• Destinazione: Bangladesh
  • Durata: 15 giorni, 12 notti

BANGLADESH

POHELA BAISHAKH

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FOCUS DEL VIAGGIO: 

  • IMPEGNO FACILE 
  • VIAGGIO IN 15 GIORNI, 12 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, ETNICO, PHOTO EXPERT 
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
  • PROGRAMMA: VIAGGIO BANGLADESH – POHELA BAISHAKH

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO ETICO E RESPONSABILE FINALIZZATO ALLA VALORIZZAZIONE DI CULTURE E CONSERVAZIONE DI USI E TRADIZIONI
  • TURISMO CULTURALE CON LA SCOPERTA DI ETNIE, COSTUMI LOCALI E FESTE TRADIZIONALI
  • ECO-TURISMO CON VISITA A VILLAGGI, MERCATI E REALTÀ SOCIALI
  • VIAGGIATORI ESPERTI CON SPIRITO DI ADATTAMENTO

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL 3* 4* – STRUTTURE CATEGORIA STANDARD LOCALI
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO: 

Il Bangladesh è uno dei paesi più affascinanti e meno noti del continente asiatico. La capitale Dhaka detiene il primato mondiale di traffico di ciclorickshaws e con il suo porto fluviale pulsante, Sadarghat è luogo vivo e vibrante pieno di attività. L’itinerario è focalizzato all’incontro con le principali etnie, tra cui quelle di origine indiane Khasia e sino-tibetane Garo convergenti sul Golfo del Bengala. Dopo aver raggiunto Sylhet al confine con il Meghalay, in un territorio noto per le sue piantagioni di thè e per effettuare una crociera sul fiume Mari per osservare la particolare raccolta di pietre dal fiume, si sosta a Sonargaon, l’antica capitale del Bengala. Si prosegue nell’area di sud-est presso il confine birmano Chittagong Hill Tracts, ricoperta da intense foreste di bambù, dove attorno al lago Kaptai vivono in case a palafitte popolazioni tribali, che si ha modo di conoscere in occasione dei mercati settimanali. I Chakma sono il gruppo tribale più numeroso del Bangladesh, appartenente al gruppo mongoloide, di lingua indo-aryana. La maggioranza è buddista, ma integrati nella loro pratica sono i più vecchi elementi religiosi, come l’adorazione delle forze della natura. I Marna che provengono dal vicino Arakan (oggi in Birmania) sono anch’essi di religione buddhista e sono il secondo gruppo etnico più numeroso del distretto. I Tripura sono principalmente indù ma le loro credenze e pratiche religiose sono diverse dagli indù di casta in molti modi. I Murong sono patriarcali, ereditando la proprietà, e non si sposano all'interno dello stesso clan o sotto-clan. La maggior parte dei Murong sono buddisti e alcuni si sono convertiti al Cristianesimo, ma in generale rimasti animisti. La vera rivelazione è però la popolazione genuina e autentica nell’approccio con i pochi visitatori, tale da appellare il Bangladesh come l’antico mondo di oggi o l’India di una volta. E’ il viaggio ideale per fotografi ritrattisti, specie al Fish Market di Cox’s Bazar e al Kawran Bazar di Dhaka

FOTO BANGLADESH 1

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA - DHAKA (-/L/D) (AEREO)

Ritrovo all’aeroporto delle rispettive città di partenza. Disbrigo della formalità di imbarco e partenza con volo di linea per Dubai. Dopo transito aeroportuale e cambio di aeromobile ci sarà il nuovo imbarco per Dhaka con pasti a bordo.

Giorno

DHAKA - DHAKA CITY TOUR - KAWRAN BAZAR - TEJGAON RAINLWAY MARKET - IMBARCO PER BARISAL (B/L/D) (VOLO, FERRY)

