• Destinazione: Giappone
  • Durata: 16 GIORNI, 14 NOTTI

L’ ANIMA DEL GIAPPONE  

Nel cuore del Paese del Sol Levant

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IZUMO MATSURI – MOMIJI – SUMO EXPERIENCE - WASHI JAPANESE PAPER MAKING EXPERIENCE - MEDITAZIONE  ZEN – WORKSHOP CERAMICA – PERFORMANCE DI TEATRO KAGURA - WORKSHOP MASCHERE KAGURA

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • VIAGGIO NATURALISTICO Crociera su Hoguzawa River; Sagano Scenic Railway; i giardini di Tokyo Hamarikyu, di Kyoto e del castello di Osaka, dove ammirare aceri rossi
  • PHOTO Portrait, Street Life, Natura & Landscape, Panorama, Urban, Travel Reportage
  • CULTURA Templi Meiji Jingu e Sensō-ji a Tokyo; Templi dell’area di Higashiyama e del centro di Kyoto; il santuario Fushimi-Inari Taisha con i Torii rossi; il Museo della Bomba Atomica a Hiroshima; il Santuario Izumo Taisha in stile Taisha-zukuri con la grandissima "shimenawa"; Iwami Ginzan con il suo vecchio quartiere dei samurai del periodo Edo “Omori”; il Castello di Osaka “Ōsaka-jō”; i templi di Nara, antica capitale del Giappone
  • ESPERIENZIALE Sumo; Washi Paper experience; Meditazione Zen; bagno in un onsen; Workshop Ceramica; Workshop Maschere Kagura; Cerimonia Thè con maestro Urasenke
  • FESTIVAL Izumo Matsuri/Shingeisai: i fedeli si riuniscono per accogliere gli dei con una cerimonia speciale che coinvolge il fuoco
  • ARTE Stampe ukiyo-e (museo omonimo a Tokyo); Museo delle bambole giapponesi al Tsujimura Jusaburo Doll Museum di Miyoshi; Performance di Teatro Kagura
  • MISTICISMO La religione buddista e shintoista, che accompagna la vita quotidiana dei fedeli, con le sue particolari funzioni, tradizioni e leggende; la pratica Zen
  • UNESCO Kiyomizu-dera a Kyoto; Ryugenji Mabu Tunnel, miniera d'argento; santuario shintoista di Itsukushima Jinja nel’isola di Miyajima con il Torii nell’acqua; parco della Pace a Hiroshima; Washi Japanese Paper (patrimonio immateriale dell’Umanità)
  • WAY OF LIFE, TRADITION & CUSTOM Monster Cafè e Maid Cafè (con performances di personaggi variegati ispirati a manga, fumetti, Burlesque e Cosplay Girls); incrocio pedonale più trafficato al mondo Shibuya Scramble Crossing; Akihabara, il quartiere di Tokyo di elettronica e di anime/manga e “otaku”; Contemplazione della natura (Momijigari-aceri rossi, Foresta di bambù, giallo del Ginko biloba); Geishe e Maiko a Gion; quartieri a Tokyo (Kabuchiko a luci rosse; Shibuya per lo shopping); Dōtonbori, il quartiere dela vita notturna a Osaka; la Statua del cane Hachiko simbolo di fedeltà; Skyline dal Metropolitan Governement Building ”Tokyo Tocho”; gastronomia variegata e particolare; Shinkansen.
  • Articolo di Giuseppe Russo sul magazine Terre Incognite Magazine del 4 Aprile 2019

EMOZIONI:

