EGITTO LUNGO IL NILO
GENNA NATALE COPTO
CROCIERA & ABU SIMBEL
- IMPEGNO MEDIO/FACILE
- DURATA 11 GIORNI, 10 NOTTI
- VIAGGIO ARCHEOLOGICO, CULTURALE, NATURALISTICO, PHOTO EXPERT
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo di linea in classe economica con pasti a bordo. All’arrivo all’aeroporto del Cairo, un agente vi riceverà aiutando a fare i visti. Seguirà il trasferimento in Hotel 4 stelle con cena e pernottamento.
Cairo è la capitale dell'Egitto, che conta più di 14.500.000 di abitanti (2020) e circa 20,4 milioni di residenti nell'area metropolitana, creando la mega metropoli cariota che costituisce la città africana più popolosa dopo la città nigeriana Lagos. Il suo nome ufficiale al-Qāhira, che significa "La soggiogatrice", è stato dato alla città dai Fatimidi che la fondarono in seguito ai precedenti insediamenti arabi. Dopo la prima colazione inizia il tour dei monumenti più famosi della città. Le Piramidi fanno parte del complesso chiamato Necropoli di Giza, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1979. Al suo interno è possibile ammirare la Piramide di Cheope, l’unica delle sette meraviglie del mondo ad essere visibile ai giorni nostri, la Piramide di Chefren e la Piramide di Micerino. La costruzione di queste enormi Piramidi risale a circa 4500 anni fa, nel periodo in cui i faraoni egizi ergevano queste strutture monumentali come luoghi adibiti alla propria sepoltura. Nell’area si erge la maestosa Sfinge, un imponente blocco di roccia che raffigura un leone dal volto umano, lungo 73,5 metri, alto 20,2 metri e largo 19,3 metri, e lì posizionato con lo scopo di rappresentare e proteggere il Faraone Chefren. Il Papyrus Institute è una tappa importante per la possibilità di seguire la fedele dimostrazione pratica della procedura di come veniva preparato ed essiccato il papiro nei tempi dei faraoni. Nel pomeriggio si prosegue con la visita delle rovine di Menfi, capitale dell'Antico Regno dalla costituzione, intorno al 2700 a.C., fino alla sua dissoluzione nel 2200 a.C., e dell’area archeologica di Saqqara. Questa vasta necropoli comprende incredibili tombe decorate, situate alla base della famosa piramide a “gradoni”di Djoser, la più antica dell’Egitto. Al suo interno si può visitare la Màstaba, un particolare tipo di tomba monumentale (detta a "panca" o "banchetto") utilizzata durante le prime fasi della civiltà egizia. Rientro a Cairo in Hotel per il pernottamento.
Il city tour odierno prevede la visita (3 h circa) dell’imperdibile Museo Egizio, che ospita la più completa collezione del mondo di reperti archeologici dell'Antico Egitto. Gli oggetti in mostra sono 136.000 e molte altre centinaia di migliaia sono conservate nei magazzini. Uno dei luoghi d'interesse turistico più importanti del Cairo è la Cittadella del Saladino (Qalʿat Ṣalāḥ al-Dīn), costruita tra il 1176 e 1183 a scopo difensivo. È un piacere passeggiare tra le vie di questa antica fortezza medievale, che racchiude sulla sua sommità la Moschea di Muhammad Ali Pascià, costruita fra il 1828 ed il 1848, con la sua grande cupola di architettura prettamente ottomana e ispirata, nella sua forma, alla famosa moschea di Santa Sofia di Istanbul anche se è di dimensioni minori. Essa è nota come la Moschea di Alabastro, perché le sue pareti sono ricoperte da questo prezioso materiale, portato dal Governatorato di Beni Suef. A conclusione si visita il vecchio mercato del Cairo, il caotico e tipico souq Khan el Khalili, che solo dopo il Bazar d'Istanbul è considerato il secondo mercato più grande dell'intero Vicino Oriente. Il souq, che risale al 1382, si fa notare per il buon rapporto qualità/prezzo di tessuti, pelli, vivande, spezie, gioielli tradizionali e profumi, venduti a prezzi contenuti, per i quali occorre comunque a lungo trattare, secondo un costume diffuso in tutto il mondo islamico. Rientro in Hotel con cena e pernottamento.
