Peru'

Le divinità Inca inviarono un condor a sorvolare i cieli delle Ande per vegliare su tutti i loro segreti. Gli stessi dei che un tempo avevano edificato tra le montagne, il deserto e l’Amazzonia quel Paese glorioso e complesso che tutt’oggi vive ed emerge dalle trame dei tessuti realizzati a mano dalle comunità native.

Se vuoi esplorare la cordigliera andina per ammirare la maestosità di Machu Pichu, respirare la magia di antiche città coloniali e immergerti nelle tradizioni locali, svegliarti nel cuore della foresta tropicale ed entrare in contatto con le comunità indigene dell'Amazzonia, o più semplicemente vivere la multiculturalità e sperimentare una delle gastronomie più rinomate al mondo, la risposta la trovi in un unico luogo.

Perù, terra di enigmi e di incantesimi, custode geloso di una storia millenaria.

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Per viaggiare in Peru è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

Il passaporto deve avere due pagine libere per i timbri d'entrata e di uscita.

I cittadini italiani non sono soggetti al visto d’ingresso per turismo e possono soggiornare nel Paese per un periodo non superiore a 183 giorni nel corso dell’anno.

Per viaggiare in Perù non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.

Sono tuttavia consigliate le vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – e l’antitifica.

La vaccinazione contro la febbre gialla è obbligatoria (sopra i 9 mesi di età) se si è diretti nelle regioni di Amazonas, Cusco, Huánaco, Junín, Loreto, Madre de Dios, Pasco, Punto, San Martín e Ucayali, cui si aggiungono le aree situate a nord e a nord-est del Paese. 

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica se si visitano le valli andine sotto i 2.300 metri di altitudine e nella regione amazzonica tenendo presente che la miglior difesa contro le punture è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti come dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

La lingua ufficiale in Peru è lo spagnolo, ma in alcune comunità remote delle Ande e dell’Amazzonia le lingue indigene – come il quechua e l’aymara – sono ancora ampiamente parlate e costituiscono una parte importante della ricca diversità culturale del Paese.

La religione principale in Peru è il cristianesimo con l’82% circa della popolazione che professa il cattolicesimo, mentre la parte restante si divide tra evangelismo, islam, ebraismo e altre fedi minori.

La corrente elettrica in Perù è di 220 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo A (2 pin piatti paralleli), B (2 pin piatti paralleli e 1 pin di messa a terra) e di tipo C (2 pin rotondi): è opportuno portare con sé un adattatore universale. 

UTC-5

La differenza rispetto all'Italia è -7h quando da noi è in vigore l'ora legale e -6h quando invece vige l'ora solare.

Il prefisso internazionale del Peru è +51. 

I servizi di telefonia e internet sono ben sviluppati, soprattutto nelle principali città e nelle zone turistiche. Hotel, ristoranti, caffè e centri commerciali offrono generalmente il Wi-Fi gratuito ai clienti (che è presente anche in molte piazze, parchi e luoghi di interesse turistico delle aree urbane). 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Claro, Movistar e Bitel.

La valuta ufficiale del Peru è il Sol peruviano (PEN): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 4,03 PEN. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATMe case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

Le carte di credito – principalmente VISA e MASTERCARD – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

Il clima in Perù varia in base alle regioni che presentano l’una dall’altra grandi differenze. Sulla costa il clima è desertico, piove raramente ma presenta un’umidità costante con nebbie provenienti dalle correnti oceaniche: gli inverni (da giugno a settembre) sono freschi e poco soleggiati, le estati (da ottobre a maggio) sono meno nuvolose ma ugualmente umide. Nelle regioni montane (Ande) il clima è temperato tutto l’anno e varia in base all’altitudine (generalmente durante la notte fa sempre freddo), mentre la foresta amazzonica presenta un clima tropicale umido con temperature elevate e piogge abbondanti (soprattutto tra dicembre e marzo). 

Il periodo migliore per un viaggio in Perù dipende quindi dalla zona che si visita: i mesi tra aprile e novembre offrono condizioni climatiche favorevoli per esplorare buona parte delle destinazioni turistiche del Paese.