All'arrivo a Dhaka, espletate le formalità burocratiche d’immigration, si raggiungerà il centro per un primo city tour della capitale bengalese. Dhaka è la città più popolosa del Bangladesh, nonché capoluogo del distretto omonimo. Sorge sul fiume Buriganga, un canale del fiume Dhaleshwari, nel cuore della regione. Si visiteranno l’University campus e il National Shahid Minar (monumento simbolo del Nazionalismo Bengalese) per poi raggiungere la sua animata parte vecchia. Kawran Bazar, uno dei più grandi mercati all'ingrosso della città (nella cui area i mercanti sono esistiti sin dal XVII secolo), ha blocchi separati per il commercio di pesce, verdure e riso e anche settori sotterranei, svelando come in un girone dantesco fuori dai circuiti turistici ambulanti, scaricatori e commercianti intenti nei loro traffici in un luogo fuori dal mondo. Adiacente ad esso il Tejgaon Railway Market, presso l’omonima stazione, mostra uno spaccato unico di vita. Una disordinata baraccopoli tra gli slum urbani densa di venditori ambulanti che vanno e vengono lungo i binari rimuovono le loro merci quando i treni si avvicinano (con passeggeri seduti anche all’esterno in cima al tetto), per poi ritornare sui binari dopo il loro passaggio. Attenzione ai locali, che non gradiscono essere fotografati! Seguirà il trasferimento all’imbarcadero di Sadarghat (parte vecchia di Dhaka), il vivace porto fluviale sul Buriganga e una delle più grandi stazioni fluviali dell'Asia meridionale. All'arrivo a Sadarghat sulla nave passeggeri pubblica in cabina di 1.a classe per una crociera di trasferimento notturno fino a Barisal, lungo il Meghna river che collega Dhaka al Golfo del Bengala. L’arrivo a Barisal è la mattina del giorno successivo. Cena e pernottamento a bordo.

Giorno

BARISAL - NAZIRPUR (BUS 1h) - BOITAKATA E BANARIPARA FLOATING MARKETS - BARISAL - BAGERHAT CITY TOUR - MONGLA - IMBARCO SUNDARBANS (CRUISE 1) - HARBARIA (B/L/D) (BUS, BATTELLO, 209KM, 6h)

Al mattino presto, sbarcati dal ferry a Barisal, si raggiungerà via terra Nazirpur, dove si farà colazione. Da qui con battello a motore si inizia la navigazione tra i canali di Barisal per visitare i più bei floating markets del Bangladesh. Sono luoghi non turistici che mostrano la vera essenza come “cult location” per la fotografia d’autore. Al mercato galleggiante di Boitakata una barca va ed un’altra viene con diversi tipi di prodotti, tra un brulicante viavai di persone che arrivano in quest’angolo sperduto del Bangladesh con verdure, frutta, riso, legumi e varie colture. Ci sposteremo nella vicina area del fiume Shondha per visitare il mercato galleggiante di Banaripara, specializzato nel commercio fluviale del riso. A malincuore lasceremo questo spettacolo animato di colori per rientrare a Barisal (sosta pranzo) e da qui a Mongla, dove riprenderemo il transfer via terra con bus alla volta di Bagerhat, originariamente conosciuta come Khalifatabad e fondata nel XV secolo dal santo guerriero generale Ulugh Khan Jahan. Egli prese in concessione questa zona dal Sultano di Delhi e dal Sultano del Bengala, la cui area era coperta da una fitta giungla, bonificandola e introducendovi l’Islam con la costruzione di moschee. Si visiterà il sito patrimonio mondiale dell’Unesco Sixty Dome Mosque o Shait Gumbad Mosque, che significa 'il Tempio con 60 Cupole' e costituisce la più grande e magnifica moschea tradizionale del paese. Vicino ad essa sono Singhair Mosque, Bibi Begni’s Mosque e Ronvijoypur Mosque o Fakirbari. Il complesso a una sola cupola di Khan Jahan Ali Mazar, il Mausoleo dove fu sepolto il santo fondatore della città, si affaccia sul laghetto Thakur Dighi, che fino a poco tempo fa ospitava due giganteschi coccodrilli di oltre 100 anni. Si proseguirà per Mongla (52 km) da cui ci si imbarcherà sul battello, iniziando la navigazione presso la Sundarbans Forest alla volta di Harbaria. Dopo un'ora di crociera il battello si fermerà a Dhangmari/ Changpai per le formalità di accesso alla foresta. In seguito la navigazione proseguirà, godendo i paesaggi mozzafiato delle Sunderbans. La Sundarbans Forest è il più grande insieme di foresta di mangrovie alofitiche e soggetta a maree nel mondo compreso dentro il Parco naturale omonimo. Essa copre circa 10.000 km quadrati ed è l'habitat di numerosi animali, tra cui la maestosa tigre reale del Bengala, il coccodrillo, il cervo maculato, rettili, cinghiali. All’arrivo ad Harbaria il battello sarà ancorato. Verranno organizzate brevi escursioni a piedi nella foresta, permettendo di osservare la natura e gli animali. Cena BBQ e pernottamento a bordo.

