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NEPAL MUSTANG, TIJI FESTIVAL

L’antico Regno di Lo – Jeep Tour

NEPAL

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO/ALTO
  • DURATA 15 GIORNI, 13 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, ETNICO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO CULTURALE, ETNICO, UNESCO, FESTIVAL BUDDISTA (Tiji Festival), RELIGIOSO
  • TURISMO NATURALISTICO, WILDLIFE, MOUNTAIN TRIP, RESPONSABILE
  • TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, STREET LIFE, NATURA, ARCHITECTURAL PHOTO, TRAVEL REPORTAGE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL (STANDARD 4*) – HOMESTAY/LODGE
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Bus, Jeep)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 10 PARTECIPANTI
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO:

Il Mustang, aperto al mondo esterno nel 1992, è una delle valli più sorprendenti del Nepal, nascosto dietro le maestose catene montuose himalayane, tra cui si distinguono il Dhaulagiri, l'Annapurna e il Machhapuchhare. Era fino a poco tempo fa inaccessibile agli estranei. Questo isolamento ha aiutato la gente del Mustang a mantenere il proprio stile di vita e il proprio patrimonio, che sono rimasti quasi invariati per secoli. I viaggiatori che percorrono l’Upper Mustang, da Pokhara e Jomsom naturali porte di accesso, seguono l’antica via carovaniera lungo il fiume Kali Gaṇḍakī, attraverso cui si trasportava il grano dal basso Nepal e sale dal Tibet. Nei secoli il paesaggio circostante è stato arricchito di chorten, pietre mani, grotte, monasteri storici e siti archeologici, che rendono l’Upper Mustang, situato nella parte nord-occidentale del confine tibetano, una delle destinazioni top al mondo. È un’alternativa di viaggio al Tibet essendo geograficamente un angolo di Tibet ma in terra politicamente nepalese. Il panoramico percorso in jeep consente l’incontro con l’affascinante mondo culturale e tradizionale del buddismo himalayano, i cui usi sono tramandati e percepiti con intensità religiosaIl Mustang o Regno di Lo, era un isolato reame, alle pendici dell'Himalaya, facente parte del Nepal dal 1789 e dotato di una rilevante autonomia. La popolazione è di etnia thakali e tibetana con prevalenza del gruppo dei gurung. Lo Manthang, capitale di questo antico regno, è l’apogeo di questo viaggio eccezionale, con il vibrante Tiji Festival, che si celebra ogni primavera, stagione che simbolizza la rigenerazione della natura e della vita. Un rito cerimoniale fatto di suoni e danze Cham, eseguite dai monaci, che indossano maschere propiziatorie, per celebrare l’eterna lotta fra il bene ed il male, che alla fine verrà sconfitto, in un insieme policromo di costumi, maschere e ritualità iniziatica. Non si può prescindere dal visitare i dintorni nella valle di Kathamndu, Boudhanath, Swayambhunath, Bhaktapur, Patan, Dakshinkali, Pharping, Kirtipur, Kathamndu e la sua Durbar Square, gemme culturali e patrimonio Unesco in un territorio ricco di stimoli.

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Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO INTERNAZIONALE

Ritrovo all’aeroporto di origine e partenza con volo di linea per Kathmandu con transito extraeuropeo, pernottamento e pasti a bordo.

Giorno

KATHMANDU – SWAYAMBHUNATH - KATHMANDU CITY TOUR

All'aeroporto di Tribhuvan, dopo aver espletato le formalità doganali in arrivo, sono l’accoglienza della guida locale in lingua italiana con la sciarpa Khada e il trasferimento in hotel (check in h 14.00). Segue un breve briefing sull’itinerario. L’origine del nome Kathmandu (ab.1,4 milioni) deriva da Kasthamandap 'fatto dal legno di un singolo albero'. Il cuore storico della vecchia Kathmandu è un museo a cielo aperto, un mosaico di templi, pagode e padiglioni medievali. Durbar Square, patrimonio UNESCO e un tempo residenza della famiglia reale nepalese, è dove si concentrano gli edifici tradizionali e gli spettacolari templi. Si visita la dimora della Kumari, la fanciulla designata per rappresentare la dea vivente finché, al raggiungimento della pubertà, non torna ad essere una comune mortale. Swayambhunath patrimonio Unesco in cima di una collina, mosaico di piccoli templi Chaitya e Pagoda, domina la valle e la città. Lo stupa è composto da un solido emisfero di mattoni e terra che sostiene un'alta guglia conica coronata da un pinnacolo di rame dorato. Si prosegue con giro in risciò intorno al mercato locale.