Il Giappone, proteso verso tecnologia e futuro, ha sempre fatto prevalere il suo aspetto contemporaneo nell’immaginario percepito in occidente. Metropoli, neon e pannelli pubblicitari multimediali, Maid Cafè e treni proiettile coinvolgono con ritmi incalzanti i suoi abitanti. All’ombra di essi, templi shintoisti, rossi aceri, sale da thè, onsen e seguaci Zen silenziano la frenesia, compensando la vita nipponica in un equilibrio reale. Il motivo di tutto ciò è da ricercare nell’anima nascosta del Giappone, impregnata ancora oggi da legami indissolubili con il passato: la fede religiosa radicata che anima i templi e le feste Matsuri con i riti, la contemplazione della natura in tutte le sue forme, che sorprende per la squisita bontà, eleggendola a rito sociale. Giappone significa cultura millenaria, colori vibranti e costumi radicati. In un itinerario frizzante e variegato, che percorre molti luoghi tradizionali, si vuole dare risalto anche ad un tipo di turismo esperienziale, che consente di immergersi “dentro la realtà del Giappone” con partecipazione a esperienze e workshop di lavorazione della carta Washi, meditazione Zen, laboratori di ceramica e maschere Kagura, performaces di teatro Kagura, con l’occhio attento a fenomeni di costume e locali fashion “Maid cafè, Cosplay Girls, Geishe ”, a sport popolari “Sumo”, al benessere derivato dalla compagnia degli elementi naturali “giardino Zen, Momijigari, foresta di bambù”, ma anche all’arte ukiyo-e, all’urbanistica contemporanea, a skylines ed alla variegata gastronomia. Un modo consono per capire veramente la cultura del paese del Sol Levante è liberarsi da ogni pregiudizio, immergendosi nella provincia rurale senza tempo, ricca di storia, miti e cultura, di cui la prefettura di Shimane (nella regione del Chugoku) è intrisa, tale da essere definita la "terra degli Dei".

Cercate di fare il vostro VIAGGIO IN GIAPPONE con la mentalità più aperta possibile e preparatevi a restare stupefatti.

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IMPEGNO: Facile

TIPOLOGIA: culturale, esperienziale e naturalistico

CON ACCOMPAGNATORE DALL’ ITALIA A PARTIRE DA 10 PARTECIPANTI

UN VIAGGIO RIVOLTO A…Viaggiatori desiderosi di fare esperienze dentro il Giappone autentico, il cui Highlight sono le tradizioni e i riti molto sentiti dai giapponesi, in un contesto unico di equilibrio tra tecnologia, cultura e passato.

IZUMO MATSURI

Ogni anno, nel decimo mese del calendario lunare, le migliaia di divinità giapponesi di tutto il paese si riuniscono a Izumo per discutere del destino delle relazioni delle persone in tutto il Giappone. Così, mentre per tutto il resto del Giappone, questo mese è chiamato Kanna-zuki 'il mese dei noni', a Izumo, è conosciuto come kamiari-zuki 'il mese degli dei'. Le divinità si riuniscono a Izumo perché Izumo Taisha è uno dei più antichi santuari shintoisti in Giappone. Il primo giorno del festival, la gente si riunisce a Inasa-No-Hama Beach, a circa 1 km a ovest di Izumo Taisha per accogliere gli dei con una cerimonia speciale che coinvolge il fuoco. Dalla spiaggia, accompagnano gli dei a Izumo Taisha dove si pensa che le divinità risiedano durante il loro soggiorno.

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Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – TOKYO

Ritrovo all’aeroporto delle rispettive città di partenza. Disbrigo della formalità di imbarco e partenza volo di linea diretto per Tokyo. Pasti e pernottamento a bordo.

Giorno

TOKYO

Arrivo a Tokyo in mattinata, spostamento in hotel via treno, con deposito bagagli. Nel pomeriggio si visita il Santuario Shintoista Meiji Jingu, il più importante della città e testimonianza della riconoscenza dei giapponesi per l’imperatore Meiji e la sua sposa, l’imperatrice Shôken. Adiacente al Tempio è il Parco Yoyogi, costituito da più di centomila alberi inviati dagli abitanti di tutto l’Arcipelago per onorare la memoria dell’imperatore. Si visita in seguito il quartiere della moda giovane Harajuku e il Museo di arte giapponese Ukiyo-e Ota Memorial Museum, dedicato all’arte ukiyo-e definita “immagine del mondo fluttuante” (genere di stampa artistica su carta impressa con matrici di legno, xilografie tipiche sviluppate durante il periodo Edo dal 1620 e popolari in occidente dopo che il Giappone aprì al commercio estero nel 1867). E’ questa una singolare opportunità per conoscere una fondamentale parte della cultura giapponese, che vanta tra i suoi principali rappresentanti Utamaro, Kunisada e Hiroshige. Cena al Kawaii Monster Café, uno dei ristoranti più strani e creativi della città, prodotto dal designer Sebastian Masuda in tema “Alice in Wonderland”. Dopo aver scelto il cibo da un ampio menu di piatti ipercolorati e vivaci, si può assistere a performances di personaggi eccentrici a tema Kawaii e ispirati al mondo dei cartoni animati o Burlesque o di Monster Girls o Cosplay Girls, dedicati ad impersonare soggetti tratti da manga, film e videogiochi. Si rientra infine in albergo. (FB)

