Zambia

Natura incontaminata, safari spettacolari – anche a piedi! - e avventure epiche tra fiumi impetuosi, cascate vertiginose e savane infinte.

Animali di ogni forma e dimensione che vagano liberi tra gli immensi baobab, laddove l’impronta umana non è contemplata. 

E poi ci sono loro, gli indigeni, che vivono al ritmo della natura, senza forzarlo. 

Questa è la ricompensa di chi si spinge fino in Zambia, una delle mete più esclusive di tutto il continente.

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Documenti e visti

Per viaggiare in Zambia è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese e tre pagine completamente bianche.

I cittadini italiani che intendono visitare lo Zambia non devono richiedere il visto prima della partenza: all’arrivo le Autorità di frontiera appongono un timbro sul passaporto che consente la permanenza nel paese per 30 giorni.

Per viaggiare in Zambia è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (sopra i 9 mesi di età) per chi proviene da Paesi a rischio o che abbia transitato per più di 12 ore in aeroporti di Paesi a rischio.

Pur non essendo obbligatorie, oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consiglia l’antitifica e la poliomielite.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

La lingua ufficiale dello Zambia è l’inglese, ma restano di uso comune numerosi idiomi locali.

Lo Zambia è ufficialmente una nazione cristiana, secondo la costituzione del 1996, ma solo in parte minore è presente il cattolicesimo: sono più diffuse le confessioni protestanti tra cui presbiteriani, anglicani, pentecostali, neo-apostolici, luterani e altre denominazioni connesse alla Chiesa Evangelica.

La corrente elettrica in Zambia è di 230 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi), di tipo D (3 pin rotondi a forma di triangolo) e di tipo G (3 spinotti rettangolari in uno schema triangolare): è opportuno portare con sé un adattatore universale.

UTC+2 

La differenza rispetto all'Italia è +0h quando da noi è in vigore l'ora legale e +1h quando invece vige l'ora solare.

Il prefisso internazionale dello Zambia è +260.

La copertura internet nel paese funziona nelle principali città dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile. 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono MTN Zambia, Airtel Zambia e Zamtel.

La valuta ufficiale dello Zambia è il Kwacha zambiano (ZMW): ad aprile 2024 il cambio è 1 € = 26,66 ZMW. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATM e case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

Le carte di credito – principalmente VISA e MASTERCARD – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

Lo Zambia è attraversato quasi interamente da un altopiano che ne mitiga il clima – tropicale o sub-tropicale, a seconda della quota - e rende le temperature gradevoli per gran parte dell’anno. Si distinguono due stagioni, la prima calda, umida e piovosa (da metà novembre a marzo) e la seconda secca (da aprile a metà novembre): all’interno di quest’ultima si alternano un periodo fresco (da metà maggio a metà agosto) e uno più caldo (da settembre a novembre) fino a diventare quasi torrido (intenso, ma con poca umidità). La temperatura varia invece in base alla quota che va dai 500 metri (nell’estremo sud e nell’est del paese) ai 1.800 metri del nord e i 2.200 metri del nord-est, al confine con il Malawi. 

Il periodo migliore per viaggiare in Zambia va da agosto a ottobre, ma in generale è una meta visitabile tutto l’anno.