Egitto

L’Egitto è uno dei pochi Paesi al mondo che non ha bisogno di presentazioni. 

Chi non ha mai sentito parlare di faraoni, mummie, piramidi, templi e, non ultimo, del leggendario fiume Nilo? 

Nonostante le difficoltà – economiche, sociali e politiche – l’Egitto rimane la terra di un popolo fiero e orgoglioso, cordiale come sempre con il visitatore.

È o non è il must di ogni viaggiatore?

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Per viaggiare in Egitto sono necessari il passaporto (con una pagina libera per l’apposizione dei timbri d’entrata e uscita) o la carta d’identità valida per l’espatrio (accettata solo per turismo): entrambi i documenti devono avere una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

I cittadini italiani che desiderano visitare l’Egitto sono soggetti al visto d’ingresso che viene rilasciato all’arrivo dalle Autorità di frontiera: chi viaggia con la carta d’identità deve presentare due foto formato tessera per ottenere il visto in formato cartaceo. 

Per viaggiare in Egitto è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (sopra i 9 mesi di età) per chi proviene da Paesi a rischio o che abbia transitato per più di 12 ore in aeroporti di Paesi a rischio.

Pur non essendo obbligatorie, oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consigliano l’antitifica, il colera e la poliomielite.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

La lingua ufficiale in Egitto è l’arabo (inteso come arabo moderno standard, seppur la lingua quotidiana della popolazione sia l’arabo egiziano), ma sono molto diffuse anche l’inglese e il francese (nel mondo della cultura e dei commerci).

La religione principale in Egitto è l’Islam (85% circa della popolazione); il restante 15% è costituito da cristiani copti che convivono con piccolissime minoranze di ebrei e di baha’í.

La corrente elettrica in Egitto è di 220 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi) e di tipo F (2 pin rotondi con 2 clip di messa a terra sul lato): l’adattatore universale non è necessario.

UTC+2

La differenza rispetto all'Italia è +0h quando da noi è in vigore l'ora legale e +1h quando invece vige l'ora solare.

Il prefisso internazionale dell’Egitto è +20. 

L’accesso a internet è disponibile nelle principali città e nelle zone turistiche, dove sono presenti hotel, caffè e centri commerciali che offrono connessioni Wi-Fi gratuite, mentre nelle aree rurali la connessione può essere scarsa e instabile. 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Vodafone Egypt, Orange Egypt e Etisalat Egypt.

La valuta ufficiale dell’Egitto è Sterlina egiziana (EGP): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 33,95 EGP. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATMe case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

Le carte di credito – principalmente VISA, MASTERCARD e AMERICAN EXPRESS – sono accettate nelle strutture ricettive e nei negozi di fascia alta delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

In Egitto convivono ambienti naturali diversi cui corrispondono climi differenti. A nord, che si affaccia sul Mar Mediterraneo, il clima è mite ma molto umido (anche a causa della presenza del Nilo); Il Cairo ha un clima di tipo subtropicale, con inverni miti ed estati calde. Il sud e il centro del Paese, occupati dal deserto del Sahara, si presentano aridi e secchi, con piogge pressoché assenti e temperature elevate. La zona più orientale (Marsa Alam e Sharm El Sheick) è bagnata dal Mar Rosso e si caratterizza per il clima desertico e arido, che è però mitigato dalla presenza del mare, con temperature più piacevoli rispetto a quelle desertiche e piogge rare e scarse. 

I periodi migliori per visitare l’Egitto sono l’autunno e la primavera.