Giorno

TOKYO SUMO EXPERIENCE

Al mattino si visita il quartiere di Asakusa dall’atmosfera tradizionale e il Tempio buddista Sensō-ji con le sue enormi lanterne, che è il più antico della città. Dal portale di accesso Kaminarimon si apre la Nakamise-doori, una strada affollata di negozi, fino alla Hōzōmon “porta della casa del tesoro”, che costituisce l’entrata vera e propria al recinto del tempio. Qui si trovano un’imponente pagoda a cinque piani e il padiglione principale con la statua dorata di Kannon (Avalokiteśvara). H 12:00-14:00 Sumo Experience. Si assiste ad una dimostrazione di Sumo, il sacro sport nazionale giapponese, scoprendo la storia, le regole e i rituali di allenamento dei lottatori con incontri reali tra wrestler professionisti. Qui si può avere un’idea di come questi wrestlers affinano le loro abilità a livelli competitivi ed anche del loro modo di vivere. Tutti i lottatori appartengono a una scuderia di sumo in cui vivono e si allenano insieme e vivono secondo un rigido codice di buone maniere ed etica. Insieme a questa esperienza si gode un autentico pranzo a base di “Chanko Nabe” (uno spezzatino in stile giapponese a base di riso, zuppa di miso, insalata, patatine fritte e yuzu), la dieta tipica consumata dagli enormi lottatori per aumentare di peso. Nel pomeriggio si visita Akihabara, il quartiere dell’elettronica e degli anime/manga, ma anche il quartiere più “otaku” di Tokyo, dove a discrezione si può fare un’esperienza dentro un Maid Café, un locale con Cosplay Girls e ragazze vestire in stile vittoriano-francese e cibo Akihabara kawaii (prezzo non incluso indicativo 500/600 yen / 4 € ingresso 60 min, con consumazione obbligatoria a partire da 600yen / €  4,80). Cena e pernottamento in albergo. (FB)

Giorno

TOKYO

Al mattino con un comodo battello si effettua una rilassante crociera sul Sumida river da Asakusa fino ai giardini Hamarikyu, un bel parco pubblico circondato da un canale di acqua salata attraversato da ponti di legno tipici, con al suo interno un laghetto e una tradizionale casa da thè. Nel pomeriggio si visita Shibuya, il quartiere più noto di Tokyo per lo shopping ed i grattacieli ricoperti da pannelli pubblicitari multimediali, con il famoso incrocio pedonale più trafficato al mondo “Shibuya Scramble Crossing”. L’incrocio è utilizzato da 3.000 pedoni per volta e circa 400.000 in un giorno, che riescono abilmente a evitare di scontrarsi l’uno con l’altro, ed è formato da 5 attraversamenti pedonali, assistiti da semafori e altoparlanti sincronizzati; esso è stato ripreso in numerosi film e video, diventati virali. Davanti alla stazione di Shibuya si trova la Statua di Hachiko, dedicato all’omonimo cane di razza akita-inu, divenuto famoso per la sua enorme fedeltà nei confronti del padrone, il professore Hidesaburō Ueno, che aspettava ogni giorno e ha continuato a farlo per anni, anche dopo che il suo padrone era morto. Si conclude il tour con il distretto di Shinjuku, importante centro commerciale ed amministrativo e sede del Palazzo del governo metropolitano, uno dei più alti edifici di Tokyo (243 mt), che ospita due ponti di osservazione, uno in ciascuna delle sue torri; si sale presso l’osservatorio al 45°piano del Tokyo Metropolitan Governement Building ”Tokyo Tocho” per un memorabile Skyline sulla città prima di fare una passeggiata serale per Kabuchiko, uno dei quartieri a luci rosse più famosi di Tokyo. Rientriamo infine in albergo. (FB)