Giorno

HARBARIA SUNDARBANS (CRUISE 2) - MONGLA - KUSHTIA (B/L/D) (BATTELLO, BUS, 210KM, 4h)

Durante la navigazione, tra le brevi escursioni all’interno di Harbaria Forest ci sarà quella dedicata all’osservazione della natura circostante con la sua biodiversità di erbe aromatiche, piante alofitiche, uccelli acquatici e fauna selvatica. Una delle più belle avverrà la mattina presto con una barca, per immergerci nella natura al suo risveglio; poi si rientrerà sul battello per la colazione. Si riprenderà la navigazione all’interno della lussureggiante Harbaria Forest, ritornando verso Mongla e soffermandoci a osservare lungo il fiume Mara Posur le inusuali tecniche di pesca con la lontra (chiamata Vador o Udd). All'arrivo a Mongla si proseguirà immediatamente via terra in bus in direzione di Kushtia (4 h). Qui si visiterà la tomba di Lalon Shah (poeta spirituale e mistico della letteratura bengalese), dove si potrà ascoltare il canto mistico Baul (Folk) della canzone Lalon. Pernottamento e cena a Kushtia.

Giorno

KUSHTIA - PUTHIA - BOGRA (B/L/D) (BUS, 183KM, 4h)

Si lascerà Kushtia di buon mattino per raggiungere il piccolo villaggio di Puthia, dove si trova la più importante struttura hindu presente in Bangladesh, con il suo complesso templare e il palazzo dei Re, costruiti dalla regina Hem Kumari Debi in onore della suocera Sharot Sundari Debi. Il complesso è composto principalmente da 4 templi, decorati da motivi in terracotta: Panchratna Govinda Temple, il Tempio di Anika, il decoratissimo Shiva Temple (con al suo interno un enorme basalto Shivalinga) e il Tempio di Jagannath, un altro nome con cui viene chiamato Krishna. Esso risale al XVI secolo ed è uno dei migliori esempi di tempio a capanna, presentando anche un’unica torre alta 10 m affusolata. Non mancherà di soffermarsi nel corso dell’intero itinerraio presso locali fabbriche di mattoni, con la tipica varia umanità di lavoratori. Si proseguirà per Bogra, con pernottamento e cena.

Giorno

BOGRA - MAHASTHANGARH - MADHUPUR - MYMENSINGH (B/L/D) (BUS, 228KM, 5,45h)

Partendo presto in direzione di Mymensingh, si visiteranno il bazar di Mahasthangarh e nei suoi pressi l’omonimo complesso, il principale sito archeologico in stile urbano del Bangladesh. Si ritiene che l'antico sito di Mahasthangarh risalga al 700 aC e sia stato occupato fino al 1700, costituendo la capitale dell'antico regno del Bengala con le varie dinastie succedute Maurya, Gupta, Pāla e Sen. Fu anche chiamata città di Punda nel 3° secolo aC ed è considerata la più antica città del Bangladesh. Dopo una sosta a Sirajgong presso la fabbrica di tessitura con telai a mano, attraverseremo il possente fiume Jamuna sul ponte Bangabandhu, comunemente chiamato Jamuna Multi-purpose Bridge. Era l’11° ponte più lungo del mondo quando fu costruito nel 1998 e attualmente il 6° ponte più lungo in Asia meridionale. Un’ultima sosta, nei pressi di Madhupur per visitare il villaggio tribale di Garo, precederà l’arrivo a Mymensingh.

Giorno

MYMENSINGH - SREEMANGAL - TEA GARDEN (B/L/D) (BUS, 215KM, 5h)

L’itinerario proseguirà per Sreemangal (5 h circa). Dopo pranzo si visiteranno le sue note Piantagioni di The, con le donne intente nella raccolta e la spettacolare lavorazione in una fabbrica, non mancando di gustare presso la caratteristica Adi Nilkhanta Tea Cabin una tazza di thè multistrato, che può avere fino a 7 strati a colori, dei suoi diversi gusti su ciascuno. Di sera si assisterà alla danza tribale Manipuri, caratterizzata da “lashya” (gentilezza), tenerezza e devozione, tipica del Tripura e dell’etnia Khasia. Pernottamento a Sreemangal.