Giorno

KATHMANDU – BOUDHANATH – PASHUPATINAH – BHAKTAPUR – KATHMANDU

Uno dei più antichi e grandi monumenti buddisti nepalesi è il Boudhanath Stupa, Patrimonio Unesco e una delle strutture più sacre che impone un'altezza di 36 metri con tre enormi piattaforme in stile Mandala, visitata da migliaia di pellegrini. E’ oggi un quartiere abitato dal popolo tibetano a seguito della rivoluzione cinese che costrinse la popolazione locale a emigrare. Il Tempio di Pashupatinath, Patrimonio Unesco è uno dei più antichi templi indù dedicati a Shiva e rappresenta per gli indù ciò che la Mecca è per i musulmani. E’ costruito sulle rive del fiume sacro Bagmati in stile pagoda con tetto dorato e porte d'argento riccamente scolpite; nei suoi pressi, tra file di Sadhu, vengono effettuate ogni giorno le cremazioni e i corpi vengono adagiati su pire, che è possibile vedere. A 14 km a est della città è Bhaktapur o Bhadgaon, villaggio a forma di conchiglia fondato nel IX sec, patria dell'arte e dell'architettura medievali. Il suo cuore è Durbar Square Patrimonio Unesco, con il Palazzo delle 55 finestre e il Nyatapola Temple a 5 piani, uno dei migliori esempi in stile Pagoda.

Giorno

KATHMANDU – 1° VOLO INTERNO – POKHARA CITY TOUR

Si raggiunge con un volo interno Pokhara, 900 mt (30 minuti), seconda città più grande del Nepal. La serenità del lago Phewa e la magnificenza della cima del Machhapuchhare (6997 mt) in nepalese “Coda di pesce” che si erge dietro di esso, creano un'atmosfera di pace e magia. L’incantevole scenario che fa da sfondo a Pokhara è dato dal superbo massiccio dell’Annapurna, catena di monti dalle vette innevate lunga 55 km, e del Manaslu (8163 mt), parte integrante del sistema montuoso Himalayano. Nonostante gli scenari montani, Pokhara, che si trova a 880 m slm ad un'altitudine inferiore a Kathmandu, ha un'atmosfera molto più tropicale, un fatto apprezzato per la bellissima diversità di fiori nel suo ambiente. I suoi dintorni sono ricchi di bellezze naturali. Devi’s Falls, nota localmente come Patale Chhango (Hell's Fall), è una cascata originata dalla diga sul lago Phewa, nel punto in cui il torrente Pardi Khola svanisce in un tunnel, attraverso una grotta sotterrane chiamata Gupteshwor Mahadev Cave, con un altare dedicato al dio Shiva che riveste un significato religioso per la gente indù. Appena fuori c’è il Tibetan Refugee Camp, abitato dal popolo tibetano che si tiene occupato producendo e commerciando tappeti e altri prodotti artigianali con annesso shop. Con una barca si raggiunge nel mezzo del lago Phewa un’isola per visitare il piccolo famoso Tempio induista Tal Barahi, dedicato a Durga, protettrice degli dei. Possibilità fare shopping nei numerosi negozi del lungolago.

Giorno

POKHARA – MARPHA – JOMSOM

Con le jeep si raggiunge Jomsom, attraversando diversi villaggi locali, il fiume Kali Gaṇḍakī, visitando stupa e monasteri. Sulla strada si transita per Marpha, villaggio buddista con case di pietra addossate a imponenti scogliere, mentre porte e finestre sono delineate da pannelli in legno di ciliegio. Il villaggio è abitato dall’etnia Thakal, un clan intraprendente e lavoratore. Prima del 1959, la maggior parte dei locali era impegnata nel commercio di sale con la Cina e il Tibet; oggi invece è impegnata nella coltivazione di mele e nel produrre il brandy da esse ricavato. Giunti a Jomsom, cittadina in superba vista panoramica tra gli ottomila mt del Dhaulagiri (8167 mt) e dell'Annapurna (8091 mt), passeggiata serale intorno al mercato locale.

