- Destinazione: Portogallo
- Durata: 10 giorni, 8 notti
AZZORRE ISOLE COLORATE
L’ULTIMO PARADISO INCONTAMINATO
LAGHI, VULCANI & BALENE
IN 10 GIORNI/8 NOTTI
IMPEGNO FACILE/MEDIO DURATA 10 GIORNI VIAGGIO NATURALISTICO, CULTURALE, WILDLIFE, WHALE WATCHING, TURISMO SOSTENIBILE, ESPERIENZIALE, GEOTURISMO, WINE TASTING, PHOTO EXPERT GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
L’arcipelago costituisce uno degli angoli più remoti e meno conosciuti di tutta l’Europa. A 1.500 km al largo di Lisbona, nell'Oceano Atlantico, si estendono nove isole portoghesi di origine vulcanica, chiamate Azzorre. Le isole Azzorre con Madeira, Canarie e Capo Verde costituiscono la regione geografica della Macaronésia, che significa “Isole beate” o “Isole fortunate”, così chiamate perché situate oltre lo stretto di Gibilterra. Alcuni ritenevano che fossero “fortunate” perché le divinità accoglievano qui gli eroi con capacità eccezionali. Per qualcuno sono un residuo dell’antico e mitico continente di Atlantide. Infatti, tra l’isola di Terceira e quella di S. Miguel, sul fondo dell’Atlantico, sommersa dalla sabbia, è stata trovata nel 2013 una Piramide alta 60 metri a pianta quadrata, traccia di una civiltà antecedente alla scoperta delle isole. In realtà si tratta di terre di recente formazione, catapultate in superficie da un’intensa attività vulcanica sottomarina. La loro natura vulcanica è evidente un po’ ovunque: dalla soffice sabbia scura delle spiagge alle innumerevoli colate di lava, dai crateri ai laghi, dai geyser alle sorgenti termali. Tutti elementi questi, che determinano l’aspetto ambientale e paesaggistico dell’arcipelago.
ITINERARIO SINTETICO
- Italia – Volo Internazionale per Lisbona – Volo per Ponta Dalgada (São Miguel)
- Ponta Dalgada Tour – Sete Citades - Ponta Dalgada (São Miguel)
- Ponta Dalgada – Pico de Ferro – Furnas – Miradouro - Ponta Dalgada (São Miguel)
- Ponta Dalgada – Volo per Horta (Faial) – Capelinhos – Jardim Botanico - Museo – Horta
- Horta – Caldeira do Faial – Horta (Faial)
- Horta – Lajes do Pico (Pico) – Museo dos Baleeiros – Whale Watching – Horta
- Horta – Volo per Angra do Heroismo (Terceira)
- Angra do Heroismo – Miradouro Serra do Cume – Algar do Carvao – Biscoitos - Angra do Heroismo (Terceira)
- Angra do Heroismo (Terceira) – Volo per Lisbona – Volo Internazionale per l’Italia
- Italia
PROGRAMMA: ISOLE AZZORRE – PORTOGALLO
B= BREAKFAST – COLAZIONE D= DINNER – CENA
FB= FULLBOARD - PENSIONE COMPLETA
NOTA – Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dalla organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza o per il clima o traffico/condizione stradale. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono da queste.
1° GIORNO: ITALIA – LISBONA - PONTA DELGADA (SAO MIGUEL) AEREO (D) Partenza dall’aeroporto della città italiana di origine, disbrigo delle formalità aeroportuali ed imbarco sul volo di linea per São Miguel (Azzorre) via Lisbona. Arrivo in serata a Ponta Delgada (Sao Miguel) Pernottamento con cena.
2° GIORNO: PONTA DELGADA TOUR (SAO MIGUEL) – SETE CITADES – PIANTAGIONE ANANAS - PONTA DELGADA MINIVAN/BUS o TAXI, A PIEDI 80 km (FB)
São Miguel, l’isola più grande dell’Arcipelago, è detta anche Ilha Verde grazie ai pascoli abbondanti e alle foreste lussureggianti. Ospita più di metà della popolazione azzorriana 137.856 abitanti e, insieme all’isola di Santa Maria, forma il Gruppo Orientale dell’Arcipelago delle Azzorre. Il suo punto più elevato è il Pico da Vara (1105 m). L’isola di São Miguel ha parecchio da offrire e visitare la pittoresca cittadina di Ponta Delgada, la città più grande e più importante di São Miguel, è un ottimo modo per iniziare il tour azzorriano. La città, piatta, moderna e cosmopolita è piena di storia e patrimonio, con una splendida architettura portoghese, strade di ciottoli e street art. Si parte (con walking tour a piedi di soli 4 km in media) ed a seguire, da Ponta Delgada verso il centro dell’isola percorrendo la strada do Carvão con fermata nel belvedere Vista do Rei, che domina dall’alto il paesaggio della caldera del vulcano, che racchiude al suo interno 2 lagune (Lagoa Verde e Lagoa Azul) e crateri di Sete Cidades, il luogo più iconico dell’isola. Le lagune sono divise tra loro da una sottile striscia di terra e caratterizzate dai colori dell'acqua da cui prendono il nome. Secondo una leggenda locale il loro colore differente, verde e blu, deriva dal colore degli occhi di due infelici amanti, le cui lacrime crearono questi splendidi bacini d'acqua, uno accanto all'altro per l'eternità. In realtà il loro colore deriva dalla differente profondità dei crateri vulcanici in cui si trovano, che riflette la luce del sole in modo differente. Il tour prosegue per la costa nord con la visita a una piantagione di ananas, l’unica al mondo a coltivare ananas tropicali in serra (che sono di dimensione più piccola di quelle che arrivano dall’Africa o dal Sud America ma dal gusto dolcissimo), con degustazione del liquore all'ananas, specialità azzorriana invecchiata e leggermente alcolica (180°). Oltre a vendere gli ananas da questi vengono ricavati anche succo, liquori, saponi, venduti nel negozio all’interno della piantagione. Ritorno a Ponta Delgada con cena e pernottamento.