Con un volo interno si raggiunge Luxor, importantissima capitale faraonica al tempo del Medio Regno, situata nell’area dove sorgeva l’antica città di Tebe (Patrimonio Unesco nel 1979) ed oggi un vero e proprio museo a cielo aperto. Ricevuti ed assistiti dal rappresentate locale si visitano l’imponente complesso templare noto con il nome di Tempio di Luxor, che si trova sulla riva orientale del fiume Nilo e poi quello di Karnak. La costruzione del Tempio di Luxor cominciò durante il regno di Amenhotep III nel XIV secolo a.C. Haremhab e Tutankhamun aggiunsero colonne e statue, ma l'espansione maggiore si ebbe con Ramses II circa 100 anni dopo l'inizio dei lavori. Attraverso l’imponente viale fiancheggiato da sfingi criocefale (ovvero a testa d'ariete) si accede al Tempio di Karnak, situato presso l’omonimo villaggio a pochi chilometri da Luxor. Il Grande Tempio di Amon o Tempio di Karnak (XIX-IV secolo a.C.) è dedicato al culto del dio Amon-Ra e costituisce una parte dell'imponente complesso templare di Karnak. Durante il Nuovo Regno fu il centro della festa annuale di Opet, nella quale una statua di Amon da qui era trasferita lungo il Nilo verso il Tempio di Luxor per il rito di fertilità. Il suo nome in lingua egizia era Ipet-sut ovvero “La più venerata delle sedi”. Si raggiunge quindi la Motonave a 5 stelle per l’imbarco, pernottamento e cena a bordo.
Al mattino presto si visita sulla sponda occidentale del Nilo la Necropoli di Tebe, il luogo in cui ha avuto inizio il moderno mito sull’Antico Egitto. Fautore del revival di questa antica civiltà fu Howard Carter, attraverso la sua scoperta della tomba di Tutankamon, completa di tutti i tesori con cui fu sepolto, avvenuta nel 1922. Nella Valle dei Re si trovano le tombe dei sovrani della XVIII, XIX e XX Dinastia, scavate nella roccia calcarea. La maggior parte delle 63 tombe finora scoperte è decorata con vivacissimi affreschi policromi, che di solito hanno per soggetto le varie fasi del viaggio affrontato dal defunto nell’aldilà. Si prosegue per la Valle delle Regine dove si trovano oltre 70 tombe scavate a partire dalla XVIII Dinastia (ossia attorno alla metà del XVI secolo a.C.), destinate ad accogliere le spoglie mortali delle consorti reali, dei principi e delle principesse di sangue reale. Si conclude con la visita dei Colossi di Memnone (eretti oltre 3400 anni fa), due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III che facevano parte del suo complesso funerario, e di una fabbrica di alabastro per vederne alcune fasi di lavorazione. Si ritorna sulla motonave, salpando in direzione di Esna (60 km di distanza), nota per la sua chiusa che consente il passaggio delle navi, superando il dislivello delle acque del fiume e proseguendo infine verso Edfu, con pernottamento e cena a bordo.
Dopo la colazione si raggiunge il magnifico Tempio ben conservato di Edfu, dedicato a Horus, rappresentato come un uomo dalla testa di falco e risalente all'Antico Regno. Al ritorno dall’escursione si riprende la navigazione alla volta di Kom Ombo dove si visita l’omonimo tempio dedicato a due triadi di divinità. La prima più antica e primordiale formata dal dio coccodrillo Sobek, Hathor e Khonsu. La seconda, posteriore, costituita da Haroeris, manifestazione solare del dio falco (Horus), Tasenet-nofret sorella di Horus e Panebtani, il signore dei due paesi. Si prosegue la navigazione raggiungendo Aswan, con pernottamento e cena a bordo.