Giorno

TOKYO – KYOTO - MOMIJIGARI

Al mattino trasferimento a Kyoto in Shinkansen, la rete ferroviaria giapponese di treni ad alta velocità sulla quale viaggiano i cosiddetti “Treni proiettile”. Deposito bagagli in Hotel. Nel pomeriggio si visita l’area di Higashiyama ed i suoi templi, tra cui il Kiyomizu-dera, fondato alla fine del VIII secolo. L’edificio principale, classificato Patrimonio Nazionale, fu ricostruito nel 1633 dallo shogunato dei Tokugawa. La sua terrazza in legno, sostenuta da 139 pali giganti di 15 metri di altezza, è a strapiombo su un burrone ed offre un magnifico panorama della città; durante l’autunno la collina si dipinge di rosso per il Momijigari (parola giapponese formata da momiji, “foglie rosse” o “albero di acero” e da kari, “caccia”) che indica la tradizione tipica del Giappone di andare a visitare i luoghi in cui le foglie degli alberi divengono rosse in autunno. E’ proprio in questo periodo dell’anno che le foglie dell’acero giapponese “Momiji” raggiungono l’apice della loro bellezza, con una varietà di colori e sfumature che vanno dal verde al giallo, dall’arancio fino al rosso intenso. Si tratta di un’antica usanza che risale al periodo Heian (794-1185), quando in autunno i membri dell’aristocrazia solevano dedicarsi all’ammirazione delle foglie degli aceri, usanza che si è poi estesa anche al resto della popolazione durante il periodo Edo (1603-1868). Nei numerosi parchi giapponesi in itinere sarà possibile ammirare sia le foglie di aceri rossi “momijigari” che il giallo dei ginko biloba. Se c’è tempo si visiterà il Kōdai-ji Temple, un tempio buddista circondato da giardini zen. Come ogni tempio zen che si rispetti ha 2 case da thè dove poter ammirare e provare la cerimonia del thè e una piccola foresta di bambù. Qui o nel quartiere di Gion non si mancherà di partecipare ad una tradizionale cerimonia del thè, per apprendere i suoi diversi metodi di preparazione da un maestro dell’Urasenke, la più grande scuola di cerimonia del thè del Giappone. Gion nacque nel medioevo come zona dove alloggiare per i pellegrini che si recavano nel vicino santuario shintoista Yasaka Shrine (il cui edificio più importante è l’Honden o sala degli spiriti a un solo piano con un tetto rivestito di scandole in legno), col passare degli anni è diventato invece sempre più un quartiere di intrattenimento, in particolare “il quartiere delle geishe“. Nonostante negli ultimi anni la figura della geisha (o più precisamente geiko, come vengono chiamate le geishe a Kyoto) in Giappone sia diventata sempre più rara, il quartiere di Gion conserva ancora oggi questa sua particolarità. Passeggiando per Gion può capitare di imbattersi nelle “Maiko”, le apprendiste che studiano per diventare geisha, vestite con il tipico kimono, truccate pesantemente con l’acconciatura nihongami ed i sandali tradizionali okobo. Si rientra infine in albergo. (FB)