Giorno

SREEMANGAL - LAWACHARA NP - VILLAGGI ADIVASI TRIBALI - SYLHET (BUS, 115KM, 3h)

Dopo colazione partenza per Sylhet, al confine nord-orientale del Bangladesh con lo stato indiano di Meghalay, area nota per le piantagioni di the, i santi musulmani e le numerose etnie. Sulla strada nei pressi di Kamalganj (8 km da Srimangal) il Lawachara National Park svelerà la sua interessante diversità biologica. Esso comprende 460 specie, di cui 167 specie sono piante, 4 anfibi, 6 rettili, 246 specie di uccelli, 17 specie di insetti e 20 specie di mammiferi. Tra questi ci sono i gibboni Hoolock occidentali, a rischio critico di estinzione. Si effettuerà un tour dei villaggi adivasi tribali, importanti per le loro culture tradizionali, tra cui la Tribù Khasia, famosa per la coltivazione delle foglie di betel e la Tribù Manipuri, popolare per la tessitura tradizionale, le danze, il canto e l’artigianato. Dopo pranzo (con lunch box) si proseguirà in direzione Jaflong-Tamabil (60 km circa, 1,5 h ) verso il confine, per effettuare una crociera sul fiume Mari. In questa località l’attività principale è la raccolta delle pietre dalle acque cristalline del fiume, che rotolano già dalla collina, per poi venire frantumate nell’indotto come materiale da costruzione. Dopo visita al villaggio tribale di Khasia si rientrerà a Sylhet per il pernottamento e la cena in un ristorante locale.

Giorno

SYLHET - DHAKA (B/L/D) (VOLO, BUS)

Dopo colazione ci sarà il trasferimento in aeroporto per il volo interno su Dhaka (40 minuti). All'arrivo nella capitale si raggiungerà l’hotel, mentre il pranzo sarà servito in un ristorante locale. Dopo comincerà la rituale preparazione all’evento più celebrato del calendario bengalese "Pohela Baishakh", che indica il Capodanno. Sarà data l’opportunità di raggiungere un centro commerciale per acquistare appropriati abiti colorati per festeggiare in sintonia con i locali. In questa occasione le donne indossano tradizionalmente sari fatti di stoffa bianca con bordo rosso, mentre gli uomini indossano kurta e dhuti (dhoti). Si andrà a cena in un ristorante locale e poi a letto presto, perché il giorno successivo, ci si dovrà svegliare presto per celebrare il capodanno bengalese in modo tradizionale nella principale area dei festeggiamenti, l'Università di Dhaka, in cui nelle prime ore del mattino le persone parteciperanno alle processioni festose. Doveroso salutare la gente, augurando “Shubhô Nôbobôrsho” che letteralmente vuol dire “Felice Anno Nuovo”. Pernottamento a Dhaka. /DHAKA UNIVERSITY.

Giorno

DHAKA - POHELA BAISHAKH - DHAKA UNIVERSITY - MANGAL SHOBHAJATRA (B/L/D) (FULL DAY)