Intera giornata dedicata alla visita di Abu Simbel, che raggiungiamo con veicolo privato partendo di buon mattino. Il complesso archeologico del sito di Abu Simbel, posizionato sulla riva est del Nilo (Meha in egizio) fu riconosciuto come patrimonio UNESCO nel 1979. E’ composto principalmente da due enormi templi in roccia, detti templi rupestri ricavati dal fianco della montagna dal faraone Ramses II nel XIII secolo a.C., eretti per intimidire i vicini Nubiani e per commemorare la vittoria nella Battaglia di Qadesh. Il sito archeologico fu scoperto il 22 marzo 1813 dallo svizzero Johann Ludwig Burckhardt ma quasi completamente ricoperto di sabbia, fu violato per la prima volta il 1º agosto 1817 dall'archeologo italiano Giovanni Battista Belzoni. Nel 1960 il presidente egiziano Nasser decise l'inizio dei lavori per la costruzione della grande Diga di Assuan, opera che prevedeva la formazione di un enorme bacino artificiale. Tale grande progetto rischiava di cancellare numerose opere costruite dagli antichi egizi tra cui gli stessi templi di Abu Simbel. Grazie all'intervento dell'Unesco, ben 113 paesi si attivarono inviando uomini, denaro e tecnologia, per salvare il monumento. L'intera parte scolpita della collina sulla quale erano stati eretti i templi fu tagliata e smontata blocco per blocco e successivamente ricostruita in una nuova posizione 65 m più in alto e 300 m più indietro rispetto al bacino venutosi a creare. I lavori durarono dal 1964 al 1968 e nel ricostruire i templi, circa 210 metri più indietro e 65 metri più in alto, fu mantenuto l'originale orientamento rispetto agli astri e al sole, in modo da consentire (seppur con lo sfalsamento di un giorno) al sorgere del sole, due volte l'anno - il 22 febbraio e il 22 ottobre - di illuminare la camera centrale del tempio maggiore ove troneggiano le quattro divinità sedute: Ptah, Amon, Ramses II e Ra. Rientro ad Aswan con cena e pernottamento a bordo.
In mattinata è lo sbarco dalla motonave, seguito dalla visita della Grande Diga costruita sul Nilo a pochi km da Aswan e del complesso dei templi di Philae che sorgevano sull'omonima isola, poi smontati e trasferiti sulla vicina isola di Agilkia nel 1977 e dedicato alla Dea Iside. Il tempio si trova in un contesto paesaggistico molto bello, tra le acque del Nilo. Qui si trova il vestibolo di Nectanebus I, faraone delle prime dinastie, che oggi viene usato come ingresso per l'isola, il Tempio di Adriano, un tempio di Hathor e molte altre opere dedicate al mito di Iside e Osiride. Da Aswan si rientra in volo al Cairo, raggiungendo l’albergo per la cena. Intorno alle ore 22 si raggiunge la Chiesa greca copta di San Giorgio (Mari Girgis), una delle poche chiese rotonde ancora esistenti in Oriente, per la funzione religiosa di mezzanotte.
NB = Per motivi logistici, sotto data potrebbe essere scelta un’altra chiesa copta.
La funzione consente di assistere al Genna, una delle più importanti festività religiose copte, che in Egitto si celebra nella notte tra il 6 e il 7 gennaio e che richiama ogni anno migliaia di credenti da tutta l’area. La notte della vigilia fedeli e sacerdoti vegliano pregando e cantando alla luce di centinaia di fiaccole. La messa che segue è di una spiritualità intensissima, una delle poche testimonianze al mondo di una fede ancestrale e rimasta immutata per quasi due millenni. Presso la comunità copta d’Egitto (come in Etiopia) c'è un Cristianesimo delle origini, quasi primitivo, che si ispira direttamente alle regole dell'Antico Testamento. All’alba si festeggia la nascita di Cristo con canti di fedeli e pellegrini, circondati da monaci con i loro costumi tipici, sacerdoti nelle loro preziose vesti damascate, al suono di keburo, tamburi e sistri, che proseguono per le strade nel corso della giornata. La Chiesa copta è una chiesa cristiana miafisita, il cui titolo di "Papa" spetta al Patriarca di Alessandria. La Liturgia durante la celebrazione eucaristica (ovvero la Santa Messa) si è evoluta da quella europea dopo la rottura avvenuta nel 451 (Concilio di Calcedonia). Il calendario copto, chiamato anche Calendario Alessandrino, è utilizzato posticipando le feste note secondo il calendario cristiano europeo. Rientro in albergo per il pernottamento. Al mattino si raggiunge Alessandria, seconda più grande città d'Egitto (5,2 milioni di abitanti) che si estende per 32 km lungo la costa del Mediterraneo nella parte settentrionale del paese. Il city tour prevede la visita della Cittadella di Qaitbay, una fortezza che si innalza sul Mar Mediterraneo, proprio nel punto in cui si trovava il Faro di Alessandria. La sua caduta, causata da una serie di terremoti, lasciò dei resti che nel XV secolo furono usati per costruire la fortezza di Qaitbay, che prende il nome dal Sultano che la fece costruire. Nel pomeriggio si prosegue fino alla Nuova Biblioteca di Alessandria, un edificio moderno che ci guiderà attraverso la storia dell'antica e famosa biblioteca che conteneva la collezione di papiri e pergamene più importante. Pernottamento ad Alessandria in Hotel con cena.
