano Atlantico, dove sembra il tempo si sia fermato. Seguendo una pista si raggiunge Cofete, una delle spiagge più selvagge della costa meridionale di Fuerteventura, dove il mare ondoso incontra le montagne rocciose. E’ compresa nel Parco Naturale di Jandia (dichiarato tale nel 1983), che si estende per più di 14.300 ettari e occupa la maggior parte di questo inospitale ma bellissimo lembo di terra. Cofete lunga 12 km è una delizia per gli occhi d’interminabile sabbia bianca, oceano irruento e sensazione di totale libertà, percepibile dal Mirador. Si attraversa quindi l'isola, ammirando i meravigliosi paesaggi di Fuerteventura fino a Corralejo, piccola città sulla sua costa nord-orientale. E’ nota per il Parco Naturale omonimo con spiagge ventose e dunose, dove il surf e il windsurf sono tra i più apprezzati passatempi. La città, un antico villaggio di pescatori, è costellata di ristoranti e bar e negozi. L’albergo attende per il meritato relax, prima della cena e del pernottamento.
6° GIORNO: FUERTEVENTURA – BETANCURIA – AJUY – FINCA CANARIAS ALOE VERA - CORRALEJO MINIVAN (FB) CHEESE TASTING In mattinata partenza attraversando l’area protetta del Parque Rural de Betancuria, soffermandoci in alcuni spot fotografici. Si visita una fattoria nota per l'allevamento di capre a cura di una famiglia locale, per scoprirne la tecnica di produzione del formaggio con una loro degustazione. All’interno di Fuerteventura è il piccolo villaggio di Betancuria, primo nucleo abitato fondato dai colonizzatori spagnoli, che prende il nome da Jean de Béthencourt, che la fondò nel 1405, rimanendo capoluogo dell’isola fino al 1834. La storia tramanda che gli attacchi di pirateria provenienti dal mare erano talmente frequenti che nessuno abitava più le coste per paura delle aggressioni. Ciononostante il pirata berbero Xabán Arráez penetrò l’isola fino a Betancuria e la distrusse completamente nel 1593, riducendola ad un ammasso di pietre e cenere, compresa la bella Chiesa di Santa Maria, poi ricostruita e che oggi ospita anche uno dei pochi tipici balconi canari dell’isola. Questo edificio un po’ gotico-barocco ma anche mudejar (fuso con l’arte araba) è decisamente uno dei più belli di tutte le Isole Canarie. Da Betancuria, con i suoi sugestivi caffè all’aperto, casette bianche e fiori colorati un po' ovunque con un'aria di altri tempi, si prosegue verso il piccolo villaggio di pescatori di Ajuy sulla costa occidentale dell’isola. Il paesaggio di Ajuy è incomparabile, con un meraviglioso mare blu e il suono della roccia sulla scogliera. Pranzo tipico (compreso) in un ristorante locale del villaggio. Ajuy è unica; la sua spiaggia nera è la più famosa di Fuerteventura. La sabbia nera, le onde del mare che la accarezzano, le scogliere che cadono a picco nell’oceano rendono questa spiaggia uno spettacolo della natura. Sulla via del ritorno si visita la Finca Canarias Aloe Vera, una fattoria dove vengono mostrate le varie fasi di coltivazione dell’aloe fino alla sua trasformazione in gel. Rientro in Hotel a Corralejo con cena pernottamento.