Giorno

JOMSOM – MUKTINAH - GHAMI

Partenza in jeep lungo la nuova strada carrozzabile sterrata che percorre la scenografica valle del fiume Kali Gaṇḍakī, un tempo via carovaniera per il commercio del sale fra India e Tibet. Una sosta presso un panoramico viewpoint, dove si trova la riproduzione di un Saligramma, ammonite fossile dall'Himalaya, precede l’arrivo al santuario di Muktinath (3.660m), importante microcosmo religioso sacro a pellegrini induisti e buddisti con 2 differenti aree sacre. Dall’omonimo villaggio alla sua base una lunga scalinata consente l’accesso in cima all’area sacra in 20-25 minuti. Possibile salita (con supplemento -facoltativo) a dorso di mulo o cavallo per alleviare la fatica. Si prosegue in jeep alla volta di Ghami, attraverso i villaggi Chuksang, Samar, Syangboche, Chella, Ghiling che appaiono come oasi verdi nel paesaggio desertico circostante. I villaggi hanno particolari case in stile tibetano, circondate da orti, alberi di pioppo e campi di orzo. Può capitare di incontrare donne che vestono abiti tradizionali: la chuba, il doppio grembiule di un tessuto a righe multicolori, in testa il fazzoletto colorato e immancabilmente al collo un ciondolo costituito da una grossa pietra turchese e da due grossi coralli. Si attraversa un paesaggio di freschi corsi d'acqua e di ginepro. Varie le soste fotografiche in vista panoramica di Nilgiri, Annapurna, Tilicho Peak e YakawaKang. Si giunge a Ghami (3.520 m), piccolo borgo in mezzo a campi coltivati, nei cui pressi si trova il muro Mani più lungo del Nepal.

Giorno

GHAMI - TSARANG - LO MANTHANG (TIJI FESTIVAL)

Proseguimento in jeep alla volta di Lo Manthang, attraversando lo spettacolare paesaggio rugoso dell'Upper Mustang. Una salita sul passo Choya e una discesa successiva portano a un percorso pianeggiante, attraversando un ponte sul fiume, fino a Tsarang Khola col suo vasto labirinto di campi, filari di salici e case separate da muri in pietra. Il villaggio di Tsarang, uno dei luoghi più religiosi e seconda città del Mustang, si rivela come un luogo attraente con un monastero buddista, un'antica fortezza e uno scenario naturale mozzafiato, con magnifiche viste sulle vette di Nilgiri, Tilicho, Annapurna e Bhrikuti. Poi il percorso sale dolcemente fino al ventoso Lo La Pass (3950 m), da dove si può vedere la valle di Lo Manthang e il Northern Mustang. Scendendo verso Lo Manthang, le vedute della città murata appaiono magnifiche con le sue colline sul confine tibetano. Si giunge nel cuore del Mustang a Lo Manthang, cittadina circondata da 6 metri di alte mura con torri quadrate agli angoli. Fu fondata nel 1380 e al suo interno esiste un compatto insediamento di 200 strutture con il Palazzo Reale e diversi Monasteri. Lo Manthang, capitale dell’Antico Regno di Lo, accoglie con le prime danze del Tiji Festival, uno dei momenti più intensi della religiosità buddhista del Mustang. Questa festa, che risale al XV sec, dura tre giorni e viene festeggiata nel monastero di Tiji dove i monaci, indossando maschere propiziatorie, inscenano la storia di Dorje Joho che combatte contro i demoni che attentano all’integrità del Regno di Mustang. In mezzo al tripudio di tradizionali corni o cembali, un’enorme Thangka è dispiegata sulla parete della piazza. Un rito fatto di suoni e danze Cham che rappresentano l’eterna lotta fra il bene e il male, uno spettacolo di colori, costumi e maschere dove il bene alla fine trionfa sempre. Le danze Tsowo al centro della piazza affiancano tutti gli altri ballerini nella forma di un mandala.