Rientrando in autostrada più o meno a metà strada tra Alessandria e Il Cairo si fa sosta in un Egitto insolito, autentico e che non ci si aspetta. E’ una immersione nell’Egitto rurale, quello di Wadi Al Natrun (il nome significa “valle dei nitrati” ed è dovuto alla presenza di ben otto laghi contenenti questa sostanza chimica), piccolo villaggio all’interno di una depressione desertica (circa 23m sotto liv. mare). Oltre che territorio importante per gli antichi egizi, Wadi Al Natrun lo è anche per la cristianità. Non solo da qui la Sacra Famiglia passò durante la celebre fuga in Egitto, quanto qui sorgevano da tempi antichi una grande quantità di monasteri ora definiti copti. Questi nacquero come luogo di raccolta e protezione per i tantissimi monaci ed eremiti che si rifugiarono in questo deserto, fin dal terzo secolo d.C., per sfuggire alle persecuzioni romane. L’aspetto attuale dei monasteri risale al VI-VII secolo, quando adottarono la caratteristica sembianza di fortezze in quanto cominciarono a subire razzie e saccheggi dai nomadi che provenivano dal deserto libico. Tra i 4 monasteri copti ortodossi tuttora attivi e facenti parte del patrimonio UNESCO, il più noto è il monastero Deir El Paromeos. Ecclesiasticamente il monastero è dedicato e prende il nome dalla Vergine Maria e fu fondato nel 335 d.C. da San Macario il Grande. Sebbene più volte distrutto e poi ricostruito, oggi conserva ancora gran parte del suo antico carattere, presentando cinque chiese. Il monastero contiene anche un mastio, una torre, due refettori e una foresteria. In serata si rientra al Cairo per il pernottamento in Hotel e la cena.
Trasferimento in aeroporto, dove svolte le pratiche burocratiche di uscita, si parte in aereo per rientrare in Italia con il volo di linea in classe economica e pasti a bordo.
Fine dei servizi di Viaggi Tribali
NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni di clima e traffico e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dalla organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. A causa della contingenza mondiale Covid-19, alcuni servizi, orari e visite potrebbero subire variazioni o cancellazioni.
NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.
NB: I nomi delle sistemazioni saranno comunicate prima della partenza con Foglio Comunicazioni. Il programma di visite potrà subire modifiche temporali, dipendenti da fattori contingenti, ma senza ometterne il loro svolgimento.
VOLI INDICATIVI/COMPAGNIA AEREA ALITALIA AZ + EGYPTAIR MS DA:
Roma FCO
Milano MXP
Venezia VCE
Bologna
VOLI INTERNI EGYPTAIR: CAIRO-LUXOR / ASWAN-CAIRO
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Viaggia in sicurezza
Il nostro viaggio punta a trasmettere un’esperienza di vita e un modo di approcciarsi al paese che sia il più rispettoso e il meno invasivo possibile. Cogliere e comprendere usi e costumi locali, rispettando i tempi dettati dalla vita quotidiana, è l’essenza di un’ esperienza di viaggio consapevole.