7° GIORNO: FUERTEVENTURA – ISLA DE LOBOS – TRANSFER PER LANZAROTE – PURTO DEL CARMEN FERRY, MINIVAN (B,D) Dopo la colazione si raggiunge con il bus (compresi i bagagli) il porto di Corralejo, con imbarco sul traghetto per Isla de Lobos (15 minuti). Questo piccolo isolotto situato nello stretto di La Bocayna, il braccio del mare che separa Fuerteventura da Lanzarote, ha splendidi paesaggi naturali e vergini. Isla de Lobos è quattro chilometri di rocce, montagne vulcaniche, lagune e spiagge dalle acque cristalline. Costituisce l’area geologicamente più giovane di Fuerteventura visto che è stata formata 135.000 anni fa: oggi è considerata Parco Naturale Protetto, il suo nome deriva dalla presenza di grandi leoni marini (in spagnolo conosciuti come “lupi marini”) che hanno popolato i suoi scogli fino a 500 anni fa. Oggi la fauna più rappresentativa del luogo è invece costituita dai tanti uccelli marini che popolano la riserva. Una volta sbarcati sull'isolotto, si inizia con la guida un facile percorso escursionistico all'interno. Si percorrono circa 6 km attraverso sentieri che conducono al tetto insulare: la Caldera de Lobos, la cui vetta raggiunge i 127 metri altitudine. Dalla sua sommità si gode la splendida vista sulla parte meridionale di Lanzarote e sul versante settentrionale di Fuerteventura. Dopo aver ammirato il panorama dalla cima della Caldera, si inizia la discesa a El Puertito. Tempo libero sul molo in modo da poter fare pranzo (non compreso) e godere un po’ di relax in spiaggia e altri paesaggi naturali dell'isola di Lobos secondo il gradimento individuale. Rientro in traghetto alla volta di Corralejo e da qui nuovo imbarco su traghetto per Playa Blanca Lanzarote (25 minuti). Si prosegue quindi in bus per Puerto del Carmen, centro dinamico e principale località turistica dell’isola di Lanzarote. In origine era un villaggio di pescatori e il vecchio porto mantiene ancora l’atmosfera di un tempo. Si raggiunge l’albergo per la cena e il pernottamento.
8° GIORNO: LANZAROTE NORD – L’ISOLA DI MANRIQUE – TEGUISE – MUSEO AGRICOLA EL PATIO - SNACK PUERTO DEL CARMEN MINIBUS (B,D) MANRIQUE ART TOUR SNACK Situata nella parte più orientale dell’arcipelago, Lanzarote si trova a solo un centinaio di chilometri dalle coste del Marocco e si caratterizza per la sua natura esotica subtropicale, per i numerosi vulcani e la varietà del paesaggio. Bagnata dall’Atlantico, l’isola è politicamente spagnola ma geograficamente nordafricana, in continuo cambiamento per l’erosione dei forti venti e il terreno di origine vulcanica, famoso perché ricorda il paesaggio lunare. L'elevato valore ambientale dell'isola le ha fatto guadagnare nel 1993 il riconoscimento da parte dell'Unesco come Riserva della Biosfera. Nota anche come Isla del Fuego (isola del fuoco) Lanzarote ha una superficie di 795 km² ricoperti quasi per intero di lava solidificata, che a seconda della luce del sole prende vari colori: dal nero al rosa, dal viola all’ocra. È l’isola più selvaggia delle Canarie, dove le spiagge dei surfisti incontrano i vulcani e i parchi naturali, la natura desertica e i cactus. Lanzarote stupisce per la sua bellezza e il suo incommensurabile fascino che ne fanno da sempre una delle mete preferite da chi ama circondarsi di un paesaggio unico e senza tempo. Nel nord di Lanzarote ci sono fertili campi verdi e la maggior parte delle opere