GUINEA BISSAU & BIJAGOS CARNEVALE DI BISSAU

ETNIE DIOLA, PEPEL, FELUPE, BAIOTE, MANJACO, INDIGENI BIJAGOS, MASCHERE VACA BRUTO, REGINE OKINKA PAMPO

COPERTINA Carnevale-Bissau-Transafrica-maschere-scaled

FOCUS DEL VIAGGIO

  • IMPEGNO ALTO
  • DURATA 11 GIORNI
  • VIAGGIO NATURALISTICO, ETNICO, CULTURALE, MASCHERE SACRE E TRADIZIONI TRIBALI, ANIMISMO, AVVENTURA, WILDLIFE, TURISMO SOLIDALE, STREET LIFE, UNESCO HERITAGE, PORTRAIT, LANDSCAPE LOVER, PHOTO EXPERT
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE (O ITALIANA SE DISPONIBILE)

EMOZIONI DI VIAGGIO:

La Guinea Bissau rimane un Paese ancora inesplorato dove i confini tra l’acqua e la terra cambiano con il cambiare delle maree, coprendo e scoprendo mangrovie, spiagge ed estuari. Un viaggio che ci porterà verso foreste vergini, villaggi remoti, cerimonie animiste e il più grande arcipelago africano: le Bijagos. La maggior parte di queste isole non presenta insediamenti fissi e perciò è un vero paradiso per molte specie di uccelli e una fauna rara. Infine, Bissau regala l’opportunità perfetta per conoscere l’intrigante, colorato e coinvolgente Carnevale stile Afro-portoghese dalle vibrazioni uniche. Un itinerario per scoprire natura e cultura e contemporaneamente godere del relax sulle spiagge in cui le nostre orme sono le uniche tracce. Per viaggiatori in cerca di nuove e autentiche destinazioni!

IL CARNEVALE DI BISSAU 

Il carnevale è la principale festa in Guinea Bissau. Con il suo incredibile mix di tradizioni africane e portoghesi, il carnevale esplode nel pomeriggio. Lungo la avenue principale iniziano la loro sfilata le maschere colorate dei diversi quartieri, maschere sacre e sacerdoti nei costumi tradizionali, guerrieri in pelle di coccodrillo e armati di frecce, ragazze iniziate con cinture di perline attorno alla vita e infine maschere contemporanee di cartapesta. Ore di vivace parata trasformano il carnevale in un’esperienza indimenticabile, una vera “fiesta popular” che unisce l’influenza portoghese e l’anima tribale africana. 

Bijagos islands

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – CASABLANCA – VOLO PER BISSAU

Partenza dall’aeroporto della città italiana di origine. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo per Casablanca, da cui dopo un breve transito si riparte con nuovo aeromobile per Bissau con pasti a bordo. Arrivo a Bissau in nottata con trasferimento in Hotel.

Giorno

MASCHERE DIOLA, DA BISSAU A VARELA 200 km, 6 h – MINIVAN (FB)

Lasciamo Bissau in direzione nord-ovest. Visita ad un villaggio Diola. Qui assisteremo ad una festa popolare. Le maschere lasciano la foresta sacra per ballare per una folla locale entusiasta. Le maschere fanno parte della cultura animista dei Diola. Le persone temono e rispettano le maschere; le considerano spiriti che svolgono un ruolo importante nella risoluzione dei conflitti tra gli abitanti del villaggio. Pernottamento a Varela in alloggio semplice.

Giorno

VILLAGGI DELLA FORESTA ALLAGATA, DA VARELA A BISSAU 200 km, 6 h – MINIVAN (FB)

Raggiungeremo un paesaggio unico di ruscelli, paludi d’acqua salata, terre inondate, dighe di argilla e risaie. In questo ambiente remoto, alcuni giganteschi e isolati alberi di Kapok e Baobab regalano ombra ai piccoli insediamenti umani delle tribù dei Felupe e Baiote. Queste popolazioni vivono in un ecosistema isolato e allagato dove coltivano riso grazie a una complessa “tecnologia tribale” per dissalare il suolo. Le persone vivono in grandi capanne patriarcali costruite in uno stile architettonico africano unico: “edifici” di argilla circondati da una veranda ombreggiata e coperti da grandi e alti tetti di paglia con botola apribile per l’aerazione. L’intero edificio è supportato da una complessa struttura di pali di palma. Tornati sulla strada principale ci fermiamo a Bula per incontrare un re Manjaco e conoscere la cultura della sua etnia. Questo gruppo definisce le proprie tradizioni “Gendiman” e le mantiene ancora in vita. Adorano pali di legno e statue chiamate “Pecab” che rappresentano gli spiriti dei loro antenati; sono tenuti in santuari noti come “Cab Balugun“. Pernottamento a Bissau in Hotel.