POHELA BAISHAKH  trae origine da Pohela, che significa "primo", e Baishakh, che è il primo mese nel calendario del Bangladesh. È celebrato il 14 aprile come festa nazionale in Bangladesh e il 14-15 aprile negli stati indiani del Bengala Occidentale, Tripura e parte dell'Assam da persone di origine bengalese, indipendentemente dalla loro fede religiosa, ed è noto con altri nomi come Vaisakhi nell'India centrale e settentrionale, Vishu nel Kerala e Puthandu nel Tamil Nadu. Pohela Baishakh, sinonimo di Capodanno, è un'occasione per ricominciare da capo, accompagnata da un'accurata pulizia della casa e seguita dalla creazione di un colorato “Alpana” sul pavimento di ogni casa. Esso è un disegno geometrico (considerato esempio di arte sacra) realizzato con riso, farina, sabbia colorata e petali di fiori al centro della casa, dove è posto un vaso di terracotta contenente acqua santa e foglie di mango per simboleggiare prosperità e buona fortuna. I bengalesi a volte visitano anche un fiume vicino per recitare preghiere e fare il bagno in preparazione per l'anno a venire. La festa inizia la mattina presto ed e’ caratterizzata da canti e danze tradizionali, recitazione di poesie e processioni festive fin dalle prime ore del mattino per le strade. Le processioni sono accompagnate da una “puja” speciale che include l'halkhata (libro contabile), con mantra cantati ed un sacerdote che disegna shostik (la svastica indù) sull'halkhata. Una delle più spettacolari feste del Pohela Baishakh si svolge  proprio nella capitale del Bangladesh, Dhaka. Il centro della celebrazione locale è il Parco Ramna (RAMNA BATAMUL), sotto l'albero di banyan, dove si radunano tradizionalmente le persone. A Dhaka, migliaia di studenti che indossano maschere partecipano a un festival noto come Mangal Shobhajatra, durante il quale colorate figure di animali di bambù - come la tigre del Bengala vista nell'odierno Doodle dei cartoons - sono trasportate sopra la folla, insieme a uccelli volanti ed elefanti. Questa tradizione festivaliera del Mangal Shobhajatra, cominciata nel 1989 dagli studenti della Facoltà di Belle Arti dell'Università di Dhaka, nel 2016 è stata iscritta nell'elenco dell'UNESCO del patrimonio culturale immateriale dell'umanità. Durante la visita tra i viali dell'Università, si  assaporerà la cultura bengalese e le sue attività tradizionali. Partecipando al Pohela Baishakh Rally, sarà facile essere coinvolti nei balli e cantare con la gente del posto per le strade con i rakky e scambiarsi i saluti per tutto il giorno “Shubhô Nôbobôrsho”, letteralmente “Felice Anno Nuovo”. Il cibo tipico di questa festa di capodanno è costituito da panta bhat (riso imbevuto di acqua), shutki (pesce essiccato), pesce Hilsa fritto e achar (sottaceti). Nel tardo pomeriggio si ritornerà in hotel. Cena in un ristorante locale e pernottamento a Dhaka.

Giorno

DHAKA - CHITTAGONG - KUMIRA - MAZAR HAZRAT BOSTAMI - TABOLCHURI - RANGAMATI (B/L/D) (VOLO, BUS, 131KM, 4,15h)

Dopo colazione si raggiungerà l’aeroporto per il volo interno per Chittagong, dove riprenderemo a spostarci con il bus. Nei dintorni di Chittagong si visiterà Ship Breaking Yard, il cantiere di demolizione navale di Kumira *, raggiungendo il pontile d’imbarco da cui i locali vanno e vengono dalla frontale isola di Sadwip. Sulla strada per Rangamati è il Mazar Hazrat Bayzid Bostami, il santuario dedicato a Bayazid Bostami, un famoso sufi persiano nato a Bostam in Iran. L’area sacra del complesso è costituita da una tomba con una vecchia moschea e un grande stagno, considerato un luogo sacro che ospita un gran numero di tartarughe dal guscio nero note come Bostami Turtle, localmente chiamate Mazari. In serata si raggiungerà Rangamati, il cui distretto è abitato da popolazioni indigene, per lo più di etnia Chakma. Si visiterà in serata il mercato tribale e di artigianato di Tabolchuri e infine in albergo per la cena e il pernottamento.

Si informa che non si può entrare nel settore ma si può vedere a distanza il lavoro degli operai mentre rompono le navi con possibilità di fare qualche scatto fotografico da lontano.

Giorno

(CHITTAGONG HILL TRACTS 1) RANGAMATI - KAPTAI LAKE CRUISE - CHAKMA VILLAGE - RANGAMATI - BANDARBAN - DATU JATU - BANDARBAN (B/L/D) (BATTELLO, BUS, FERRY, JEEEP/CHANDER GARI, 83KM, 3,30h)

