Ciad

Ci sono Paesi di cui a malapena si conosce l’esistenza. Paesi che mai ci sogneremmo di visitare.

Tra questi Paesi c’è il Ciad, una delle destinazioni più impressionanti di tutta l’Africa.

Con il suo deserto e le dune ardenti che si ergono come sculture di sabbia, i suoi vulcani, le lagune colorate, i canyon, i parchi nazionali, i mercati e i numerosi gruppi etnici (molti dei quali ancora nomadi), il Ciad è un Paese autentico, senza filtri, che si offre in tutta la sua essenza, capace di rivelare al visitatore l’animo più profondo del continente africano.

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Per viaggiare in Ciad è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

I cittadini italiani che desiderano visitare il Ciad devono richiedere preventivamente il visto d’ingresso presso le Ambasciate del Paese accreditate nell’Unione Europea (Rappresentanze di Parigi e Bruxelles). 

Per viaggiare in Ciad è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (sopra i 9 mesi di età).

Oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consigliano l’antitifica, il colera e la poliomielite.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

In Ciad le lingue ufficiali sono l’arabo e il francese, cui si aggiungono oltre un centinaio di lingue indigene e dialetti: grazie al ruolo svolto dai commercianti arabi e dai mercanti nelle comunità locali, l’arabo ciadiano ha assunto il ruolo di lingua franca.

La religione principale in Ciad è l’Islam, professato dal 55% della popolazione (principalmente sunniti); è molto diffuso anche il cristianesimo (cattolici e protestanti), soprattutto al sud, mentre il 7% circa pratica culti della tradizione locale.

La corrente elettrica in Ciad è di 220 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi), D (3 pin rotondi a forma di triangolo), E (2 pin rotondi e un foro per il pin di messa a terra maschio della presa) e F (2 pin rotondi con due clip di messa a terra sul lato): l’adattatore universale non è necessario, ma è sempre consigliato averlo con sé.

UTC+1

La differenza rispetto all'Italia è -1h quando da noi è in vigore l'ora legale e 0h quando invece vige l'ora solare.

Il prefisso internazionale del Ciad è +235.

La copertura internet nel Paese funziona nelle principali città dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile. 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Airtel e Tigo.

La valuta ufficiale del Ciad è il Franco CFA BEAC (XAF): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 658,63 XAF. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATM e case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

L’uso di carte di credito o debito può risultare complicato in quanto molte attività commerciali non le accettano come metodi di pagamento per cui si consiglia di avere sempre a disposizione denaro contante per le spese quotidiane. 

Il Ciad si caratterizza per la grande diversità climatica tra la parte nord, centro e sud del Paese. Il nord è desertico con inverni caldi di giorno e freddi di notte, mentre da aprile a ottobre il caldo diventa torrido, con temperature che possono raggiungere i 50°C. Il centro ha un clima semidesertico e la presenza dell’omonimo lago riempie l’aria di umidità. Il sud è la zona della savana dove il clima è tipicamente tropicale, con una stagione umida causata dalle frequenti piogge che cadono in estate, quando soffia il monsone africano. 

Il periodo migliore per visitare il Ciad è generalmente il nostro inverno.