CINA, VIA DELLA SETA E FESTIVAL DEGLI SCIAMANI
Gānsu’ – Amdo – Qinghai – Xinjiang – Taklamakan – Silk Road - Grande Muraglia Di Xuanbi – Zhangye Danxia Landform - Festival degli Sciamani – Sunday Livestock Market/Kashgar
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO ALTO, TRASFERIMENTI LUNGHI
- DURATA 16 GIORNI, 13 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, RITI/PRATICHE RELIGIOSE
- GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
- EVENTO: FESTIVAL DEGLI SCIAMANI
- ARCHEOLOGICO, RESPONSABILE, TIBETAN LIFE
- TURISMO NATURALISTICO, ETNICO
- TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, ANIMAL, ARCHITECTURAL PHOTO, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL – (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minibus/Minivan e Treni Alta Velocità)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 8 PARTECIPANTI
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROPE ASSISTANCE
EMOZIONI DEL VIAGGIO:
Un itinerario attraverso il mondo tibetano dell’Amdo (una delle tre contee culturali tradizionali del Tibet), alla scoperta di tre province della Cina nord-occidentale del Gānsù, che ha conosciuto nella storia l’occupazione dei cinesi han, degli uyghuri, dei tibetani, di diverse popolazioni nomadi. Qinghai che prende il nome dall’omonimo Lago Qinghai (a luglio c’è una sorprendente fioritura gialla della colza che cresce sulle rive), con visita alla Moschea di Dongguan, la più grande moschea del Qinghai, fino al territorio Uyghur e di tante minoranze etniche dello Xinjiang, lungo alcuni degli affascinanti e mitici percorsi della Via della Seta. Un viaggio ricco di suggestivi paesaggi, dall'altopiano tibetano alle affascinanti oasi carovaniere del deserto del Taklamakan, Turpan, Karez fino alle alte vette innevate delle catene del Pamir - Muztagh Ata, Kongur Tagh e Kongur Tiube - tra complessi d'arte rupestre, oasi e popolazioni diverse. Stupefacente navigare sulle acque del Fiume Giallo tra gole profonde e formazioni calcaree per raggiungere le grotte buddhiste di Bingling, il monastero di Labrang, una delle sei più grandi lamaserie tibetane, i monasteri di Rongwu e Kumbum, tempio buddista tibetano sacro, noto come "uno dei sei più grandi monasteri Gelugpa”. Emoziona lo straordinario spettacolo del Parco Geologico Zhangye-Danxia, dalle particolari stratificazioni di rocce colorate, fino a giungere ad uno degli ultimi avamposti cinesi di frontiera: Jiayuguan, dove terminava la Grande Muraglia Cinese. Stupefacenti le grotte di Mogao (patrimonio Unesco), famose come il "Louvre d'Oriente". Da Turpan, una delle oasi più suggestive della Via della Seta, si prosegue per Kashgar, dove si visita l’animato mercato domenicale del bestiame, percorrendo la mitica Karakorum Highway fino al Lago Karakul. Tutto questo in occasione del Festival degli Sciamani, celebrato dalle minoranze etniche Tibetane e Tu nei villaggi della contea di Tongren nella provincia del Qinghai, onorando le divinità locali della montagna, chiedendo la buona salute degli abitanti del villaggio e il successo del raccolto per la comunità locale. Al culmine della celebrazione, lunghi aghi vengono infilati nelle guance e nella schiena dei danzatori al ritmo di un tamburo di pelle di capra. In questo modo si liberano gli spiriti maligni dai corpi dei danzatori. In altre occasioni si assiste ad un vero e proprio rito di passaggio all’età adulta, con i giovani che vengono trafitti sulle guance dallo sciamano mentre compiono insieme danze rituali. Il tema intorno al quale ruota il viaggio è la festa sciamanica, che ha una certa componente cruenta: non è dunque un viaggio per tutti, ma l’occasione consente di conoscere luoghi remoti e superbi, in un momento particolarmente significativo per la cultura dei loro abitanti.