Dopo aver ottenuto i permessi per l’area Chittagong Hill Tracts, si navigherà con un battello a motore lungo il lago Kaptai, osservando la vita locale dei pescatori, intenti nel particolare tipo di pesca. Molte etnie tribali (Chakma, Marma, Tripura, Chak, Murong) vivono in questa area periferica del Bangladesh, al confine con Myanmar e India Tripura. I Chakma sono il gruppo tribale più numeroso del Bangladesh, appartenente al gruppo mongoloide, di lingua indo-aryana. La loro stragrande maggioranza è buddhista, ma integrati sono i più vecchi elementi religiosi, come l’adorazione delle forze della natura. I Marma che provengono dal vicino Arakan (oggi in Birmania) sono anch’essi buddhisti. I Tripura costituiscono il terzo gruppo tribale delle Chittangong Hill Tracts; sono principalmente indù ma le loro credenze e pratiche religiose sono diverse dagli indù di casta in molti modi. Le donne sono adornate con voluminose collane attorno al collo. La maggior parte dei Murong, anch’essi originari dell’Arakan, sono buddhisti e alcuni si sono convertiti al Cristianesimo, anche se in generale sono rimasti comunque animisti e adorano la natura. Le donne hanno vistosi piercing auricolari, con coni metallici ai lobi delle orecchie. Si visiterà un interessante villaggio Chakma, prima di rientrare in barca a Rangamati, per poi proseguire via terra in bus alla volta di Bandarban. A 3 ore di strada da Rangamati si sosterà per visitare la fabbrica di telai a mano di Asham Bosti. Attraversando con un piccolo traghetto il possente fiume Karnaphuli, si giungerà poi a Bandarban, da cui a bordo di tipiche jeep locali (Chander Gari) si visiterà il Dhatu Jadi, un complesso monastico buddhista Theravada costruito in stile Arakanese, noto come Tempio d’Oro. Si rientrerà in serata a Bandarban con pernottamento e cena.

Giorno

(CHITTAGONG HILL TRACTS 2) BANDARBAN - RAMU - COX’S BAZAR (B/L/D) (BUS, 127KM)

Dopo colazione inizierà il trasferimento per raggiungere Cox’s Bazar (4 h). Prima di arrivare si sosterà presso il villaggio rurale di Ramu sul Baghkhali river, dove si visiterà il monastero buddista di Khayang Para, noto per il più grande Bhudda sdraiato del Bangladesh. Gli abitanti dei villaggi di Ramu sono artigiani che producono anche tessuti. All’arrivo a Cox’s Bazar raggiungeremo la spiaggia sempre popolata di locali per osservare il bel tramonto sull’oceano. In serata è prevista la visita del mercato artigianale birmano ed una performance con danze tribali Rakhayan, influenzate dal limitrofo Myanmar. Pernottamento e cena.

Giorno

COX’S BAZAR - FISH MARKET - DHAKA - OLD DHAKA CITY TOUR (B/L/D) (INTERA GIORNATA, AEREO, BUS)

Raggiungeremo presto l’animato Fish Market di Cox’s Bazar sul porto, dove è esposta l’assortita tipologia di pesce fresco, appena pescato e trasportato dalle barche sul molo, insieme al pesce secco ‘Shutki’. Il viavai di barche e pescatori che scaricano il pesce fresco è incredibile. Con un volo interno dall’aeroporto di Cox’s Bazar si raggiungerà Dhaka, dove si completerà il tour della città, iniziato il primo giorno. La storia di Dhaka risale all'anno 1000, ma la città raggiunse la gloria come capitale del Bengala sotto la dinastia Moghul. A quell'epoca era anche conosciuta come Jahangir Nagar in onore dell'imperatore Mughal Jahangir. La città passò sotto il controllo della Gran Bretagna nel 1765, diventando poi capitale del Pakistan orientale nel 1947. Il 21 febbraio 1952 studenti ed attivisti politici furono uccisi quando la polizia pakistana aprì il fuoco sui protestanti che chiedevano per la propria lingua nativa, il Bengalese, gli stessi diritti dell'Urdu. Nel 1971 la città divenne capitale del nuovo stato indipendente del Bangladesh, diventano nota come Dhâkâ. Si visiteranno Lord Curzon Hall (ufficio del vice britannico Roy Lord Curzon); il tempio induista Dhakeshwari, cuore spirituale della comunità induista; la Chiesa Armena; Lalbagh Fort, costruito nel 1678 dal viceré del Bengala; Shankhari Bazaar, una delle aree più antiche della vecchia Dhaka. Questa si estende lungo una stradina fiancheggiata da edifici in mattoni riccamente decorati, costruiti durante il tardo periodo Mughal o coloniale ed è vicina a Hindu Street, il cuore pulsante di Old Dhaka, dove il traffico pedonale e dei risciò supera quello veicolare. Adiacente ad essa è la Star Mosque (Tara Masjid), moschea completamente decorata con stelle. Rientreremo in serata in hotel per una veloce doccia in albergo (dove saranno disponibili alcune camere in D-Use), prima di raggiungere l’aeroporto, all’interno della cui stazione aeroportuale, dopo l’area immigration, è prevista l’ultima cena (Spice restaurant).