Giorno

KYOTO – SAGANO-ARASHIYAMA – HOGUZAWA RIVER CRUSE – KYOTO

Le bellezze di Kyoto non si esauriscono esclusivamente all’interno del suo centro; anche le zone periferiche hanno suggestioni da offrire. In treno infatti si raggiunge la periferia occidentale di Kyoto, conosciuta con il nome di Sagano-Arashiyama, dove superato il ponte Togetsukyō, un luogo molto apprezzato dai giapponesi per ammirare in autunno gli aceri (momiji), appare l’imponente foresta di bambù di Sagano. Circondati dalle canne di bambù e con la luce soffusa che da esse filtra, sembra di essere in un luogo surreale, quasi da mondo delle fiabe. Se si è fortunati a trovare una leggera brezza, si potrà sentire un delicato fruscio, emesso da ogni movimento delle canne di bambù, rendendo l’atmosfera ancora più affascinante. Furono i nobili del periodo Heian a rendere questa zona di Kyoto particolarmente famosa. Attratti dalle sue bellezze naturalistiche e dal clima tranquillo, la scelsero infatti come meta per le loro vacanze, restando ancora oggi il luogo prediletto da tutti coloro che vogliono vivere un soggiorno rilassante a contatto con la natura. La full immersion nella natura è completata da un tour con la Sagano Scenic Railway, un treno panoramico che risale il fiume Hozugawa tra Arashiyama e Kameoka. Questo trenino è molto particolare ed “in vecchio stile” e attraversa le montagne molto lentamente, mettendoci più o meno 25 minuti per fare circa 7 km. Il tragitto regala delle belle viste sui monti di Arashiyama, la foresta, il fiume e la rurale Kameoka. Non può mancare la Crociera sul fiume Hoguzawa River, un percorso in barca famoso in tutto il mondo. L’esperto equipaggio manovra la barca con pali, timone e remi in bambù, in una maniera che ricorda un pò quella delle gondole veneziane, sfrecciando tra i massi e le rocce che ostacolano la navigazione. Inutile aggiungere che lo spettacolo della natura che si ammira durante la crociera è incredibile e rilassante. Si rientra a Kyoto per la cena e il pernottamento. (FB)

Giorno

KYOTO – FUSHIMI-INARI TAISHA – KYOTO

Si prosegue la visita di Kyoto e dei sui templi. Il Tempio di Kinkaku-ji o “Padiglione d’Oro” fu originariamente la villa di riposo dello shogun Ashikaga, generalissimo del periodo Muromachi (1336-1573). Alla sua morte, fu trasformata in tempio. Un meraviglioso giardino si estende davanti a questo padiglione ricoperto con foglie d’oro, replica perfetta dell’edificio originale distrutto nel 1950 e ricostruito nel 1955. Il Tempio di Ryoan-ji appartiene alla scuola buddista zen Rinzai ed è famoso per il suo giardino Zen, un perfetto esempio di ispirazione Karesansui, “giardino secco” formato in prevalenza da pietre, ciottoli e muschio. La sua semplicità e la sua purezza sono l’emanazione dei principi del Buddismo Zen. Nel pomeriggio si raggiunge in treno Inari, per visitare il santuario Fushimi-Inari Taisha, uno dei più suggestivi ed interessati dell’intero viaggio, dedicato al kami Inari, legato alle divinità del riso e del sakè. Si visitano i suoi 5 complessi, salendo il suggestivo sentiero, costeggiato da Torii rossi e Volpi di pietra, fino al tempio terminale e panoramico in cima alla collina. Si rientra a Kyoto, dove dopo cena si può fare liberamente una passeggiata a Pontochō, quartiere molto caratteristici in pieno stile giapponese. (FB)

Giorno

KYOTO – HIROSHIMA – ISOLA MIYAJIMA – ITSUKUSHIMA-JINJA – HIROSHIMA

Al mattino spostameno con Shinkansen a Hiroshima e deposito bagagli in hotel. Si prosegue con ferry per Miyajima. Descritta come “L’isola in cui convivono uomini e dei”, è un luogo sacro da quando vi fu costruito il santuario shintoista di Itsukushima-Jinja nel 593 d.C. anche se gli edifici risalgono al XII secolo. E’ inserito nell’elenco dei Patrimoni della umanità dell’UNESCO, nonché fa parte del tesoro nazionale del Giappone. Il santuario dedicato alla dea custode dei mari, ha la caratteristica di essere stato costruito in parte nel mare, con edifici su palafitte e un torii a poche decine di metri al largo, il più suggestivo e fotografato portale sacro giapponese e realizzato adoperando un pregiato legno di canfora, fatto venire appositamente da Miyazaki, nel Kyushu. Con l’alta marea il portale è accessibile solo in barca, mentre con quella bassa può essere raggiunto a piedi dall’isola (similmente a come accade al monastero di Mont Saint Michel in Francia). Si visita l’area circostante con il vicino tempio Daigan-ji ed il panoramico Senjo-kaku in cima ad una collinetta, rientrando in seguito a Hiroshima. (FB)

