GHANA, LA TRADIZIONE IN MOVIMENTO

Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo di linea in classe economica per Accra via Istanbul. Arrivo nella capitale Accra. Pernottamento in hotel.

Lungo trasferimento a ovest, lunga la costa oceanica del Golfo di Guinea. Durante il percorso faremo delle tappe per ammirare alcuni posuban, gli spettacolari santuari – spesso in cemento – caratteristici del popolo Fante, una delle etnie più interessanti del Ghana. Ci spingeremo ancora più a ovest per raggiungere Fort Apollonia, costruito dagli Svedesi e in seguito controllati dagli Inglesi. Rientro ad Axim. Pernottamento in hotel direttamente sulla spiaggia oceanica.

Al mattino ci recheremo nel villaggio lacustre su palafitte di Nzulezo, raggiungibile solo in canoa attraverso la foresta pluviale, candidato a patrimonio dell'umanità dell'UNESCO in quanto uno dei pochi insediamenti antichi su palafitte rimasti al mondo, aperto al turismo con limitazioni. Rientrati sulla terraferma, proseguiremo per Axim, dove visiteremo Fort Anthonio, il primo dei tanti castelli costruiti dagli Europei durante il periodo della Tratta degli Schiavi che costellano quella che una volta era chiamata la Costa d'Oro. Arrivo ad Axim. Pernottamento in hotel.

Tornando verso est, ci fermeremo ad Elmina, dove visiteremo il grandioso castello di San Giorgio, costruito nel 1482 dai Portoghesi, sito UNESCO e anche set di film storici. Dopo una dettagliata visita al castello, dove non mancheremo di incontrare diversi americani di origine africana venuti a rendere omaggio al luogo da dove sono partiti i propri avi sulle navi negriere, avremo modo di ammirare il vivacissimo mercato del pesce della città, dove si accalcano letteralmente migliaia di persone indaffarate. A piedi ci recheremo a Fort St. Jago, eretto sulla colina di fronte a scopi difensivi. Pernottamento in hotel al Golden Hillparker Hotel.

Oggi visiteremo l'altro castello più famoso del Ghana, quello di Cape Coast, costruito dai Portoghesi nel 1555, coi suoi cannoni puntati verso il mare aperto. Lo ammireremo anche dalla spiaggia sottostante. Proseguiremo per il caratteristico villaggio di pescatori di Anomabo, le cui semplici abitazioni non di rado sono direttamente sferzate dalle onde dell'Oceano Atlantico. Abitato dai Fante, possiede un bel posuban attorno al quale si svolge la vita del villaggio. Rientro ad Elmina. Pernottamento in hotel al Golden Hillparker Hotel.

Abbandoneremo la costa per dirigerci a nord, verso l'interno del paese, per fare tappa ad Assin Manso dove ha sede il toccante Slave River Site, il luogo in cui gli schiavi catturati dagli Ashanti facevano l'ultimo bagno in terra africana prima di essere mandati nei castelli di Elmina o Cape Coast. Raggiungeremo Kumasi, antica capitale dell'Impero Ashanti che prosperò tra il XVIII e XIX secolo grazie ai commerci di oro e schiavi con i mercanti europei. Qui visiteremo il palazzo di Manhyia, in passato la residenza privata del “Asantehene” (il re degli Ashanti) ora trasformato in museo sul passato pre-coloniale di quel popolo. Pernottamento in hotel al Four Villages Inn.

Giornata interamente dedicata alla ricca tradizione artigianale Ashanti. Dapprima visiteremo il villaggio di Adanwomase, conosciuti per essere il luogo dove tradizionalmente vengono realizzati i “kente”, i colorati tessuti di cotone e seta realizzati in strisce con una varietà di disegni, tutt'ora molto utilizzati nelle occasioni formali. In seguito, andremo alla scoperta di Ntonso e delle stoffe “adinkra”, tempestate di simboli grafici che rappresentano proverbi, massime e altro. Non ci faremo mancare un giro presso il gigantesco e vivace mercato di Kejetia, prima di visitare il molto più tranquillo Prempeh II Jubilee Museum. Pernottamento in hotel al Four Villages Inn.

Dirigendoci verso sud, faremo tappa a Besease per fare tappa in un museo che mostra l'architettura tradizionale e le produzioni artigianali degli Ashanti. Seguirà un lungo trasferimento a Somanya, nel cuore del territorio abitato dai Krobo. Qui assisteremo alla fase finale del Dipo, il lungo rito di passaggio delle giovani di questa etnia da ragazze a donne (anche se a volte sono molto giovani) che è partito un mese prima ma che noi coglieremo nel suo momento topico. In preparazione all’evento che ci attende, conosceremo una famiglia locale la cui figlia parteciperà al rito. Pernottamento in hotel (da confermare).

Giornata interamente dedicata al Dipo. Dapprima verremo presentati al capoclan (la stessa cerimonia si tiene contemporaneamente in più clan) e poi assisteremo alla preparazione delle ragazze che, seminude e ricoperte di stoffe bianche e perline, si recheranno in processione al fiume, più tardi assisteremo al rito officiato da un sacerdote feticista. Le varie situazioni si svolgeranno tra il grande cortile della casa in cui si tiene l’evento e le strade cittadine, regalandoci innumerevoli opportunità fotografiche. Pernottamento in hotel (da confermare).
 

Giornata conclusiva del Dipo. La mattina visiteremo una fabbrica artigianale in cui vengono prodotti col metodo tradizionale le apprezzate perle di vetro riciclato che decorano i corpi delle iniziande. Rientreremo in città per la fase finale del rito che prevede una lunga processione verso una pietra sacra terminata la quale le ragazze verranno riportate indietro in spalla. Pernottamento in hotel (da confermare).

Rientrati ad Accra, avremo il tempo di visitare i monumenti principali della città ma anche i laboratori dei costruttori di bare personalizzate e fare un giro nel quartiere di James Town, prima di farci portare all’aeroporto in tempo per il volo di rientro in Italia.

Dopo transito europeo, proseguimento del volo di linea per la destinazione italiana con pasto a bordo.

Fine del viaggio Viaggitribali: "Ghana, la tradizione in movimento”