Giorno

DHAKA - ITALIA (-/-/-) (AEREO)

In aeroporto, espletate le formalità doganali in uscita, ci sarà l’imbarco per Dubai, con pasti a bordo. Dopo un breve transito e cambio di aeromobile, seguirà il nuovo imbarco per le rispettive destinazioni italiane.

Fine dei Servizi del Viaggio BANGLADESH – POHELA BAISHAKH

NOTA BENE

NOTA - Alcune variazioni nel programma possono essere realizzate dalla locale organizzazione, se ritenuto necessario per ragioni tecnico operative e di sicurezza, traffico e permessi/orari di visita. Si richiede flessibilità e spirito di adattamento. 

NB: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

  • CERTIFICATO VACCINALE completo può essere richiesto dalla compagnia aerea
  • VISTO IN AEROPORTO

NB: Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

  • Dhaka: ferry pubblico a Barisal
  • Sundarbans : Battello con nome Bawali o Mawali o Alorkol (a seconda del numero dei pax / bagni esterni alle cabine con doccia in comune)
  • Kustia: Rose View / River View o similare
  • Bogra: Siesta o BPC Motel o Momo Inn o similare
  • Mymenshing: Hotel Amir International o similare 
  • Sreemangal: Shanti Bari Eco Resort o similare 
  • Sylhet: Hotel Valley Garden/Hotel Rose View o simile
  • Dhaka: Lake Wood Residency o similare (2 notti)
  • Rangamati: BPC Motel / Sufia Hotel o similare
  • Bandarban: BPC Motel o similare
  • Cox’s Bazar: Neeshorgo Resort o similare
  • Dhaka: day use

NB: L’itinerario si svolge in un paese non ancora organizzato per ricevere il turismo, che fuori dalla capitale offre strutture ricettive semplici con standard al di sotto della tipologia occidentale; le camere degli alberghi fuori dalla capitale e le principali città hanno scarsa manutenzione, pertanto è doveroso informare di essere preparati ad un buon spirito di adattamento. 

OPERATIVI VOLI

VOLI INDICATIVI / COMPAGNIA AEREA EMIRATES da:

Roma Fiumicino

  • EK 098 FCODXB 1525 2325
  • EK 582 DXBDAC 0200 0840
  • EK 585 DACDXB 0140 0430
  • EK 097 DXBFCO 0910 1325

Milano Malpensa

  • EK 206 MXPDXB 1405 2210
  • EK 582 DXBDAC  0200 0840
  • EK 585 DACDXB  0140 0430
  • EK 205 DXBMXP  0945 1420

NB: Operativi voli soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Possibilità di partenza da altri aeroporti (su richiesta e quotazione a parte)

NB: In merito ai continui aggiornamenti da parte delle Compagnie Aeree gli operativi, potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

VOLI INTERNI / NOVAIR - BIMAN Airlines (gli orari saranno notificati sotto data partenza con Foglio Comunicazioni)

  • ZYLDAC        Sylhet > Dhaka
  • DACCGP       Dhaka > Chittagong
  • CXBDAC       Cox’s Bazar > Dhaka

POLIZZE ASSICURATIVE

Visita la nostra pagina dedicata alle polizze di viaggio
https://www.viaggitribali.it/assicurazioni/

Viaggia in sicurezza

Recensioni

Viaggio in Bangladesh 26 Dic 10 Gen 2020
Buongiorno Sig. Massimo,
sono qui a ringraziare per l’invio della maglietta di giusta misura con il logo indimenticabile di viaggi Tribali. Devo dire con sincerità che quello del Bangladesh è stato uno dei più belli che ricordi in quarant’anni di viaggi. La guida Giuseppe Russo è stato efficiente e disponibile in ogni frangente dalla partenza da Roma ai saluti all’aeroporto di Istambul. Ho già chiesto al suddetto un consiglio per un prossimo viaggio. Per gratitudine nei vostri riguardi sto inoltrando le foto a tutti i miei conoscenti raccomandando di condividere anche loro la bellezza di quanto ho visitato. Certamente viaggerò ancora per qualche anno finché ne avrò la forza tenendo a mente prima di tutti i viaggi da voi proposti.
Cordialità Francesco
★★★★★
Prezzo a persona da:
€2790.00
Acconto: €1000.00

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