Giorno

PEPEL, TRIBU’ ANIMISTA, DA BISSAU A QUINHAMEL 150 km, 4 h – MINIVAN (FB)

Mattino: riposo a causa dell’arrivo in ora tardiva. Visita di una vecchia distilleria di rum (Cana) dell’epoca coloniale. La particolarità di quest’azienda è che ancora oggi utilizza metodi e macchinari dell’epoca coloniale. Pulegge, motori e ingranaggi, ancora funzionanti, lavorano il prodotto in maniera tradizionale cosicché ciò che sembrerebbe una dimostrazione da museo industriale è in realtà il processo produttivo attuale. Si prosegue con una passeggiata tra le piantagioni di anacardi, la prima voce tra le esportazioni della Guinea Bissau, sesto produttore al mondo. Raggiungiamo Quinhamel. Scopriamo le tradizioni magiche e animiste della popolazione Pepel. In questa regione la foresta nasconde un feticcio dotato di poteri magici: solo i giovani iniziati possono portarselo sulle spalle. Rientro con pernottamento a Bissau in Hotel.

Giorno

BISSAU VELHO – CARNEVALE DI BISSAU – MINIVAN (FB)

Visitiamo Bissau, la piccola capitale del paese. Iniziamo a passeggiare per Bissau Vehlo, il vecchio quartiere portoghese, dove l’atmosfera ci ricorda il Portogallo dei tempi andati. Qui si può sperimentare il mix di anime africane e portoghesi. Vecchi caffè in legno dove bere vino portoghese e guardare le notizie portoghesi. Continuiamo verso il Palazzo Presidenziale, la Cattedrale cattolica, Fortaleza Amura, il Monumento all’Indipendenza, Piazza Che Guevara per finire in un bar all’aperto noto per il miglior mojito in città. Nel pomeriggio è la spettacolare parata di carnevale. Decine di gruppi etnici, coi loro costumi tradizionali più belli, vengono da ogni parte del Paese per esibirsi, insieme a stravaganti maschere, in un’atmosfera coinvolgente, piena di gioia di vita, a cui è impossibile resistere. Il Carnevale raggiunge il suo culmine nel pomeriggio: il grande corteo di ballerine, guerrieri, musicisti, costumi tradizionali e maschere satiriche, sfila lungo la via principale della città in mezzo alla folla festosa. Il Carnevale di Bissau è un evento straordinario, che da solo varrebbe il viaggio e che, come spirito, poco ha da invidiare ai più celebri carnevali carioca. Pernottamento a Bissau in Hotel.

NB = come tutti gli eventi africani imprevedibili per la loro variabilità, la parata del Carnevale potrebbe essere anticipata al 28 febbraio. In tal caso le escursioni in itinere saranno riorganizzate localmente e recuperate alle visite.

Giorno

LA CAPITALE FANTASMA, DA BISSAU A RUBANE – MOTOSCAFO (FB)

In mattinata partenza per 5 giorni di navigazione in fuoribordo che ci porteranno ad attraversare l’arcipelago Bijagos alla scoperta di isole e isolotti dimenticati, tra i quali la marea lascia trasparire larghi banchi di sabbia. L’arcipelago, mediamente situato a 40 miglia dal continente, è il più vasto d’Africa, con 88 isole e isolotti, di cui solo 21 permanentemente abitate. Dal 2006 è sotto la tutela dell’UNESCO, l’arcipelago è stato dichiarato Riserva della Biosfera. Grazie ai paesaggi idilliaci, all’eccezionale fauna ed a una cultura tribale intatta, le Bijagos sono considerate un autentico “gioiello geografico”. A causa all’isolamento tipico di un arcipelago, le popolazioni Bijagos hanno subito pochissimo l’influenza del mondo esterno. 

Le donne indossano ancora il “saiya”, gonnellina tradizionale in paglia. La vita nel villaggio è caratterizzata dall’importanza che è riservata alle maschere, ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso segrete. Giovani uomini devono passare  insieme sette anni di iniziazione senza alcun contatto con il sesso femminile, come per esempio nell’isola di Canhabaque. La nostra prima tappa sarà l’isola di Bolama, l’antica capitale della Guinea portoghese dal 1871 al 1941, prima che fosse trasferita a Bissau. 