3° GIORNO: PONTA DELGADA (SAO MIGUEL) – PICO DE FERRO – FURNAS – MIRADOURO DA NOSSA SENHORA DA PAZ - PONTA DELGADA MINIVAN/BUS o TAXI 65 Km (FB)
Di prima mattina si è diretti verso uno dei giardini botanici più belli d’Europa “Parque Terra Nostra”. Il giardino è un perfetto esempio dei giardini romantici inglesi, con laghi verdi, grotte di basalto, tortuosi sentieri, fiori esotici provenienti da tutto il mondo, alberi secolari e una piscina di acque termali. Con autoveicolo si raggiunge il viewpoint di Pico do Ferro, per un click panoramico sulla Lagoa das Furnas, per poi proseguire alla volta della Lagoa le Caldeiras. Qui, tra il contrasto della tranquillità del lago e la verdissima vegetazione che lo circonda e l’odore dello zolfo, emergono le fumarole di vapori ribollenti che fuoriescono dal sottosuolo, usate anche dai ristoranti locali per cucinare il cozido, tradizionale piatto portoghese a base di verdure, carne, e legumi, che a Furnas viene cucinato direttamente al loro interno. Dall’alto del Miradouro da Nossa Senhora da Paz, si può ammirare la Ilheu de Vila, un cratere perfettamente circolare sprofondato nell’ Oceano, contrastante con lo spettacolo meraviglioso circostante, costituito dai campi verdi della valle e dalla distesa di ortensie colorate, che bordano le strade tutt’intorno con ciuffi di fiori bellissimi. Dopo la visita segue il rientro a Ponta Delgada con cena e pernottamento.
4° GIORNO: PONTA DELGADA - VOLO PER HORTA (FAIAL) – CENTRO DE INTERPRETACAO DO VOLCAO DOS CAPELINHOS – JARDIM BOTANICO – MUSEO – STREET ART - HORTA AEREO, MINIVAN/BUS o TAXI 40 Km (FB)
Trasferimento in mattinata all'aeroporto di Ponta Delgada e volo interno SATA per Horta nell'isola di Faial. Essa è situata nel gruppo centrale dell’arcipelago delle Azzorre, ed è una delle tre soprannominate “isole del triangolo”, assieme a quella di São Jorge e alla vicina isola di Pico dalla quale è separata dal Canale di Faial, uno stretto braccio di mare con circa 8 km di larghezza. Faial è anche chiamata Ilha Azul, L' “Isola Azzurra” dal poeta Raul Brandão a causa della grande quantità di ortensie presenti sull'isola, assumendo un colore meraviglioso nel corso della loro fioritura, tra luglio ed agosto. L'apparenza dolce e rilassante dei verdissimi pascoli, delle siepi, dei piccoli e graziosi villaggi fa dimenticare che il centro dell'isola è dominato da un vulcano alto 1.031 m. Il suo capoluogo Horta, caratterizzato dalla tipica architettura portoghese, sobria ed elegante e da vie acciottolate, è sede del “Centro de Interpretacao do Vulcao dos Capelinhos”, che offre esposizioni di livello mondiale, sulla storia dell'eruzione locale (e relativamente recente), nonché video e mostre che spiegano l'attività vulcanica e geologica per comprendere l’evoluzione delle placche tettoniche di tutto il mondo. La devastante eruzione del vulcano del 1957 ha spostato il faro di segnalazione e ha creato un territorio lunare. Si visita il Jardim Botanico do Faial, interessante perché raccoglie per preservarle tutte le specie autoctone delle isole e che viene chiamata l'arca di Noè delle Azzorre, perché funge anche da archivio e serra di tutti i semi in caso di qualunque calamità. Parte della storia di Faial può essere conosciuta visitando il Museo di Horta, installato nell’antico Collegio dei Gesuiti, grazie alle sue collezioni documentali, etnografiche, fotografiche ed artistiche. Ma è grazie alla sua localizzazione che l’isola si trasformò in un centro nevralgico di telecomunicazioni. La trasmissione di informazioni tra l’America del Nord e l’Europa era effettuata mediante cavi telegrafici sottomarini agganciati alla città di Horta, la cui rete inaugurale è datata 1893. Successivamente, alla fine del XIX secolo, varie compagnie internazionali installarono cavi sottomarini che collegavano i continenti passando attraverso l’isola. A Horta, le banchine, i pontili, le passerelle, i muriccioli del porto di vacanza di Horta sono state ornate con una galleria d'arte a cielo aperto infinita di Street Art (pitture e murales che raffigurano marinai provenienti da tutto il mondo che hanno fatto scalo sull'isola). Il suo porto è luogo mitico per i naviganti che attraversano l’Atlantico, tanto da essere la terza Marina più frequentata al mondo e con una galleria di yacht variopinta e stupefacente. Ritorno in centro con cena e pernottamento.