di César Manrique, artista locale conosciuto e amato in tutto il mondo. Lanzarote può essere definita un’isola modellata da un artista, creatore universale e pioniere dell’ecologismo con belvederi, giardini, interventi sulla costa, centri culturali da lui creati con la sua originalità e modernità senza tempo. Convinse i suoi compaesani ad investire nel turismo, senza però cadere negli errori commessi in altre zone del paese o del pianeta, impedendo di deturpare il paesaggio con costruzioni che non sarebbero state in tono con la natura vulcanica dell'isola. A Lanzarote ha creato 7 centri turistici, esercitando una grande influenza sul tutela della natura e della cultura dell'isola. Il tour odierno prevede la visita di alcuni di essi. Los Jameos del Agua fa parte del flusso di lava creato dall'eruzione di uno dei più grandi vulcani. L’artista utilizzò parte dell’interno del tunnel vulcanico per creare un auditorium naturale di straordinaria bellezza, in armonia tra arte e natura. Qui si possono vedere le aragoste cieche che normalmente vivono 1000 metri sotto il livello del mare. Vicino al Jameos del Agua si entra nelle grotte verdi della Cueva de los Verdes. È uno dei tratti del gran tunnel lavico derivante dall'eruzione del vulcano del Monte Corona, uno dei più estesi e importanti del mondo. Lungo il percorso si trovano almeno 16 jameos. Gli oltre 6 km di galleria partono dal cratere del vulcano e arrivano fino al mare. Si prosegue verso il nord dell'isola per visitare il Mirador del Río, un belvedere in cima a una rupe torreggiante con una splendida vista dell'arcipelago Chinijo, dove si distinguono le isole La Graciosa, Montaña Clara e Alegranza. L’insieme delle isole, il mare, il cielo e la profondità della scogliera trasmettono sensazioni di vastità e libertà. Si raggiunge quindi il Jardín de Cactus, che raccoglie più di 1.400 specie di cactus di tutto il mondo. Sosta con pranzo non compreso. Sulla via del ritorno lungo, si transita per la ex capitale di Lanzarote fino al 1847, Teguise, le cui strade pietrose conservano il fascino del passato coloniale delle Isole Canarie. Tempo libero per il pranzo (non incluso). Transitando per i vigneti La Geria, si visita il Museo Agricola El Patio, ricavato in una “finca” (fattoria) nel 1845 per coltivare la terra fecondata dalle eruzioni vulcaniche. Nel 1996 è stato trasformato in Museo agricolo, mantenendo la coltivazione agricola e la produzione di vino. Il Museo Agricola El Patio è un museo etnografico che offre uno scorcio di architettura rurale e mobili della fine del XIX secolo, mostrando le pratiche agricole del passato e la cultura tradizionale di Lanzarote. Inoltre, nella sua piccola cantina si può fare uno snack, degustare e acquistare i vini e i formaggi di capra elaborati nella proprietà. Rientro infine in albergo a Puerto del Carmen per la cena e il pernottamento.