Questo trasferimento fu necessario a causa della carenza di acqua potabile. Quando i portoghesi se ne andarono, i nativi vennero a vivere nella città che ora sta cadendo a pezzi ed è in parte invasa dalla vegetazione tropicale. Fu originariamente costruita seguendo i piani di un «Castrum Romanum» (cittadella romana). Quindi oggi possiamo vedere i suoi grandi viali letargici soleggiati, le sue piazze vuote, le sue fontane secche, i suoi giardini cespugliosi e i suoi grandi edifici amministrativi in stile neo palladiano . Nel Palazzo del Governatore possiamo ancora ammirare colonne in stile classico, dove ora pascolano le capre! Bolama, sebbene abitata, è immersa nell’atmosfera fiabesca di una città fantasma. Raggiungiamo il nostro lodge, che sarà la nostra base per i prossimi quattro giorni.

Giorno

CERIMONIA DE LA VACA BRUTO, BUBAQUE – MOTOSCAFO (FB)

Relax mattutino o passeggiata per visitare l’entroterra dell’isola di Rubane e il suo piccolo villaggio. Visita al più grande villaggio dell’arcipelago, Bubaque, l’unico connesso al continente da una corsa in traghetto una volta alla settimana. L’isola, con oltre 10.000 abitanti, ospita il più grande centro delle Bijagos, sviluppatosi grazie al suo porto, attivo sia per la pesca che per i commerci con le altre isole e la terraferma. Piccoli bar, venditori ambulanti e mercatini  improvvisati animano di colore le viuzze della cittadina. Interessante la visita del piccolo museo di Bubaque, dedicato alla cultura delle popolazioni Bijagos, la cui fondazione contribuisce tramite il progetto del PIME a migliorare la capacità di autosostentamento delle popolazioni locali

La missione locale promuove cooperative di pesca e progetti di alfabetizzazione incentrati sul bilinguismo, che vuol dire partire con l’istruzione dei bambini dalla lingua del villaggio. Raggiungeremo un villaggio isolato per assistere alle cerimonie della maschera di iniziazione Vaca Bruto (Toro Selvaggio) con una grande partecipazione degli abitanti del villaggio. Con reverenza avremo accesso a luoghi sacri che finora solo pochi stranieri hanno avuto il privilegio di vedere. È proprio in questi villaggi che potremo assistere all’uscita delle maschere Vaca Bruto. 

Le maschere “Vaca Bruto” sono maschere lignee, con occhi di smeriglio, orecchie di pelle e una corda attraverso le narici, sormontate da corna di zebù, che secondo i locali incarnano un potente spirito della natura. La vita delle etnie Bijagos è ancora oggi governata dal susseguirsi delle stagioni e del ciclo dei raccolti. Durante la lunga stagione secca, al termine dei raccolti, in ogni villaggio è tempo di cerimonie, a cui assiste tutto il villaggio. I danzatori indossano le maschere, gli spiriti si incarnano negli iniziati (piegandosi con la faccia verso il terreno, esattamente come farebbe un animale selvaggio) e dal loro comportamento si interpreterà il volere divino che influenzerà la vita e le decisioni della comunità. Raggiungiamo il nostro lodge per il pernottamento.

Giorno

DELFINI E MATRIARCATO, ORANGO – MOTOSCAFO (FB)

In motoscafo raggiungeremo un sito dove ammireremo i delfini che saltano tra le onde intorno alla nostra barca, quindi andiamo sull’isola di Orango, un parco nazionale, habitat di molte specie di avifauna e rocce brune a picco sul mare. Qui vive anche l’ippopotamo d’acqua salata, specie rara e protetta che si è adattato ad un habitat non consono a questo animale e fatto di lagune marine e foreste di mangrovie spingendo  a volte gli ippopotami  a nuotare nell’oceano. Rimarremo affascinati dal verde intenso della foresta che domina l’isola di Orango, la sabbia bianca che ricopre le spiagge, frequentate esclusivamente dagli uccelli e le rocce brune che fanno da contrasto al blu dell’oceano. Un’ora di cammino ci porterà al villaggio sacro di Okinka Pampa che ospita le tombe delle regine, luogo affascinante considerando che le etnie Bijagos praticano una forma di matriarcato. Le donne hanno sempre governato tra i Bijagos, il potere femminile si protrae da secoli e le regine si son succedute le une alle altre. Anche se di fatto al loro fianco c’era un re consorte, con la protezione degli spiriti ancestrali, supportate dalle sacerdotesse e coadiuvate dal consiglio degli anziani, le loro decisioni sono sempre state rispettate da tutta la comunità. Alcune sono tuttora amate e rispettate, come Kanjimpa, colei che all’inizio del ‘900 fece ritrattare i colonizzatori portoghesi facendo abolire la schiavitù sulle isole, estese i diritti delle donne Bijagos e riunificò il regno sulle isole. Rientro nel nostro confortevole hotel per il pernottamento.