Giorno

HIROSHIMA – PARCO DELLA PACE – IZUMO – IZUMO TAISHA – IZUMO MATSURI/SHINGEISAI

Al mattino si lasciano i bagagli al deposito in hotel per visitare Hiroshima. Nella spianata antistante, dove fu sganciata l’atomica il 6 agosto del 1945, oggi si trova un Parco della Pace, dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, dove si distingue l’A-Bomb Dome, uno dei pochi edifici a rimanere in piedi. Il Parco della Pace ospita diversi significativi monumenti: il Cenotafio (costruito dall’architetto Kenzo Tange, che elenca le vittime della bomba e comprende l’epitaffio “Possano le anime qui riposare in pace, perché l’inferno non sia ripetuto”), la Fiamma della Pace e il Children’s Peace Memorial (dedicato a Sadako, la bambina morta di leucemia) decorato con file di gru di carta colorata. Si visita infine il commovente Museo della Bomba Atomica, che mira a trasmettere la realtà del danno provocato da una bomba atomica alle persone di tutto il mondo e a contribuire all’abolizione delle armi nucleari e alla realizzazione della pace mondiale eterna. 

Dopo pranzo si recuperano i bagagli e ci si sposta (partenza 14.25) verso Izumo, dove inizierà il Walking Tour nel Giappone rurale (strutturato con camminate di circa 1 h, eccetto una giornata dove è previsto un walking tour di 4h, ma comunque tutte di livello facile e prevalentemente pianeggiante – non è un TREK). Il Tour completamente guidato e adatto a chiunque possa camminare per 1 o 3 ore si svolge attraverso il mitico cuore del Giappone nella prefettura di Shimane, parte della regione del Chugoku. Alle 17:35 arrivo ad Izumo e deposito bagagli in hotel. H 19:00 Shingeisai (Welcoming of the gods Festival) Matsuri sulla spiaggia del Santuario Izumo Taisha. 

E’ il giorno del locale IZUMO MATSURI. Ogni anno, nel decimo mese del calendario lunare, le migliaia di divinità giapponesi di tutto il paese si riuniscono a Izumo per discutere del destino delle relazioni delle persone in tutto il Giappone. Così, mentre per tutto il resto del Giappone, questo mese è chiamato Kanna-zuki ‘il mese dei noni’, a Izumo, è conosciuto come kamiari-zuki ‘il mese degli dei’. Le divinità si riuniscono a Izumo perché Izumo Taisha è uno dei più antichi santuari shintoisti in Giappone. Il primo giorno del festival, la gente si riunisce a Inasa-No-Hama Beach, a circa 1 km a ovest di Izumo Taisha per accogliere gli dei con una cerimonia speciale che coinvolge il fuoco, chiamata Shingeisai. Dalla spiaggia, accompagnano gli dei a Izumo Taisha dove si pensa che le divinità risiedano durante il loro soggiorno. Rientro in Hotel (FB)

Giorno

IZUMO – IZUMO TAISHA – IWAMI GINZAN – GOHYAKU RAKA – RYUGENJI MABU TUNNEL – GINZAN (CAMMINATA 4 h)

Visita del Santuario Izumo Taisha, uno dei più antichi ed importanti del Giappone. Il suo nome significa “Grande Santuario di Izumo”. Questo santuario e gli edifici circostanti sono stati dichiarati tesori nazionali del Giappone. Il tempio presenta un’architettura religiosa primitiva del Giappone, nota come stile Taisha-zukuri (contrariamente al Santuario di Ise), in cui si distingue la grandissima “shimenawa”, corda delimitante che adorna la sala Kagura-den (lunga 13.5 metri – 4.5 tonnellate), fatta con canapa e paglia di riso. Si raggiunge Iwami Ginzan con il suo vecchio quartiere dei samurai del periodo Edo “Omori”, dell’ex ufficio dei magistrati e delle vecchie case storiche machiya. Si prosegue per Gohyaku Rakan, il sito di centinaia di statue buddiste risalenti al XVIII secolo, prima di dirigersi verso Ryugenji Mabu Tunnel, una miniera d’argento aperta al pubblico, Patrimonio Unesco. Nella grande miniera d’argento del Giappone, nella sua massima  produttività, vi si estraeva un terzo dell’argento mondiale. Serata e pernottamento a Ginzan in ryokan, locanda tradizionale giapponese, dove c’è la possibilità di rilassarsi nell’onsen, tipico bagno termale. (FB)
 

