INDIA KUMBH MELA
MAUNI AMAVASYA SNAN
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO MEDIO
- DURATA 8 GIORNI, 6 NOTTI
- VIAGGIO SPIRITUALE, CULTURALE E ANTROPOLOGICO
- VIAGGIATORE ESPERTO DALL’ITALIA
STILE DEL VIAGGIO:
- PHOTO Portrait, Street Life, Natura & Landscape, Travel Reportage, Animali
- ANIMAL SPOTTING Elefanti, cammelli, serpenti, vacche sacre, agnelli, scimmie
- CULTURA DELHI Qutub Minar, Bahai House of Worship (Lotus Temple), Tomba di Humayan, Jama Masjid, Raj Ghat, Red Fort, Sri Digambar Jain Lal Mandir (Jain Temple); VARANASI i vari Ghats sul Gange con la varia umanità intenta a fare le abluzioni, sacrifici o la cremazione dei loro congiunti; SARNATH Damek Stupa, la colonna Ashoka e le rovine dei monasteri buddisti
- ETNIE Sâdhu, Naga Baba, Chela, Guru, Yoghi, Pandas (guide religiose e spirituali), Akharash, Urdhwavahurs, Parivajakas e Asceti, molti di essi seminudi, con i capelli raccolti in chignon e dreadlocks o coperti da turbanti ipercolorati, in una varietà di usi mistici
- VIAGGIO ANTROPOLOGICO La presenza di questi capi carismatici, provenienti dal loro eremo più nascosto nella giungla o dalla loro sede abituale caratterizza i giorni del Mauni Amavasya Snan, fino al finale bagno collettivo all’alba a Triveni Sangam, alla confluenza delle acque sacre e in mezzo ad una folla oceanica delirante
- KUMBH MELA Un festival molto sentito dalla comunità induista mondiale, che attira devoti e asceti da tutto il subcontinente indiano, con i sui usi mistici, ma anche per i visitatori che sono attirati da mitologia e cultura Hindù
- WAY OF LIFE, TRADITION & CUSTOM ALLAHABAD: il bagno reale nel cosiddetto Giorno del Silenzio MAUNI AMAVASYA SNAN, in cui al primo buttarsi in acqua dei Naga Baba i devoti li seguono con le mani in aria invocando il sole in direzione della prima luce; abluzioni di pellegrini lungo le rive di Sangam; performances ed esibizioni tantriche e mistiche di Sâdhu e Naga Baba (rituali magici - controllo del respiro - voto del silenzio –yoga - meditazioni con posture in precario equilibrio e mortificazioni fisiche varie alla perenne ricerca dell’unificazione di corpo e anima - Sâdhu che, annodando il pene intorno a un bastone fatto girare a 360° come fosse il timone di un veliero, danno il segnale evidente del raggiungimento del distacco corpo-mente - pellegrini che si rotolano e si prostrano sulla sabbia dove hanno camminato santi uomini – fachiri che si trapassano parti del corpo con oggetti taglienti senza provare dolore) – il camminare tra la folla di pellegrini di varia provenienza etnica, tenendosi stretti per i lembi dei longji per non perdersi; VARANASI: Ganga Aarti, Puja serale a cui assistere dalle barche ancorate sul fiume davanti al Ghat.
EMOZIONI DEL VIAGGIO:
Il più grande raduno spirituale al mondo, dove Sâdhu, Naga Baba e Asceti, lasciando il loro eremo più nascosto nella giungla o la loro sede abituale, convergono a Sangam/Allahabad insieme ad una moltitudine di devoti Hindù, per ottenere la redenzione lavando ogni peccato, in attesa del bagno principale noto come Mauni Amavasya Snan. Si crede che immergersi nel Sangam durante il Kumbh Mela aumenti enormemente i molteplici benefici spirituali.
La leggenda narra che nei tempi mitologici, durante la guerra tra Dei (Devtas) e Demoni (Asura) per il possesso dell'elisir della vita eterna, alcune gocce di esso (Amritha), contenute nell'urna sacra (Kumbh), erano cadute in quattro luoghi corrispondenti ai quattro fiumi sacri: Haridwar sul fiume Gange, Ujjain sulla Shipra, Nasik sul Godavari, e Prayag (Allahabad/Sangam) alla confluenza di Gange, Yamuna e il mitico fiume Sarasvati. Si ritiene che queste gocce abbiano conferito poteri mistici a questi luoghi, dando vita a pellegrinaggi rituali, tra i più frequentati raduni religiosi e umani al mondo. In questo massiccio giubileo hindù, in cui ci si ritrova per fare il bagno nel fiume sacro, ogni fedele partecipa alla ricerca del raggiungimento del proprio spirito di santità, fortuna e salvezza.