Prima colazione in albergo e partenza per la visita di Kyoto, con bus locale fino al tempio Kiyomizu-dera (15 min). Si visitera’ il tempio, sito Unesco. Proseguimento all’interno dell’area, per ammirare i ciliegi in fiore, facendo una gradevole passeggiata nel parco Maruyama fino al santuario scintoista Heian (2,6 km circa), che si visiterà. Breve sosta in ristorante locale per il pranzo. Dal santuario, attraversando l’area di Higashiyama, si percorrerà il suggestivo percorso pedonale della “Passeggiata del filosofo” seguendo un canale fiancheggiato dai ciliegi fino al tempio Ginkaku-ji o “padiglione d’argento” (2,5 km circa). Il percorso e’ cosi’ chiamato perche’ circa un secolo fa un professore di filosofia dell’Universita’ di Kyoto, Nishida Kitaro, amava fare qui la sua passeggiata quotidiana.
Ogni anno in Giappone l’arrivo della primavera coincide con l’Hanami, la tradizionale usanza primaverile di ammirare la fioritura degli alberi e in particolare, quella dei ciliegi, i cui fiori sono chiamati Sakura, che inizia a marzo/aprile e si protrae fino a fine maggio. In giapponese, ‘hana’ vuol dire fiori e ‘mi’ sta per guardare. L’Hanami è un evento nato molti secoli fa. Si racconta che questa usanza abbia trovato le sue origini durante il periodo Nara (710-794), quando la Dinastia Cinese Tang influenzò il Giappone in molti modi portando nel Sol Levante molte tradizioni. Sebbene i fiori inizialmente celebrati fossero quelli di prugno (ume), i Sakura diventarono molto presto i fiori prediletti da questa occasione proprio perché la loro bellezza attirava di più l’attenzione della gente. Fu l’imperatore Saga a voler adottare questa pratica, cominciando a tenere feste e balli sotto gli alberi di ciliegio piantati nel giardino del palazzo della Corte Imperiale a Kyoto. A quell’ epoca, l’Hanami era un evento riservato solo a persone di alto lignaggio, nobili, samurai che frequentavano la corte e poeti che scrivevano versi che lodavano il fascino e la meraviglia di tale bellezza. Poi con l’arrivo del periodo Edo questa ricorrenza venne aperta anche a tutti gli altri che poterono così festeggiare tale usanza bevendo sakè e mangiando sotto una pioggia di petali rosa. L’ Hanami, che in principio aveva una vocazione come simbolo di prosperità, oggi si associa invece al concetto di rinascita e risveglio della natura. La tradizione tramanda che amici e famiglie si riuniscono sotto l’albero per un pic-nic, trascorrendo una giornata all’aria aperta circondati da un paesaggio completamente rosa.
Al termine delle visite ritorno in bus in albergo. Pernottamento in hotel.