5° GIORNO: HORTA (FAIAL) – CALDEIRA DO FAIAL – HORTA MINIVAN/BUS o TAXI, TREKKING 30 Km (FB)
Questa mattina dopo colazione si fa il trekking della Caldeira di Faial. Con autoveicolo si raggiunge prima il bordo della caldera, un grande cratere vulcanico dormiente (dal diametro di 2 km e un diametro di 400 m) situato nel centro di Faial con bellissima vista sul mare e sull’isola di Pico. L’area, all'interno della “Riserva naturale della Caldeira do Faial”, fa parte del Natura 2000 Network ed è classificata come Zona Speciale di protezione per gli uccelli selvatici. Molto spettacolare e comunque facile è il trekking intorno al cratere (l’intero percorso è lungo circa 6,88 chilometri - 2h30 circa). Il cammino inizia a Faial Caldeira, ma non ci si deve preoccupare, perché l’ascesa fino ai 1000 metri della partenza si effettua comodamente su veicolo. La spettacolare escursione lungo la circonferenza del cratere è infatti una camminata circolare veramente adatta a tutti. Sulla Caldera vi è una vegetazione endemica lussureggiante: si trovano cedri, ginepri e faggi, mentre a terra vi sono felci e muschi. Camminando sul ring del vulcano del diametro di 2 km, si può osservare da una parte la vista magnifica sulle coste nord e ovest di Faial, dall’altra l’interno della caldera, un meraviglioso eden sub-tropicale verdeggiante di piante endemiche (ginepri ed eriche azzoriche, angeliche ed euforbie). L’area è considerata Sito Ramsar (per le importanti zone umide) ed è sito geologico UNESCO, come parte del Geopark delle Azzorre. Fa anche parte del Natura 2000 Network ed è classificata come Zona Speciale di protezione per gli uccelli selvatici. Se si è stanchi ci si può rilassare sulle spiagge di Porto Pim o Almoxarife, lungo la costa sud dell’isola, a breve distanza da Horta, quasi tutte di sabbia nera vulcanica o di ciottoli. Rientro a Horta con cena e pernottamento.
6° GIORNO: HORTA – LAJES DO PICO (PICO) – MUSEU DOS BALEEIROS - WHALE WATCHING – HORTA (FAIAL) FERRY, MINIVAN/BUS o TAXI, ZODIAC 100 Km (FB)
Dopo colazione è il transfer via mare all'Isola di Pico (30 minuti di ferry), attraccando al piccolo porto della cittadina di Madalena. L’Isola di Pico misura 448 Km2 ed è la seconda isola per superficie dell’arcipelago delle Azzorre. Possiede la più alta montagna del Portogallo, il vulcano Pico, dal quale l’isola prende il nome, che raggiunge i 2.351 m di altitudine, ricoperto di neve fino ad aprile e per questo spesso è chiamata Isola Montagna. Il clima secco e caldo, assieme alla ricchezza minerale dei terreni di origine vulcanica e la suddivisione del territorio mediante un impressionante mosaico di pietra scura - i “currais” – ha permesso ottimi risultati alla coltivazione della vigna, in cui predomina il vitigno verdelho. I grandi campi di origine vulcanica, delimitati da muretti fatti di lava, contraddistinguono il paesaggio dell’isola, e che la gente del luogo chiama “lajidos” o “terras de biscoito” formando il Paesaggio della Coltivazione della Vigna dell’isola di Pico, riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO nel 2004. In particolare, si distinguono i terreni nelle località di Lajido da Criação Velha e di Lajido de Santa Luzia. L’isola di Pico è anche una terra di grandi tradizioni baleniere. C’era infatti una volta un’epopea che racconta di storie di uomini coraggiosi e di grandi stermini di capodogli. Il villaggio Lajes do Pico ne conserva la memoria al “Museu dos Baleeiros - Museo dei Balenieri”, dove sono custoditi sia oggetti artistici creati dai marinai, che i loro strumenti di vita quotidiana, e l’abilità di convertire la fine di un’epoca con una nuova opportunità, il Whale Watching. Il mare che circonda l’isola di Pico è infatti caratterizzato da una straordinaria diversità e abbondanza di cetacei, per un terzo dei quali l’arcipelago costituisce un pit stop globale. Più di 20 specie di balene e delfini abitano le acque azzorriane o passano di qui durante la migrazione. Per questo, Pico è uno dei migliori posti al mondo per fare Whale Watching, oggettivamente secondo a nessun altro. Le Azzorre sono diventate uno dei casi di studio più importanti di come la presenza di balene e delfini possa essere la base di un'industria turistica ecologicamente sostenibile, con alto valore educativo e piena protezione garantita agli animali. Si