• Destinazione: India
  • Durata: 16 giorni, 14 notti

INDIA


Orissa & Chhatisgarh Tribale


DANDA YATRA


ORISSA 5

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO ALTO
  • DURATA 16 GIORNI, 13 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, ETNICO, ESPERIENZIALE
  • VIAGGIO DI GRUPPO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA 

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO ETICO/RESPONSABILE: VALORIZZAZIONE DI CULTURE E TRADIZIONI INDIGENE
  • TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
  • TURISMO NATURALISTICO, PARCHI, WILDLIFE
  • TURISMO ESPERIENZIALE CON VISITA ALLE COMUNITA’ LOCALI
  • TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, ANIMAL SPOTTING, TRAVEL REPORTAGE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • LODGE E HOTEL – STRUTTURE CATEGORIA STANDARD STELLE 3 e 4 *
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Aereo + Bus + Jeep )
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 10 PARTECIPANTI
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI:

ORISSA E CHHATISGARH: I MISTERI DEL DANDA YATRA / FESTIVAL DEI FACHIRI. In tutto il continente sub-indiano credi antichi e riti ancestrali si uniscono alla religione, senza mai fondersi completamente originando cerimonie sacre ricche di significato. In questo itinerario indiano unico ed avvincente, le visite tribali, storiche, etniche e naturalistiche si mescolano senza sosta attraverso i mercati dell’Orissa e del Chhattisgarh, gli stati tribali che più rendono l’India simile all’Africa. Il momento clou è la partecipazione al Danda Yatra, noto anche come Festival dei Fachiri, un evento genuino poco noto in Italia, volto a scoprire i rigorosi rituali dell’autopunizione, che contraddistingue il viaggio come irripetibile ed imperdibile, dandogli quel valore aggiunto, che il viaggiatore attento e raffinato non può perdere.

Itinerario di viaggio

Giorno

PARTENZA DALL' ITALIA – ISTANBUL

Ritrovo dei Sig.ri partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità di imbarco. Partenza con volo di linea in classe economica per Istanbul, da cui dopo un breve transito e cambio di aeromobile si riparte per Delhi. Pasti e pernottamento a bordo.

Giorno

ARRIVO A DELHI – BHUBANESWAR – DHAULI – PIPLI – KONARK – GOPALPUR

Arrivo all’aeroporto internazionale di Delhi, da cui svolte le pratiche doganali di entrata ci si trasferisce al gate nazionale per il volo interno per Bhubaneswar. Trasferimento verso Konark. Qui lo splendido Tempio del Sole è lo zenith dell’architettura templare di Odisha, rappresentando una delle testimonianze più spettacolari dell’architettura religiosa nel mondo. Costruito dal re Narasimhadeva nel XIII secolo, l’intero tempio fu progettato a forma di un enorme carro, con sette cavalli e ventiquattro ruote, per trasportare il dio del sole Surya attraverso i cieli. Surya è stata una divinità popolare in India sin dal periodo vedico. Più tardi, trasferimento verso Gopalpur. Pernottamento in hotel.

Giorno

DANDA YATRA–MAHA BISHUB SANKRANTI

I villaggi del distretto di Ganjam, non lontano da Gopalpur a circa 170 km da Bhubaneswar in Orissa, si animano in occasione di una rappresentazione rituale che si svolge annualmente nel mese di Chaitra in primavera per circa 3 settimane (corrispondente ad una sorta di Capodanno per gli indù in Odisha), dove gruppi di persone ballano scalzi per le strade imperterriti dal caldo torrido per placare la dea Kali. Il ritmo dei tamburi, dei piatti e delle conchiglie riverberano nell’aria quando la danza tradizionale ha raggiunto un crescendo di fervore religioso culminante nel “Maha Bishub Sankranti“. I fedeli partecipanti sono solitamente chiamati Dandua e il capo dello spettacolo è noto come Pata Dandua, che si sposta da un villaggio all’altro per eseguire lo Yatra. Il rituale è dedicato al Dio Shiva e alla Dea Kali (che con il nome Shakti governa l’energia materiale perennemente in mutamento) che sono rappresentati da un Danda (bastone) o da un palo decorato con diversi vestiti colorati. Questo giorno è dedicato alla scoperta delle attività e dei rituali, eseguiti durante il festival di Danda Yatra, anche noto come festival dell’autopunizione. In questo antico festival i devoti devono eseguire rigorosi riti perchè vengano soddisfatti tutti i loro desideri. Ad esempio, gruppi di devoti si recano in visita a case di familiari e davanti a queste si rotolano sulla sabbia calda, appositamente diffusa, per torturare il loro corpo. Durante il festival i devoti non assumono alcun tipo di cibo tranne un bicchiere di succo alla sera e si spostano tutto il giorno, non tornando a casa per 21 giorni. In serata, ritorno a Gopalpur. Pernottamento in hotel.