9° GIORNO: LANZAROTE NORD – TIMANFAYA NP – SALINAS DE JANUBIO - LAGUNA VERDE - LA GERIA – PUERTO DEL CARMEN TIMANFAYA NP & RUTA DEL VINO MINIVAN (B,D) WINE TASTING Il Parco Nazionale Timanfaya, esteso su una superficie di circa 51,07 km², giace su un substrato geologico esclusivamente vulcanico. Nonostante le più grandi eruzioni siano avvenute fra il 1730 ed il 1736, l’attività del vulcano continua, come proverebbero le temperature rilevate ad una profondità di 13 metri sotto la superficie e che oscillano fra i 100 ed i 600 °C. Nel 1993, l'Unesco ha riconosciuto a quest'area la qualificazione di Riserva Biosferica. Dal villaggio di Uga si raggiunge il parco con un giro in cammello attraverso alcune aree desertiche. Il Parco Nazionale di Timanfaya stupisce i visitatori. Quello che si trova qui è un paesaggio che sembra più tipico della luna, risultato di eruzioni vulcaniche di appena 300 anni fa. Lava e magmi hanno così dato vita a uno scenario da fantascienza in cui, nonostante le difficoltà, la vita continua a farsi strada. Qui si trovano bizzarre formazioni rocciose e strati di terra tinta di rosso, arancione e giallo, in un luogo indimenticabile. Restiamo a Islote de Hilario, dove c'è un'attività geotermica costante. Si raggiungono le Salinas de Janubio, una laguna naturale essenziale nel processo di elaborazione del sale circondata dalle ultime code vulcaniche di Timanfaya. Colpiscono i contorni neri, ocra e rossastri della lava vulcanica, il tradizionale tessuto architettonico delle saline, le tracce rosa del sale, gli antichi mulini che servivano a trasportare l’acqua alle saline sullo sfondo, le graziose montagne triangolari di sale. Il fascino del luogo risiede nei diversi colori sfoggiati, dove il più rilevante è il rosso causato da un piccolo crostaceo (artemia) e da una specie di alga (Dunaliella Salina) che popolano questo piccolo ecosistema. Quindi si raggiunge El Golfo per una facile camminata al (pausa pranzo non compresa), dal cui vicino Mirador, da cui si può ammirare il Lago Verde, conosciuto come Charco de los Clicos. E’ un lago verde formatosi nel cratere di un antico vulcano, che deve il suo colore ad un tipo di alghe che cresce al suo interno. Dopo le eruzioni del 1730, il cratere del vulcano si allagò, formando così la laguna verde. Ancora oggi il lago è collegato attraverso il sottosuolo con l’oceano, che mantiene vive le sue acque. Pausa pranzo (non incluso) a El Golfo o Yaiza. Un ottimo modo di conoscere l’isola è visitare le sue cantine, degustando i suoi deliziosi vini Malvasia DOC. Attraversando la Ruta del Vino e i pittoreschi vigneti terrazzati di La Geria, si fa una sosta in una Bodega (cantina di vino) per una passeggiata attraverso il particolare vigneto, cinto da muretti di pietra, e la cantina, terminando con una degustazione di vini. Rientro il Hotel a Puerto del Carmen per l’ultima cena e il pernottamento, prima del volo di rientro in Italia.
10° GIORNO: LANZAROTE – VOLO PER L’ITALIA AEREO (B) Trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. Disbrigo delle formalità di uscita e imbarco. Partenza con volo per l’aeroporto italiano di destinazione con transito europeo.
Fine dei servizi di Viaggi Tribali
Quota di partecipazione in camera doppia da:
€ 2020.00 a persona
Con guida locale in lingua italiana
Le sistemazioni in corso di viaggio:
- Tenerife/Puerto de la Cruz : Hotel Bluesea Interpalace o similare https://www.blueseahotels.com/en/hoteles/destinos/tenerife/puerto-de-la-cruz/blue-sea-hotel-interpalace - 4 notti
- Fuerteventura/Corralejo : Hotel Playa Park Zensation o similare https://www.playaparkcorralejo.com/es/ - 2 notti
- Lanzarote/Puerto del Carmen : Hotel Relaxia Lanzaplaya o similarehttps://www.relaxia.net/en/hoteles/lanzaplaya/ - 3 notti
NB = I nomi delle sistemazioni DEFINITIVI saranno comunicate prima della partenza con Foglio Comunicazioni.