esce in mare con un gommone superveloce (Zodiac) con l’obiettivo di avvistare delfini, tartarughe marine ma soprattutto le differenti specie residenti e migratorie di cetacei (3h45 circa). Prima della partenza, ma già a bordo, si è informati sulla sicurezza, le regole di osservazione e il rispetto della fauna e della flora locali. Le Azzorre ospitano punti di passaggio per oltre un terzo delle specie di balene e delfini del mondo. Data questa posizione speciale, è possibile trovare molte specie, come capodogli, delfini comuni, delfini tursiopi e delfini di risso e altro ancora. Si rientra a terra soddisfatti da questa interessante esperienza, osservando, mentre il sole tramonta sul paesaggio vulcanico montano dell’Isola di Pico, un susseguirsi di 200 coni vulcanici e natura primordiale, votata dal 2010 come una delle 7 meraviglie naturali del Portogallo. Ripreso il ferry, si rientra alla base di Faial a Horta con cena e pernottamento.
7° GIORNO: HORTA (FAIAL) – ANGRA DO HEROISMO (TERCEIRA) AEREO, MINIVAN/BUS o TAXI 5 Km (FB)
Trasferimento in mattinata all'aeroporto di Horta e volo interno SATA per l'isola di Terceira. Come si evince dal suo nome, Terceira fu la terza isola delle Azzorre ad essere scoperta, e in origine venne battezzata con il nome di isola di Gesù Cristo. Forma assieme alle isole di Graciosa, São Jorge, Pico e Faial il gruppo Centrale della Azzorre. I contrasti di Terceira, divisa fra bellezze naturali e l’opera dell’uomo, l’hanno resa una meta di vacanza conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Il centro storico di Angra do Heroísmo, la capitale dell’isola fondata nel 1534, è la prima località delle Azzorre ad essere stata inserita dall’UNESCO nella lista dei Patrimoni dell’Umanità sin dal 1983 e primo esempio di urbanistica europea del XVI secolo in pieno Atlantico. Angra do Heroismo è ricca di tesori architettonici: palazzi, chiese, fortificazioni, conventi, giardini e musei, e la sua visita non può prescindere dal “Patio da Alfândega”, dove si può ammirare la chiesa della Misericordia, costruita sul sito dove è nato il primo ospedale di tutto l'arcipelago. Angra non rappresenta solo la Storia delle Azzorre ma bensì dell’impero portoghese durante gli anni del suo massimo splendore. Pernottamento a Angra con cena.
8° GIORNO: ANGRA (TERCEIRA) – MIRADOURO DI SERRA DO CUME – ALGAR DO CARVAO – BISCOITOS - WINE TASTING - ANGRA MINIVAN/BUS o TAXI, 70 km (FB)
L’isola di Terceira è forse la più importante delle Azzorre; sicuramente è una tappa obbligatoria per chi abbia voglia di scoprire il lato culturale dell’arcipelago e godere della presenza di piacevoli spiagge sabbiose e un guizzo di turismo cittadino, ma offre anche bellezze naturali, panorami incredibili con vigneti, paesaggi vulcanici e piscine naturali scavate nella lava. L’origine vulcanica ha modellato l’intero paesaggio dell’isola e molte delle cose da vedere riguardano proprio visite presso centri vulcanici. A bordo di un veicolo si parte alla scoperta del resto dell’isola ed il primo colpo d’occhio è straordinario: un gigantesco “patchwork” di campi e pascoli: Il Miradouro di Serra do Cume con i suoi 545 metri di altezza regala delle bellissime viste sia sull’entroterra di Terceira sia sull’oceano atlantico circostante, con tonalità di colori che sfumano da un delirio di tonalità di verdi al rouge pastello dell’Imperio di Sao Sebastiao del 1918. I coloratissimi “Impérios do Divino Espírito Santo” disseminati nell’isola sono curiosi edifici, di piccole dimensioni, sovrastati da una corona e da una colomba - costruiti da varie confraternite in vari stili e sede di attività sia di devozione che ricreative - che attestano la profonda devozione allo Spirito Santo, emanazione divina che veglia su ogni cosa. E’ dentro un tipico antico mulino ad acqua che si potrà assaggiare l’alcatra, il piatto tradizionale di Terceira (una specie di stufato di manzo cotto lentamente in un recipiente di terracotta con una tipica salsa e spezie). Esperienza particolare è la visita dell’Algar do Carvão, una caverna vulcanica profonda 90 metri e ricoperta di muschio umido. Si è formata circa 3.200 anni fa dopo che il magma fuoriuscito dal camino principale si è ritirato nella camera magmatica. L'Algar è situato all'interno della caldera del vulcano Guilherme Moniz, a 640 m di altezza. Al