Giorno

ULTIMO GIORNO DEL FESTIVAL DANDA YATRA – BHUBANESWAR

Al mattino assistiamo all’ultima giornata del Danda Yatra. In questo giorno, i devoti attraversano una buca profonda 21 piedi riempita di carbone ardente, con la forte convinzione in Dio che nulla andrà storto ai loro piedi. Il primo a camminare sul fuoco è il Capo dei devoti, per infondere fiducia agli altri.  Ritorno a Bhubaneswar e pernottamento in hotel.

Giorno

BHUBANESWAR – PHULBANI

 

Oggi trasferimento a Phulbani, lungo la strada sosta nei tradizionali villaggi indù, porta d’accesso dell’aria tribale. Tutti i gruppi tribali dell’Orissa discendono dagli “Adivasi”, gli abitanti originari dell’India, che già vivevano in questi luoghi 3000 anni fa, prima dell’arrivo degli Ari. All’arrivo in hotel chek-in pernottamento.

Giorno

PHULBANI – PUSHANGIA – RAYAGADA

In mattinata partenza per Pushangia, regione dalle tribù Maliah Kondh, famose per i loro tatuaggi. Le donne hanno le facce tatuate con i motivi dei baffi delle tigri, che sono simboleggiati da due cerchi speculari ai lati delle labbra. Sembra che il tatuaggio tragga origine dalla credenza che uno sciamano che pratica la magia nera possa di notte incontrare una donna e trasformarla in tigre. Con il tatuaggio si vuole neutralizzare questa trasformazione, indicando che già la donna è una tigre. Visita ai villaggi e dopo pranzo, partenza per Rayagada. Pernottamento in hotel.

Giorno

RAYAGDA – MERCATO CHATIKONA – JEYPORE

Oggi visitiamo il mercato settimanale frequentato dai Dongria Kondh che si tiene a Chatikona, a circa 45 km da Rayagada. Queste etnie risiedono nelle vicine colline di Niyamgiri, non facilmente raggiungibili e per questo hanno mantenuto più intatta la loro cultura tradizionale. Sono ostili agli stranieri perché pensano possano contaminare e inquinare i loro totem.  Le donne sono riconoscibili per i 3 orecchini che adornano le narici del naso. A differenza della società indù mangiano carne di vacca e non conoscono la divisione in caste; la donna ha una certa autonomia ed indipendenza e la sessualità è abbastanza libera soprattutto per quel che concerne i rapporti prematrimoniali. Tra i Dongria Kondh fino a non molto tempo fa si praticava ancora il sacrificio umano, oggi sostituito da quello del bufalo, anche se il rituale rimane immutato, con pezzi di carne ancora fresca sepolti nel terreno per fecondare la madre terra. Osserveremo queste tribù trasportare i prodotti delle loro piantagioni ed altri prodotti mentre scendono dalle colline. Questo mercato è uno dei più colorati in Orissa. Pranzo lungo la strada verso Jeypore, una città situata nella parte meridionale dell’Odisha, ricca di vegetazione, cascate d’acqua e di grande patrimonio culturale. Durante il tragitto, visita presso alcuni villaggi di Kuvi, Konda e Mali, che sono orticoltori. Pernottamento in hotel a Jeypore.

Giorno

JEYPORE – MERCATO ONKADELLI – JEYPORE

Visita a Onkadelli per assistere al mercato settimanale delle tribù Bonda. Queste tribù, considerate tra le più primitive, sono più rare e si stanno lentamente estinguendo, ma qui a Onkadelli avrete la possibilità di osservare il loro stile di vita e la loro cultura. Le loro donne utilizzano le perline quasi a guisa di tessuto, per confezionare copricapi che indossano sulla testa a volte rasata e collane talmente grandi da diventare veri e propri abiti. Altro caratteristico ornamento femminile sono i massicci anelli di metallo portati intorno al collo. L’abbigliamento dei Bonda si completa con un tessuto di cotone indossato nelle ore più fredde della notte e del mattino. I Bonda sono australoidi ed hanno tratti mongoloidi nella forma del naso e nel taglio degli occhi; hanno come aspetto gambe lunghe e vita corta e noti per questo anche come “Pigmei dell’ Orissa”. All’interno dell’etnia ci sono due clan, quello della tigre e quello del cobra, e si sposano incrociando i due clan. Le usanze in tema di matrimonio sono molto specifiche. Le ragazze si sposano non prima dei 20/21 anni, mentre i ragazzi si sposano verso i 14/16 anni, così le donne nella maturità possono contare su mariti più giovani. La dote va data alla famiglia del ragazzo. Qualche volta la congiunzione avviene per rapimento “knap”, ma è un’eccezione e in ogni caso si devono ristabilire l’armonia e gli interessi delle famiglie coinvolte. La tensione che si genera fra i ragazzi sposati, deriva dal fatto che i giovani sposi non sono maturi per i rapporti sessuali e le spose spesso si congiungono con altri maschi. Per reazione i giovani mariti si ubriacano e per dimostrare il coraggio sfidano e combattono; i maschi sono molto aggressivi e non amano farsi fotografare. L’economia è di sussistenza e si alterna l’agricoltura non stabile alla pastorizia e alla caccia, che è praticata ancora con l’arco e le frecce. Pranzo in un villaggio vicino e successivamente visita al villaggio dei Bodo-Garaba, le cui donne più anziane portano grosse collane di alluminio e grandissimi orecchini. Una loro danza tipica consiste nella partecipazione sia delle donne più anziane che delle giovani ragazze e le bambine, le quali ballano a centri concentrici legate con le braccia le une alle altre al ritmo dei tamburi. Si prosegue con la visita al villaggio delle ceramiche dov’è possibile assistere alle fasi di creazione e decorazione dei vasi fatti a mano. Pernottamento in hotel a Jeypore.