Giorno

VITA SULLE ISOLE, CANHABAQUE – MOTOSCAFO (FB)

L’isola di Canhabaque è conosciuta per l’autenticità e integrità  della cultura locale. Rigogliosa di vegetazione e considerata la prima abitata dell’arcipelago, è ritenuta dalle gente locale una tra le isole più belle. Grazie all’isolamento tipico di un arcipelago, le popolazioni Bijagos hanno subito pochissimo l’influenza del mondo esterno. Dedicheremo una piacevole giornata di cammino alla scoperta dei villaggi nascosti nella foresta, nella quale si nascondono diversi villaggi tradizionali tutt’oggi legati ai riti animisti e ad un’organizzazione matrilineare della società

Le donne indossano ancora il “saiya”, gonnellina tradizionale in paglia. La vita nel villaggio è caratterizzata dall’importanza che è riservata alle maschere, ancora oggi utilizzate durante cerimonie spesso segrete. Giovani uomini devono passare insieme sette anni d’iniziazione, senza alcun contatto con il sesso femminile. (Come opzione alla giornata di cammino potrete scegliere di visitare meno villaggi e passare più tempo in relax sulla spiaggia ed all’ombra della vegetazione). Rientro nel nostro confortevole hotel per il pernottamento.

Giorno

RUBANE – BISSAU – MOTOSCAFO (FB)

Con i motoscafo fuoribordo, si riattraversa nuovamente il braccio di mare fino al porto di Bissau, volgendo così al termine la straordinaria esperienza fra le isole di questo incantevole arcipelago Bijagos. Arrivando ci sarà la possibilità, in base all’orario disponibile, di trascorrere ancora del tempo libero in un vivace quartiere di Bissau o di recarsi al mercato artigianale. Ultima cena, prima del rientro in Italia e camere a disposizione in Day-use, per una doccia e cambiarsi.

Giorno

BISSAU – CASABLANCA – VOLO PER L’ITALIA – AEREO

Nelle prime ore della notte trasferimento all’aeroporto per il volo di ritorno. Disbrigo delle formalità di uscita e imbarco. Partenza con volo per Casablanca, da cui dopo un breve transito si riparte con nuovo aeromobile per le rispettive destinazioni italiane con pasti a bordo.                                                    

Fine dei servizi "Guinea Bissau" di Viaggi Tribali

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Sono richiesti flessibilità e spirito di adattamento.

NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

Per garantire la buona riuscita del viaggio e le caratteristiche in esso riportate, si consiglia l’iscrizione entro i 60 giorni dalla prevista partenza con deposito a titolo di conferma al viaggio. NOTA: Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

  • Bissau : Hotel Azalai o similare https://azalai-24-septembro-hotel-bissau.hotelmix.it/       (camere con aria condizionata e bagni privati) – 4 notti.
  • Varela : Aparthotel Avo Anisa, alloggio semplice (camere con aria condizionata e bagni privati) – 1 notte.
  • Bubaque o Rubane : Hotel Ponta Anchaca (a Rubane) https://www.pontaanchaca.net/   oppure Lodge les Dauphins (a Bubaque) https://lodgelesdauphins.com/  o similare ) (bungalows vista oceano, bagni privati, ristorante gastronomico, piscina, spiaggia) – 4 notti.
  • Bissau : Ultima sera camere in Day-Use.

NB = I nomi delle sistemazioni definitive saranno comunicate prima della partenza con Foglio Comunicazioni.

OPERATIVI VOLI

COMPAGNIA ROYAL AIR MAROC da Milano Malpensa, Roma Fiumicino.

Milano Malpensa

  • AT 951  MXPCMN 1535 1635 1950
  • AT 593  CMNOXB 2210 2310 0150+1
  • AT 591  OXBCMN 0505 0555 1025
  • AT 950  CMNMXP 1125 1225 1535

Roma Fiumicino                                                                                                                               

  • AT 941  FCOCMN 1535 1635 1955
  • AT 593  CMNOXB 2210 2310 0150+1
  • AT 591  OXBCMN 0505 0555 1025
  • AT 940  CMNFCO 1125 1225 1535

Altri aeroporti collegati su richiesta e con quotazione a parte     

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