suo interno è possibile osservare le pareti di lava nere e le cupole create dai tentativi di uscita dalla lava. Interessante è visitare le ”Furna do Enxofre”, un'imponente caverna di origine lavica, la cui caratteristica principale è rappresentata dal tetto, una cupola perfetta. L'accesso all'interno avviene attraverso una torre alta circa 37 m e una scala a chiocciola di 183 gradini. All'interno, oltre a un lago di acqua fredda, è un campo fumarolico che costituisce un habitat di ecosistemi protetti (sito Ramsar), considerato unico nel panorama vulcano-speleologico internazionale e la sua genesi è associata a un'importante fase effusiva all'interno della caldera di tipo hawaiano (geyser fumanti). A nord dell’isola si raggiungono i “Biscoitos”, ammasso di lava incandescente (risultato di antiche eruzioni vulcaniche) che, a contatto con le fredde acque dell’ Atlantico ha formato campi di rocce basaltiche, tra le quali emergono piscine naturali di grande bellezza. A conclusione nei pressi di Biscoitos, dove sono presenti grandi coltivazioni di vigne - essendo terra di grande tradizione vinicola dove viene prodotto il famoso vino verdelho delle Azzorre e vini bianchi e rossi - si visita una azienda vinicola per sorseggiare un calice di vino. Si rientra a Angra do Heroismo, per il pernottamento e l’ultima cena prima del rientro in Italia.
9° GIORNO: ANGRA (TERCEIRA) – LISBONA – ITALIA AEREO (B)
Trasferimento all’aeroporto di Angra (Terceira) e partenza per Lisbona da cui, dopo uno scalo tecnico ed espletate le formalità doganali in uscita, imbarco su nuovo aeromobile e proseguimento dei voli di rientro per le rispettive destinazioni italiane.
10° GIORNO: ITALIA
Arrivo nelle prime ore della notte all’aeroporto di destinazione.
Fine dei servizi di Viaggi Tribali "Azzorre Isole colorate"
Quota di partecipazione in camera doppia da:
€ 2500.00 a persona
Con guida locale in lingua italiana/inglese
Le sistemazioni in corso di viaggio
- Ponta Delgada : Thomas Place Hostel (ostello giovane e informale con 20 camere/ Bagno privato) ) 3 notti
- Horta : Casa do Lado (alloggio centralissimo con 14 camere/Bagno privato) 3 notti
- Angra do Heroísmo : Hotel Zenite 2 notti
NB = Le sistemazioni sono in linea di massima basiche ed informali. Potrebbero non essere in linea con i nostri standard italiani. I nomi delle sistemazioni DEFINITIVI saranno comunicate prima della partenza con Foglio Comunicazioni.
VOLI INDICATIVI: COMPAGNIA ALITALIA / TAP Airways Da Milano Malpensa
- AZ7750 S MXPLIS HK1 1 1125 1320
- TP1863 M LISPDL HK1 1620 1 1705 1825
- TP1824 M 4 TERLIS HK1 1255 1340 1655
- AZ7797 S 4 LISMXP HK1 1 2055 0035+1 (20AUG)
Da Roma Fiumicino
- AZ7538 S 3 FCOLIS HK1 3 1205 1415
- TP1863 M 3 LISPDL SS1 1620 1 1705 1825
- TP1824 M 4 TERLIS SS1 1255 1340 1655
- AZ7765 N 4 LISFCO HK1 1 2010 0005+1 (20AUG)
Voli Interni SATA
- SP 400 PDLTER 0800 0840
- SP 632 TERHOR 0910 0945
- SP 633 HORTER 0940 1015
SU RICHIESTA PARTENZA DA ALTRI AEROPORTI CON QUOTAZIONE A PARTE
Condizioni Generali & Dettagli per ISOLE AZZORRE – PORTOGALLO
- ✤ Quota d’iscrizione: € 100 COMPRESA
- ✤ Tasse aeroportuali indicative € 205.34 soggette a riconferma all’emissione del biglietto aereo ed eventuali supplementi carburante ESCLUSE
- ✤ Assicurazione medico bagaglio (con massimali fino a € 10.000) COMPRESA
- ✤ Supplemento assicurazione integrativa spese mediche da € 50 (con massimali da € 50.000) ESCLUSA
- ✤ Assicurazione annullamento da € 125 ESCLUSA
- ✤ Supplemento camera singola € 280 ESCLUSA
- ✤ Possibilità di richiesta Test PCR Covid negativo a 48/72 ore dalla partenza o su diversa indicazione
- ✤ Durata 10 giorni, 8 notti
LA QUOTA COMPRENDE:
- Volo di linea internazionale in classe turistica
- 2 Voli interni SATA e tasse aeroportuali
- 1 traghetto/ferry da Faial a Pico A/R
- Sistemazione in camere doppie
- Trasporto: con autista in MINIVAN/BUS o TAXI (secondo composizione del gruppo)
- Pensione completa : Prima colazione in albergo + Pranzi e Cene in ristorante (compreso acqua, vino, birra, soft drink, te/caffè a pasto)
- Ingresso a tutte le visite ed escursioni citate
- Servizi di guida locale di lingua italiana (São Miguel e Pico) e inglese (solo a Terceira)
- Guida locale in italiano/inglese
- Accompagnatore dall'Italia da 10 partecipanti
- Assicurazione medico/bagaglio base (massimali € 10.000).