VOLI INDICATIVI/COMPAGNIA VUELIG da: Milano Malpensa, Venezia, Firenze, Roma Fiumicino e Napoli Milano Malpensa
- VY6341 MXPBCN 1500 1640
- VY3208 BCNTFN 1745 2015
- VY2473 ACEBCN 1015 1410
- VY6334 BCNMXP 1515 1700
Venezia
- VY6401 VCEBCN 0940 1140
- VY3208 BCNTFN 1745 2015
- VY2473 ACEBCN 1015 1410
- VY6402 BCNVCE 1920 2110
Firenze
- VY6006 FLRBCN 1405 1550
- VY3208 BCNTFN 1745 2015
- VY2473 ACEBCN 1015 1410
- VY6005 BCNFLR 1935 2120
Roma Fiumicino
- VY6105 FCOBCN 1430 1625
- VY3208 BCNTFN 1745 2015
- VY2473 ACEBCN 1015 1410
- VY6110 BCNFCO 1505 1655
Napoli
- VY6501 NAPBCN 1010 1215
- VY3208 BCNTFN 1745 2015
- VY2473 ACEBCN 1015 1410
- VY6502 BCNNAP 1850 2050
Altri aeroporti collegati a richiesta
TRAGHETTI: orari 06,00 Santa Cruz de Tenerife – 11,00 Morro Jable Fuerteventura (via Gran Canaria)
- 06h00 Ferry Santa Cruz de Tenerife > 07h20 Puerto de Agaete Gran Canaria
- 07h30 Bus transfer Puerto de Agaete Gran Canaria > Las Palmas de Gran Canaria
- 09h00 Ferry Las Palmas de Gran Canaria > 11h00 Morro Jable Fuerteventura
Condizioni Generali & Dettagli per CANARIE ISOLE FORTUNATE (SPAGNA)
- ✤ Quota d’iscrizione: € 100 COMPRESA
- ✤ Tasse aeroportuali € 60.96 soggette a riconferma all’emissione del biglietto aereo ed eventuali supplementi carburante ESCLUSE
- ✤ Assicurazione medico bagaglio (con massimali fino a € 10.000) COMPRESA
- ✤ Supplemento assicurazione integrativa spese mediche da € 50 (con massimali fino a € 50.000) ESCLUSA
- ✤ Assicurazione annullamento da € 115 ESCLUSA
- ✤ Supplemento camera singola €250 ESCLUSA
- ✤ Durata 11 giorni, 10 notti
- ✤ Richiesta Test PCR Covid negativo a 72 ore dalla partenza o su diversa indicazione
LA QUOTA COMPRENDE:
- Volo di linea internazionale in classe turistica
- Sistemazione in camere doppie standard
- Trasporto : con Minibus o Bus su strade (secondo numero dei partecipanti) e Jeep ½ giornata il 5° g. + autista; con traghetti di linea da Santa Cruz de Tenerife a Morro Jable Fuerteventura (via Gran Canaria) e da Corralejo da/per Isla de Lobos e fino a Port Playa Blanca Lanzarote.
- Mezza pensione (colazione e cena) dalla cena del 1° g. alla colazione del 10° g. + 2 pranzi (5° e 6° giorni)
- Ingressi ai parchi, concessioni, aree protette e siti di interesse culturale
- Ascensione al Pico de Teide in teleferica(funivia)
- Guida locale in italiano
- Tour e visite come da programma
- Accompagnatore dall’Italia da 11 partecipanti
- Assicurazione medico/bagaglio base (massimali € 10.000)
- Quota d’iscrizione € 100 inclusa
- Iva
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Tasse aeroportuali, definibili solo al momento dell’emissione dei biglietti ed eventuali adeguamenti carburante
- Assicurazione Annullamento
- Assicurazione Integrazione Spese Mediche
- Camera singola
- Pranzi dei giorni 2°,3°,4°, 7° e 9° (indicativamente € 20 ciascuno)
- Trasferimenti pre-tour e/o post tour da/per aeroporto
- Telefonate ed extra personali, servizio lavanderia
- Mance per autisti, guide, cuochi e staff hotel, facchinaggio
- Pasti e/o escursioni turistiche diverse da quanto specificato nel programma
- Acqua minerale ai pasti e tutte le bevande (Bibite, analcoliche/alcoliche)
- Escursioni ed attività facoltative
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”
Viaggiatore Esperto
Info di viaggio
NOTIZIE UTILI PER IL VIAGGIO ALLE ISOLE CANARIE (SPAGNA)
DOCUMENTO INDISPENSABILE: Passaporto o Carta d’Identità valida per l’espatrio: è necessario viaggiare con uno dei documenti non scaduto. Il Paese fa parte dell’UE ed aderisce all’accordo di Schengen.
SALUTE: Situazione sanitaria buona in tutto la Spagna. I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM), detta Tessera Sanitaria. Alle Canarie non è sempre ben vista soprattutto nelle strutture private convenzionate con la sanità pubblica.