Giorno

GINZAN – GOTSU – WASHI JAPANESE PAPER MAKING EXPERIENCE – GOTSU (CAMMINATA 1 h)

Tour della città fantasma di Gotsu, attraversata dal Gonokawa River. Partendo dal Santuario Yamabe Jingu si cammina sull’antica strada lastricata Gotsu Honmachi dalla stazione di Posta di Gotsu, fiancheggiando la ferrovia Sanko Line. Durante il percorso, tappa ad uno storico negozio di Dorayakica, specializzato nel tipico dolce giapponese Dorayaki, composto da due pancake e riempito al centro con l’anko, una salsa dolce rossastra ricavata dai fagioli azuki. Alla fine del percorso si partecipa al workshop Washi Japanese Paper making experience. La parola “washi” deriva da wa “giapponese” e shi “carta”, ed il termine è usato per descrivere la carta fatta a mano nel modo tradizionale. Come un mestiere giapponese è registrato come patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO. Si  puo’ vedere la dimostrazione del tradizionale processo di fabbricazione di carta Washi e anche provare a farla da solo, dalla polpa ricavata da fibre di gelso o altri vegetali fino alla materia prima che verrà successivamente pulita, pestata e stirata. pernottamento a Gotsu in ryokan. (FB)

Giorno

GOTSU – YUNOTSU – MEDITAZIONE ZEN – WORKSHOP CERAMICA – PERFORMANCE DI TEATRO KAGURA (CAMMINATA 1H)

Spostamento nella cittadina di Yunotsu. Conosciuta già come zona di relax durante il periodo Edo, oggi la città offre un ambiente attraente per una passeggiata attraverso un paesaggio urbano, con case o edifici retrò, che ricorda i decenni passati. Si trascorre la mattinata al tempio Choko-ji di Misato, dove si pratica una seduta di meditazione Zen. La meditazione zen vera e propria nasce in Giappone nel XIII secolo grazie all’opera del maestro Dogen. Lo Zen viene rielaborato e influisce in maniera significativa sulla cultura giapponese: si può pensare alla cultura samurai, al codice comportamentale da tenere in società, alle costruzioni, ai riti e alle usanze. Questa disciplina implica l’abbandono dei pensieri e il sedersi in pace con sé stessi, cercando di eliminare paure, pregiudizi e falsità per entrare in contatto con il nostro vero Essere. La meditazione zen può essere praticata da tutti. Nel pomeriggio si partecipa al workshop di creazione della ceramica a Yakimono No Sato a Yunotsu. Il workshop è dedicato ad apprendere l’arte di lavorare la ceramica, ad esempio realizzando le tazze da tè, e comprende l’impastamento dell’argilla, l’uso della ruota elettrica del vasaio e la pittura a mano, mentre alla fine del laboratorio (30 minuti-un’ora e mezzo) si possono portare a casa gli oggetti creati. Si prosegue con una camminata fino alla Okidomari Bay. H 20:00 Performance di Teatro Kagura nel tempio locale. Il Kagura ‘Musica degli/per gli dei’ è una danza sacra giapponese di forte componente sciamanica eseguita quando si fa un’offerta a un kami ‘dio’ con lo scopo di ottenerne il favore in vari campi (salute, raccolti abbondanti, longevità, fertilità) e di rinvigorire l’energia dei partecipanti. Il dio viene invitato a occupare l’area sacra e quindi viene venerato con musica, canti e danze, collegati ai Matsuri (le feste comunitarie dei sacrari shintoisti). Con l’aiuto di fantastici costumi, maschere e recitazione di attori mascherati e in abito di seta damascata, al suono del flauto e del tamburo, esso conduce in un viaggio nell’antico Giappone tradizionale. Nella prefettura di Shimane viene di solito rappresentato l’Iwami Kagura con degli enormi serpenti che escono sul palco molto coreografici e ipercolorati. Si tratta di un genere teatrale, anch’esso esclusivamente interpretati da uomini, al pari del teatro Nō e Kabuki. Pernottamento a Yunotsu. (FB).