- Quota d’iscrizione € 100 inclusa
- Iva
LA QUOTA NON COMPRENDE:
- Tasse aeroportuali voli internazionali
- Adeguamento quota voli e tasse aeroportuali
- Avvicinamento da altri aeroporti
- Assicurazione integrazione spese mediche
- Assicurazione annullamento
- Camera singola
- Mance, extra personali, servizio lavanderia
- Bevande extra e pasti non menzionati da programma
- Escursioni ed attività facoltative
- Tutto quanto non espressamente indicato alla voce “La quota comprende”.
Info di viaggio
NOTIZIE UTILI PER IL VIAGGIO alle ISOLE AZZORRE – PORTOGALLO
DOCUMENTO INDISPENSABILE: Passaporto o Carta d’Identità valida per l’espatrio: è necessario viaggiare con uno dei documenti non scaduto.
SALUTE: Situazione sanitaria buona in tutto il Portogallo. I cittadini italiani che si recano temporaneamente per studio, turismo, affari o lavoro nel Paese possono ricevere le cure mediche necessarie previste dall'assistenza sanitaria pubblica locale, se in possesso della Tessera Europea di Assicurazione Malattia (TEAM) detta Tessera Sanitaria.
VACCINAZIONI: NON NECESSARIO. Precauzioni sanitarie: si raccomanda di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Possibilità di richiesta Test PCR Covid negativo a 48/72 ore dalla partenza o su diversa indicazione.
SALUTE/MEDICINE : Portare un antibiotico a largo spettro, Tachipirina disinfettante intestinale, Travelgum o similare (per mal d’auto o bus o barca/navigazione), medicine di uso comune (per eventuali febbre, tosse, mal di gola).
CIBO: La cucina delle Azzorre rispecchia quella tipica portoghese, semplice e al tempo stesso saporita. Il piatto più comune e più antico sono le zuppe o “Caldeiras” (caldo de peixe-brodo di pesce), la classica zuppa di pesce, il “caldo verde”, zuppa di cavolo e patate e la “sopa do Spirito Santo” (uno stracotto di carne e verdure), così come il baccalà presente in oltre 300 ricette. Essendo delle isole, il pesce la fa sicuramente da padrone; troverete tutte le principali specie atlantiche come la cernia, il tonno, il pesce spada, il barracuda. Ottime le aragoste, i longobardi, l’astice, la granseola ed altri granchi. Delizioso il polpo, le seppie ed i calamari. Il pesce viene cucinato prevalentemente in umido ed anche alla griglia. Uno dei piatti più tipici di Faial è il polpo al tegame cotto nel vino, comune ad altre isole dell’arcipelago. Fra le specialità di Pico invece è il polpo cotto nel vinho de cheiro (vino fragolino). Molto diffusi tra i molluschi sono le lapas (simili alle patelle nostrane) che vengono strappate direttamente dagli scogli e poi fritte oppure gustate crude. Grazie ai numerosi allevamenti di bovini non manca di certo anche la carne. Ottima alla griglia accompagnata da salsine spesso un po’ piccanti e ricche di aglio (chiamate genericamente guisado). Quanto alle carni, la morcela e la linguiça (salsiccia con patate) tanto possono essere uno spuntino o un pasto, ma in quest’ultimo caso vengono servite con l’igname. La ricetta della molha de carne (una specie di ragù) prevede spezie quali il pepe, il cumino e la cannella per insaporire la generosa salsa in cui viene cotta la carne di manzo. La gastronomia di Terceira è famosa per l’alcatra, generalmente preparata con carne bovina, ma ottima anche quando al posto della carne viene utilizzato il pesce. Si tratta di un piatto caratterizzato dalla lenta cottura in un recipiente di terracotta, in cui si addensa e acquista sapore e profumo una salsa composta da pancetta, cipolla, aglio, alloro, peperone e vino. L’alcatra è di solito servita con pane o massa sovada (Pane Dolce Portoghese). Lo stesso metodo di cottura si ritrova altre pietanze tipiche: pollo, fagioli, coniglio, polpo o fave. Tra le specialità di São Miguel è il cozido, tradizionale piatto portoghese a base di verdure, carne, e legumi, che a Furnas