VACCINAZIONI: NON NECESSARIE. Possibilità di richiesta Test PCR Covid negativo a 72 ore dalla partenza o su diversa indicazione
SALUTE/MEDICINE : si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Portare un antibiotico a largo spettro, Tachipirina disinfettante intestinale, Travelgum o similare (per mal di mare e d’auto), medicine di uso comune (per eventuali febbre, tosse, mal di gola).
* NOTA BENE Le persone con pressione sanguigna o malattie cardiache non dovrebbero prendere parte all’ascensione facoltativa in teleferica al Pico de Teide 3500 m (che in questo caso possono aspettare alla base della funivia). L'esecuzione dell'escursione è subordinata al permesso di accesso al parco del Teide e biglietto della funivia. Chiedere informazioni al proprio medico di famiglia.
SISTEMAZIONI/ALBERGHI: Gli hotel scelti rispettano standard europeo. Tenendo in considerazione la limitata disponibilità di camere, dopo la riapertura Covid e i casi di forza maggiore, gli organizzatori si riservano la possibilità di sostituirli con altre sistemazioni alberghiere, il più possibile equivalenti.
GASTRONOMIA: La cucina tradizionale delle Canarie costituisce un importante elemento dell'identità della popolazione della comunità. Non c’è pasto senza tapas. Tapas : la Tapa è un pezzo leggero, una sorta di stuzzichino di cibo che gli spagnoli mangiano prima di pranzo o cena, di solito con un bicchiere di vino o birra, e che può essere presentata in diversi modi. Alcune Tapas sono piatti tipici della penisola: insalata russa, tortilla di cipolla e patate, polpette con pomodoro, seppie alla griglia, papas bravas, olive, lupini o anche qualche ricetta come il “chorizo a la cider” o gamberetti con aglio. Tra le varietà di tapas locali ci sono: Gofio scaldo; Truchas canarias di patate dolci (sono empanadillas ripiene di un prodotto abbastanza tipico del Sud America, la patata dolce; Frittata di patate; Montadito di formaggio alla griglia con mojo; Tapas di Chorizo Canario fritto; Morcilla (sanguinaccio) con patate dolci, uvetta e mandorle; Lapas (patelle) con mojo verde. Tra i principali piatti: Mojo: E’ una salsa a base di olio d’oliva: il mojo verde, che è a base di prezzemolo o coriandolo, è utilizzato per accompagnare il pesce; il mojo rojo o picon, a base di paprica, è impiegato maggiormente sui piatti di carne. Ma il mojo si usa anche per impreziosire piatti di verdure, formaggi (per esempio nel queso asado con mojo, formaggio alla piastra) o le patate, come le papas arrugas (patate con la buccia, arrosto; la patata locale di Tenerife è una patata piccola che prende il nome di papa bonita). Gofio: E’ un alimento ottenuto dalla macinazione di cereali tostati (frumento, miglio, mais, orzo, segale, avena, riso). Si impiega per cucinare tante pietanze: un piatto tipico è il gofio escaldado, ovvero brodo di pesce a base di gofio, servito con soffritto di aglio e cipolla rossa. Pesce: Le Canarie offrono una varietà infinita di pesce fresco: dentici, cernie, tanti tipi di pesce azzurro, crostacei, granchi, polpi, aragoste; la vieja, o pesce pappagallo, è una specie autoctona delle Isole Canarie. Il pesce viene cucinato al forno, alla brace, bollito, in zuppa o marinato. Alcuni piatti tipici, spesso accompagnati da mojo e gofio, sono: il sancocho (cernia lessa accompagnata da patate e patate dolci), i tollos (squaletti essiccati al sole e conservati sotto sale, spesso preparati en salsa), il pescado encebollado (pesce con salsa a base di pomodoro e cipolle), l’atún encebollado con batata (tonno con salsa a base di cipolla e patata dolce), l’embarrado de atún fresco (tonno fresco marinato), il salpicón de pescado (insalata di pesce con verdure). Non mancano, però, anche ricette di pesce fritto, come i churros de pescado (frittelle ripiene di pesce) o le croquetas (crocchette, che possono essere sia di pesce che di carne). Carne: Nelle Canarie si mangia carne bovina, di pollo, maiale, capra e coniglio. Piatti tipici sono: la pata asada (prosciutto arrosto), il chorizo canario (salsiccia), la carne fiesta (carne di maiale che viene in un primo tempo lasciata macerare con aromi e poi fritta), il rancho canario (carne di maiale o pollo cucinata con ceci, patate, spaghettini, cipolla, aglio e molte altre erbe aromatiche).