Giorno

JEYPORE – KOTPAD – MERCATO LOHANDIGUDA – JAGDALPUR

Dopo colazione, partenza per Jagdalpur, regione delle tribù Bastar di Chattisgarh, che faceva parte dello stato principesco di Bastar durante il “British Rule”. Un gran numero di tribù Bastar vive ancora oggi in foreste profonde ed evita di mescolarsi con estranei per proteggere la propria cultura unica, in cui si distingue l’unicità della pratica del Ghotul, un dormitorio in cui vivono insieme ragazze e ragazzi adolescenti prima del matrimonio. Durante il tragitto sosta al villaggio tessile di Kotpad e successiva visita il mercato settimanale di Lohandiguda, uno dei più grandi mercati d’India dove troveremo le tribù Dandami e Abhuj Maria, nome derivato dal copricapo usato nelle loro spettacolari danze in occasione di matrimoni. Rientro in hotel per il pernottamento a Jagdalpur.

Giorno

JAGDALPUR – MARDUM – CASCATE CHITRAKOOT – JAGDALPUR

Al mattino visita ai villaggi dei Dandami Maria Gondhs (sottogruppo dei Gond), dove si potrà osservare la tradizionale danza Bison Horn tipica della tribù. Questa denominazione deriva da un copricapo indossato nei matrimoni durante le danze e adornato con le enormi corna di bisonte selvatico. Gli uomini tradizionalmente si caratterizzano per portare capelli lunghi raccolti in una coda di cavallo mentre le donne indossano semplicemente una gonna bianca con la parte superiore del corpo nuda e adornata di numerosi gioielli. Sono assidui consumatori di landa, una birra prodotta dal riso. La loro fede mescola credenze animistiche e indù con una forte credenza nella stregoneria. Dopo aver visitato il mercato dei Gonds a Mardum, nel pomeriggio si visitano le belle cascate di Chitrakoot, le più estese d’India (con un muro d’acqua di ben 150 metri), tanto da guadagnarsi, in particolare durante la piovosa stagione dei Monsoni, l’appellativo di Niagara Falls indiane. Le Chitrakoot Falls si formano nel punto in cui il fiume Indravati (lungo 390 Km, che nasce in Orissa) fa un balzo di 30 metri prima di entrare in Andhra Pradesh. Pernottamento in hotel a Jagdalpur.

Giorno

JAGDALPUR – KONDAGON – RAIPUR

Trasferimento verso Raipur, la capitale del Chhatisgarh. Lungo il percorso visita al villaggio artigianale di Kondagoan e al villaggio di lavori in ferro Kideichepra, in una regione famosa per i suoi lavori artigianali e per le sue tribù, tanto che questa zona è conosciuta col nome di “centro artigianale del ferro rotante”. Esso è il fulcro di vari prodotti artigianali, famosi in tutto il mondo come elefanti di terracotta con campane e vasi decorativi. Anche la lavorazione del metallo è parte integrante della tradizione artigianale dei tribali Bastar. Ottone, argento, ferro e piombo sono usati per fare varie figure di dei e divinità. Pernottamento in hotel a Raipur.

Giorno

RAIPUR – BHORAMDEO – KANHA N.P.