viene cucinato direttamente all’interno delle fumarole. Esiste un’ottima selezione di formaggi delle Azzorre di vario tipo. Il più celebre è probabilmente il São Jorge, conosciuto anche all’estero. Molto noti sono anche il Queijo do Pico – un formaggio di latte di mucca, a pasta molle (in particolare quelli provenienti da São João e da Arrife) e il Queijo da ilha (formaggio dell’isola) preparato con solo latte fresco di capra.Frutta : Ananas delle Azzorre, Frutto della Passione, Banana, Annona (cerimoia), Yam (patata cinese), fichi. Fra i dolci, sono tipiche le Fofas (dolcetti di pasta aromatizzata al finocchio sono cotti in forno prima di essere farciti con una crema a base di tuorli d’uovo, latte, zucchero, farina e buccia di limone), le Os Coscorões (una specie di chiacchiere), le cornucopie ripiene di crema d’uovo o il riso dolce. Varie pregiati i vini, come Verdelho, Arinto dos Acores, Terrantez do Pico e Saborinho, nonché altre varietà che erano importanti in passato ma oggi quasi dimenticate, come Boal, Bastardo e Rufete. Se l’isola di Pico è il centro principale della produzione vitivinicola delle Azzorre, anche a Terceira sono presenti coltivazioni di vigne, specie sulla costa settentrionale nei pressi di Biscoitos.
SISTEMAZIONI/ALBERGHI: Lo standard delle strutture prenotate corrisponde a alloggi più modesti in quanto sono ostelli /residenziali e non alberghi. THOMAS PLACE HOSTEL : Situato nel cuore di Ponta Delgada, il Thomas Place Hostel è un alloggio informale, giovane e dinamico. L'Ostello dispone di 20 camere con bagno privato, tra cui una camera attrezzata per persone con mobilità ridotta. Questa unità offre colazione, TV satellitare, internet wi-fi e parcheggio. Per ulteriori informazioni, visitare: http://thomas-hostel.ponta-delgada-sao-miguel.hotels-pt.net/pt/ A CASA DO LADO : Casa do Lado è un alloggio locale situato nel centro di Horta. Con 14 camere, tutte con bagno privato e TV, e spazi comuni dove i clienti possono accedere gratuitamente a internet WIFI, Casa do Lado è l'opzione strategica per chi visita l'isola di Faial. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.acasadolado.com/ HOTEL ZENITE: L’Hotel Zenite si trova nella città storica di Angra do Heroismo. Questa struttura dispone di 14 camere. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV via cavo a schermo piatto, connessione internet gratuita e bagno privato. Questa unità dispone di un soggiorno con bar e di una sala colazioni.
CLIMA: Localizzato nella zona temperata dell’emisfero Nord, l’Arcipelago delle Azzorre è caratterizzato tutto l’anno da un clima assai mite. Nuvolosità e piogge sono possibili in qualunque stagione, anche se i mesi estivi – tra giugno e settembre/ottobre – presentano di solito periodi di sole più prolungati e temperature più alte. La temperatura dell’aria oscilla tra valori medi di 13,6ºC (temperatura minima) e 22ºC (temperatura massima), durante l’intero anno. L’influenza moderatrice della corrente del Golfo rende la temperatura dell’acqua di mare ancora più costante: la sua temperatura media è di 16ºC in inverno e 20,5ºC in estate, anche se a volte si registrano, in questa stagione, temperature massime di circa 24ºC – 25ºC.
CAMBIO: La valuta alle Azzorre è l’Euro. Le carte di credito sono accettate praticamente ovunque, e i bancomat sono dappertutto nelle città principali. Viste le distanze minime non avrete problemi di sorta. LINGUA: La lingua ufficiale delle Azzorre è il Portoghese. Un Portoghese un pò strano a dire la verità con inflessione dialettali che variano da isola a isola com’è ovvio, data la distanza che le separa. Alle Azzorre, comunque, soprattutto nelle città potrete trovare diverse persone che parlano un buon inglese (spiegato dalla lunga tradizione di emigrazione verso l’America e conseguenti ritorni in patria).