Dolci: Quesillo (dolce simile al flan preparato con latte naturale, latte condensato e uova), truchas (panzerotti dolci fritti di pasta sfoglia ripieni di patate dolci, zucca o cappelli d’angelo; sono tipici soprattutto del periodo natalizio), principe Alberto (simile al tiramisù è preparato con cioccolato, mandorle, panna e nocciole), frangollo (dessert a base di latte e farina di mais), huevos moles (di origine portoghese, è una mousse composta da uova, acqua, zucchero e cannella), bienmesabe (sciroppo di mandorle pestate con limone, zucchero, uova e cannella).
CLIMA: Le Isole Canarie sono visitabili tutto l’anno grazie al clima mite e piacevole che c’è in tutte le stagioni che può essere però, grazie all'influenza degli alisei, alternativamente molto secco oppure piuttosto umido: la temperatura media si aggira attorno ai 23°. Essendo le Isole Canarie in pieno Oceano Atlantico e comunque non troppo vicino all'equatore la temperatura dell'acqua raggiunge i 18 °C nei mesi di gennaio-febbraio (periodo più freddo dell'anno), per poi aumentare fino ai 28 °C nei mesi di luglio-agosto-settembre (periodo più caldo dell'anno). L’andamento delle precipitazioni è tipicamente mediterraneo, con un massimo invernale e un minimo estivo; nei mesi più caldi le precipitazioni sono praticamente assenti. Alle Isole Canarie l’esposizione ai raggi solari è ottimale da maggio a settembre e la temperatura del mare non è molto elevata, a causa della stessa corrente fredda che rende il clima così mite.
CAMBIO: La valuta alle Canarie è l’Euro. Le carte di credito sono accettate praticamente ovunque, e i bancomat sono dappertutto nelle città principali.
LINGUA: La lingua parlata è prevalentemente lo Spagnolo, anche se viene tranquillamente usato anche l’inglese, il francese, il tedesco ma soprattutto l’Italiano!
RELIGIONE: Come nel resto della Spagna , la religione maggioritaria nelle Isole Canarie è la Chiesa cattolica. Nelle Isole Canarie ci sono anche minoranze di altre religioni, come l'Islam, le Chiese evangeliche, l' induismo, la religione afroamericana, le religioni cinesi, il buddismo, la fede baháʼí e il giudaismo, così come l'esistenza nell'arcipelago di una forma di neo autoctono-paganesimo, la Chiesa del popolo guanci .
FUSO ORARIO: Sempre -1 h rispetto all’Italia (perché anche nell’arcipelago ci sono ora legale e ora solare). Stessa ora italiana nella penisola (Spagna continentale).
VOLTAGGIO/ELETTRICITA’: Il voltaggio in uso è 220 V, 50 hertz. La frequenza di rete è poco stabile. Presa: C E L Collegamenti internet buoni all’interno delle principali sistemazioni con WIFI.
MEZZI DI TRASPORTO : L’itinerario è effettuato su strade con Minibus o bus, (secondo il numero dei partecipanti) e jeep (1/2 giornata a Fuerteventura) con autista, e con traghetti di linea tra le isole.
NOTA: Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. TELEFONIA: Per telefonare dall’Italia alle Canarie: 0034 più il prefisso provinciale ed il numero seguente. Per telefonare dalle Canarie in Italia: ossia 0039, più il numero da chiamare.