Oggi direzione Kanha. Lungo il percorso visita al vecchio complesso del tempio di Bhoramdeo, dedicato a Shiva e che comprende un gruppo di quattro templi. Il tempio principale in mattoni (11° sec A.D.) sorge ai piedi di un suggestivo scenario boschivo ed ha uno stile architettonico che ricorda lo stile Nagara dei famosi templi di Khajurhao, per le somiglianze con sculture erotiche con esso, mentre la struttura esterna richiama alla mente il Tempio del Sole di Konark. Per questo quindi il complesso Bhoramdeo è noto come la “Khajuraho del Chhattisgarh”. Proseguimento per il Kanha National Park, uno dei più famosi parchi al mondo. Durante il percorso si visitano alcuni villaggi abitati dalla minoranza etnica Baiga, conosciuta anche come il “popolo della foresta”. I Baiga, come tanti altri gruppi tribali, discendono dagli “adivasi”, gli abitanti originari dell’India, che già vivevano in questi luoghi 3000 anni fa, prima dell’arrivo degli Ari. Essi in origine erano dei cacciatori-raccoglitori e in quanto tali vivevano dei prodotti della foresta. Il Kanha National Park ospita in 940 kmq numerose specie in via di estinzione nella zona. Qui vi è un noto punto per l’osservazione del tramonto che attira un enorme numero di turisti. I paesaggi sono una combinazione straordinaria di prati lussureggianti, pendii boscosi e fitti boschi che si estendono a perdita d’occhio. La fauna di Kanha non ha rivali. Pernottamento.

Giorno

KANHA SAFARI

 

Giornata dedicata a safari nel parco. Il Kanha National Park ha una straordinaria varietà di flora e fauna. Più di cento Tigri vivono in questo parco oltre a un gran numero di animali da preda. Il parco ha anche un buon numero di Leopardi ma la loro vista è rara. Ci sono poi circa 400 Cervi di palude, le uniche sottospecie del genere. Oltre a questi, se si è fortunati ci si può imbattere nel bisonte indiano Gaur, che pesa fino a una tonnellata ed è una delle creature più terrificanti della Terra. I cervi Sambar sono i più gli animali più numerosi ma non mancano Lupi e indolenti Bradipi. Pernottamento.

Giorno

KANHA SAFARI – JABALPUR (165 KM, 5 HOURS) – VOLO PER DELHI

Dopo colazione lungo trasferimento fino a Jabalpur, con imbarco per Delhi. In serata trasferimento dall’aeroporto in Hotel a Delhi.  Pernottamento e Cena libera.

Giorno

DELHI – ISTANBUL – ITALIA (Aereo)

Trasferimento molto presto all’aeroporto di Delhi, da cui espletate le formalità doganali d’uscita, partenza con volo internazionale per Istanbul, da cui dopo breve transito, nuovo imbarco su aeromobile e arrivo in Italia. Pasti a bordo.

Fine del viaggio e dei servizi India Orissa Danda Yatra

NOTA BENE

NOTA : Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza. La eventuale decisione potrà essere presa solo dalla guida locale.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

ALBERGHI PREVISTI IN CORSO DI ITINERARIO (O SIMILARI)

  • Gopalpur : Hotel Swosti Palms o similare (3 notti)
  • Bhubaneswar : Hotel New Marrion o similare (D-USE solo per doccia)
  • Rayagada : Hotel Sai International o similare (1 notte)
  • Jeypore : Hotel Lemon Castle / Hello Jeypore / Apsara hotel o similare (2 notti)
  • Jagdalpur : Naman Heights o similare (2 notti)
  • Raipur : Hotel Celebration o similare (1 notte)
  • Kanha : Kanha Safari Lodge / Tiger Tuli Resorts o similare (2 notti)
  • Delhi: Hotel Pride Plaza o similare (vicino Delhi airport) (1 notte)

VOLI INDICATIVI

VOLI  TURKISH AIRLINES

Da Roma Fiumicino

  • TK1866  FCOIST HK1       3  1525 1900   32B E 0 M·
  • TK 716   ISTDEL HK1       I  2020 0435+1 77W E 0 M·
  • TK 717   DELIST HK1       3  0615 1030   77W E 0 M·
  • TK1865  ISTFCO HK1       I  1255 1425

Da Milano Malpensa

  • TK1896   MXPIST HK1       1  1445 1835   321 E 0 M
  • TK 716  ISTDEL HK1       I  2020 0435+1 77W E 0 M
  • TK 717   DELIST HK1       3  0615 1030   77W E 0 M
  • TK1895  ISTMXP HK1       I  1155 1345

Operativi voli indicativi e soggetti a possibili cambi. Partenza da altri aeroporti su richiesta.

VOLI INTERNI orari indicativi

DELHI –BHUBANESHWAR :

  • UK 785  DEP/ARR 0700  0905 HRS
  • 6E 2013 DEP/ARR 0900  1105 HRS
  • AI   75    DEP/ARR 1105 1310 HRS

JABALPUR – DELHI :

  • SG 2642  DEP/ARR 1630 1830 HRS
  • AI 9618   DEP/ARR 1750  1935 HRS

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ALLIANZ

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Viaggia in sicurezza

Prezzo a persona da:
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Acconto: €1500.00

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