RELIGIONE: Le Azzorre sono e sono sempre state cattoliche. Sono stati i francescani a creare le prime scuole e sono stati i cattolici a costruire chiese e conventi. In tutti i centri abitati principali (ma soprattutto a Terceira) si notano curiosi edifici, di piccole dimensioni, sovrastati da una corona e da una colomba: sono gli Impérios do Divino Espírito Santo, che attestano la profonda devozione allo Spirito Santo, emanazione divina che veglia su ogni cosa. Ci sono comunque alcune chiese protestati. Seppure sia una piccola minoranza, si è sempre avuta una presenza di ebrei.
FUSO ORARIO: Le Azzorre si trovano a GMT-1 (un’ora indietro rispetto a Greenwich), e di conseguenza 2 ore indietro rispetto all’Italia.
VOLTAGGIO/ELETTRICITA’: Il voltaggio in uso è 230 V con V, 50 hertz. Esistono i Tipi di Presa: C ; F nota anche come “Schuko”. Il consiglio è quello di munirsi di un adattatore universale.
ALTRO: L’ordine di visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per esigenze organizzative, meteorologiche e/o sanitarie. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono da variabilità del clima e da traffico/condizioni delle strade. La visibilità ai punti di vista dipende dalle condizioni meteorologiche.
MEZZI DI TRASPORTO/AVVERTENZE ESCURSIONI: Si utilizzano MINIVAN/BUS o TAXI (secondo composizione del gruppo) con autista ; Ferry/traghetto da Faial a Pico A/R ; 2 voli interni SATA da Ponta Delgada a Horta e da Horta a Terceira. Escursioni : Zodiac per Whale Watching a Lajes do Pico.
TELEFONIA: Il prefisso per chiamare dall’Italia verso le Isole Azzorre/Portogallo è 00351. Il prefisso per chiamare in Italia dal Portogallo è 0039, seguito dal numero di vostro interesse. Esistono diversi gestori di telefonia mobile (Vodafone, MEO, NOS, TMN e Optimus). I cellulari normalmente funzionano senza difficoltà; è tuttavia consigliabile contattare i propri gestori di rete mobile per conoscere eventuali operazioni da effettuare prima della partenza e tariffe più favorevoli. Le zone wi-fi sono abbastanza diffuse nelle città, assenti fuori, a parte nei locali e qualche bar. Negli alberghi benchè il collegamento wi-fi è presente, non sempre è gratuito.
ABBIGLIAMENTO/BAGAGLIO: Consigliato portare scarpe da trekking e con suola di para, Giacca tecnica/K way, Pile per la sera e sui vulcani, Berretto e occhiali da sole, torcia frontale, borraccia, crema idratante e protettiva. Ciabatte (utilizzabili per la doccia), Costume da bagno, Scarpe comode per relax e/o da camminata urbana. Usare preferibilmente borse/sacche morbide.
ATTREZZATURA: Fotocopia del passaporto + 4 fototessera di ricambio (utili nel caso di furto/smarrimento del passaporto, marsupio interno (per tenere soldi e documenti), zainetto (per utilizzi quotidiani), amuchina gel, salviette umidificate.
CINE/FOTO: Si consiglia di munirsi di una adeguata scorta di materiale fotografico dall’Italia. Portare con sè le batterie di ricambio, le schede digitali necessarie per l’intero viaggio, caricabatterie e l’occorrente per pulire macchina ed obiettivi.
ACQUISTI: Molti gli articoli interessanti dell’artigianato locale, come i gioielli realizzati con la lava, i cuscini e coperte realizzate con la tecnica del patchwork (quilt), le ceramiche, il pizzo di São Jorge e i minuscoli bouquet di fiori, realizzati con scaglie di pesce legate con filo d’argento. Il tè di São Miguel è un gradevole souvenir da portare a casa. Terra di grandi tradizioni baleniere, l’isola di Pico vanta vari prodotti artigianali in osso e dente di balena, e inoltre cappelli di paglia, fiori di squame di pesci e lance baleniere in miniatura, che sono delle ottime idee per un souvenir.
(* ) Nota Bene: Anche se non richieste ufficialmente, a fine tappa quotidiana o tour finale, le mance come ringraziamento da parte di autisti, staff e guide sono gradite. Consigliarsi con la guida/accompagnatore. Prima della partenza sarà indicato il suo valore consigliato su Foglio Comunicazioni.
Elaborazione progetto Giuseppe Russo http://www.giusepperussophoto.it/
Recensioni
approfitto delle Azzorre o Canarie Isole in cui non sono peraltro stato che hai in programma.
Un incoraggiamento ad iniziare e' comunque importante ma ci eravamo lasciati con Somaliland Iraq e quant'altro..
Io nel frattempo sono 75 enne da pochi gg gia' vaccianato e mercoledì ho il richiamo... ho mangiato bevuto ho divanato .. per un anno e mezzo e mi sa che al rientro di viaggi seri saro' gia' viaggi-pensionato e potro' gironzolare sulle mete facili dove un'agenzia ben organizzata come la tua mi sara' inutile.
Incoraggiamenti ed abbracci, V.A.