ABBIGLIAMENTO/BAGAGLIO: Abiti comodi e leggeri, occhiali da sole, una giacca a vento/k-way e un pile, scarpe da camminata leggera o trek (suole para) e sandali (utilizzabili anche per la doccia), costume da bagno e telo mare, marsupio interno (per tenere soldi e documenti), zainetto (per utilizzi quotidiani). Consigliato usare borse/ sacche morbide. Abbigliamento pesante con cappello in pile per ascensione facoltativa al Pico de Teide. E’ molto consigliato inserire nel bagaglio a mano partendo dall’Italia un minimo di biancheria/sussistenza/farmaci salvavita, in caso di smarrimento bagaglio in arrivo
ATTREZZATURA: Fotocopia del passaporto + 4 fototessera di ricambio (utili nel caso il cui il passaporto si dovesse smarrire o venire rubato), salviette umide igieniche/ amuchina gel, borraccia. Consigliati pila con frontalino (visita in grotte).
CINE/FOTO: Si consiglia di munirsi di una adeguata scorta di materiale fotografico dall’Italia. Portare con sè le batterie di ricambio, le schede digitali necessarie per l’intero viaggio, caricabatterie e l’occorrente per pulire macchina ed obiettivi.
ACQUISTI: I souvenir tipici di queste isole sono generi alimentari e prodotti alcolici: portate a casa i vini delle Canarie, il ron miel o il buonissimo liquore alle banane, affiancati a formaggio di capra, salse di mojo verde e rosso oppure marmellate di fichi e frutti tropicali, o perchè no mandorle al cioccolato. Dolci tipici da acquistare sono i garapiñones, biscotti dolci con mandorle. Soddisfatti i vizi del palato è il momento di acquistare un bel sigaro: alle Canarie infatti si producono sigari di ottima qualità, ci sono molti laboratori artigianali che li producono, arrotolando il tabacco alla vecchia maniera. L’artigianato locale è ottimo e molto diffuso: in molti mercati o negozietti si vendono tessuti e coperte decorate, così come oggetti in pelle o in vimini passando per la ceramica finemente lavorata. Le Isole Canarie sono davvero un paradiso per lo shopping, questo per un semplice motivo: esse godono di un regime fiscale agevolato rispetto alla Spagna continentale. Per questo è molto vantaggioso acquistare oro o metalli preziosi, generi elettronici (cellulari, lettori multimediali, tablet, macchine fotografiche o obiettivi professionali) e prodotti di marchi internazionali.
LETTURE : Libri consigliati ✤ Diletta Fraizzoli. Vado a vivere alle Canarie. Guida pratica per chi sogna di trasferirsi alle isole Canarie. Edizioni Latitudine 40 EBOOK, 2015. € 4,99 ✤José Saramago. Diario dell'anno del Nobel. L'ultimo quaderno di Lanzarote. Edizioni Feltrinelli, 2019 € 18.✤Víctor Ramírez. Sabbia bionda e altri racconti dalle Canarie. Edizioni Salento Book, 1996 € 8. ✤ Guide Cartacee : Isole Canarie : Ediz Lonely Planet EDT 2020 € 22,50 – Ediz Domus Meridiani 2014 € 6,20 – Ediz Mondadori Electa 2020 € 23 - Ediz Touring CartoIsole 2018 € 10,90 - White Star Collana La Guida Verde Week&GO 2019 € 10,90 - Spagna Sud e Isole Canarie : Ediz Touring Guide Verdi 2013 € 26.
(* ) Nota Bene: Anche se non richieste ufficialmente, a fine tappa dei vari percorsi stradali, le mance come ringraziamento da parte di autisti, staff e guide sono gradite. Consigliarsi con la guida/accompagnatore. Prima della partenza sarà indicato il suo valore consigliato su Foglio Comunicazioni.
Elaborazione progetto Giuseppe Russo http://www.giusepperussophoto.it/