Giorno

YUNOTSU – WORKSHOP MASCHERE KAGURA – MIYOSHI

Al mattino si partecipa ad un workshop sulla creazione di maschere del teatro Kagura nella bottega del Maestro Kobayashi. Nel pomeriggio si raggiunge Miyoshi per scoprire di più sulle bambole giapponesi al Tsujimura Jusaburo Doll Museum, dove si guarderà anche un breve spettacolo e un discorso sulle bambole tradizionali giapponesi. Il museo, allestito nel dicembre 1996, è pieno di creazioni di Tsujimura, molte delle quali sono bambole di figure storiche giapponesi e personaggi di romanzi famosi. Le loro teste – che sono fatte di stoffa, piene di trucioli di legno e coperte di capelli umani – sono solide. I kimono squisiti della bambola sono fatti di tessuto di seta dal kimono reale del periodo Edo e dell’era Meiji. Dopo la visita della città di Miyoshi si raggiunge l’albergo. (FB)

Giorno

MIYOSHI – OSAKA

Al mattino, spostamento ad Osaka in treno Shinkansen. Nel pomeriggio si visita il Castello di Osaka “Ōsaka-jō”, che risale alla fine del XVI secolo e fu costruito da Toyotomi Hideyoshi, il signore della guerra che soggiogò il Paese. Incendiato e ricostruito a più riprese, il castello domina oggi, in posizione centrale, un grande parco di 6 ettari molto amato dagli abitanti della città, che vengono qui a passeggiare, specie in primavera sotto ai ciliegi in fiore. Al calar del sole è consigliata una passeggiata per Dōtonbori Street. Dōtonbori è un’area commerciale e turistica nella zona di Namba, famosa per la vita notturna. (FB)

Giorno

OSAKA – NARA – OSAKA

Escursione giornaliera a Nara, con visita dello splendido Parco di Nara, dove vivono liberi i cervi. Qui si trovano importanti templi e opere d’arte che risalgono all’VIII secolo, quando Nara era la capitale del Giappone. Si visita il bel complesso Todai-ji, comprendente la Grande sala di legno in cui è esposto Buddha (Daibutsu-den) con una della statue di bronzo più grandi del mondo (alta 15 m). Si prosegue con la visita del bellissimo santuario scintoista Kasuga Taisha del 768 d.C., con un suggestivo portico fiancheggiato da centinaia di lanterne, e infine il centrale Kofuku-ji, comprendente 2 pagode principali e la Sala del Tesoro nazionale “Kofuku-ji National Treasure Hall”. Si rientra a Osaka per l’ultima notte in Giappone. (FB)

Giorno

OSAKA – ITALIA

Raggiunto l’avveniristico aeroporto Kansai, progettato dall’architetto Renzo Piano, si parte con volo per Tokyo, da cui dopo un breve transito e cambio di aeromobile, espletate le formalità di dogana in uscita, c’è il reimbarco del volo diretto per l’Italia con pasti a bordo. Arrivo in serata.

Fine del viaggio e dei servizi di Viaggitribali ” L’Anima del Giappone“.

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. Considerando la natura del viaggio, alcune parti potrebbero essere modificate per cause imprevedibili e sulla base di decisioni dello staff locale. Sono richiesti flessibilità e spirito di adattamento.

NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia e nel luogo di destinazione del viaggio.

Per garantire la buona riuscita del viaggio e le caratteristiche in esso riportate, si consiglia l’iscrizione entro i 60 giorni dalla prevista partenza con deposito a titolo di conferma al viaggio. 

NOTA: Alcune variazioni nel programma potranno essere realizzate dall’organizzazione, se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo per ragioni tecnico operative e di sicurezza.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

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