Giorno

LO MANTHANG – NAMGYAL GOMPA – TINGKHAR – LO MANTHANG (TIJI FESTIVAL)

La giornata è dedicata alla visita dei dintorni di Lo Mangthang, spettacolare territorio del remoto Upper Mustang punteggiato di monasteri. Namgyal Gompa, situato su una collina, funge da importante monastero e tribunale della comunità locale. Giunti a Tingkhar, ultimo villaggio principale a nord-ovest di Lo Manthang, si visita l'edificio a quattro piani del Palazzo del Re con superbe viste panoramiche circostanti dell'Himalaya. Rientro a Lo Manthang con partecipazione al Tiji Festival con i rituali e le danze Cham dei monaci tibetani.

Giorno

LO MANTHANG – CHOSAR VALLEY – LO MANTHANG (TIJI FESTIVAL)

Escursione in jeep nella Chosar Valley, la principale via commerciale con il Tibet e Lhasa, costellata di rovine di antichi forti a guardia di questa strategica valle. Chosar è un villaggio costruito nella grotta con un monastero rosso (Nyphu Gompa) costruito nella roccia a 3760 m. Il Gompa è una dimora nella grotta chiamata Chhoser Jhong Aka Sky Cave, che si percorre attraverso piccoli tunnel, vecchia di 2500 anni. Dalla sua cima si osserva una visuale di spettacolari vette innevate che marcano il confine con il Tibet, mentre tutto intorno una linea di ruscelli e verdi prati segnano il percorso. Rientro a Lo Manthang per assistere ai rituali e alle danze dei monaci tibetani del Tiji Festival, conosciuto come La cacciata dei Demoni. Il culmine del festival è rappresentato dal Cham, straordinario insieme di musiche sacre e danze in costume, eseguite dai monaci, a celebrazione per la primavera che si rinnova e per la sconfitta del maligno.

Giorno

LO MANTHANG – DRAKMAR - KAGBENI

Partenza verso sud attraversando il villaggio di Drakmar “balza rossa”, che sorge in una ridente valle, attraversata da un largo torrente serpeggiante, a ridosso di uno straordinario crinale di roccia rossa che provoca un violento contrasto cromatico con le colline circostanti caratterizzate da tenui toni di grigio e giallo. L’intenso colore rosso si dice sia dovuto al sangue di un’orchessa che fu uccisa dal Guru Rimpoche. Attraversando genuini villaggi, uscendo dall’Upper Mustang si prosegue verso sud per fare ritorno nel Lower MustangKagbeni, villaggio alla confluenza tra i fiumi Kali Gaṇḍakī e del Jhong, E’ stato un importante passaggio della strada commerciale tibetana; campi di mais, orzo e patate circondano questo villaggio incantevole, quasi uscito dal passato, caratterizzato da edifici a 2 e 3 piani con pareti bianche, tetti piatti dove legna da ardere e fieno vengono messi a essiccare al sole per l’inverno. Le case di fango sono addossate le une alle altre, come all’interno di un labirinto, e un grande Gompa color ocra è abbarbicato in cima. Molti locali vestono ancora con i costumi tibetani.

Giorno

KAGBENI – DHUMBA LAKE - TATOPANI

Si prosegue tra tornanti rugosi il trasferimento a valle alla volta di Tatopani. Si transita per l’area di Dhumba Lake, che consente anche una favolosa vista panoramica sul villaggio di Jomson e dall’alto sullo scenografico aeroporto, con una delle piste più corte del mondo. Dhumba Lake si trova alla base del monte Nilgiri (7125 m), di importanza religiosa e culturale per il popolo buddista. Si fa un breve tour intorno al laghetto e al vicino Gompa. Ci sono storie tra la gente del posto che un giorno il lago è diventato rosso e non è tornato alle sue famose acque blu turchese fino a quando i buddisti tibetani non hanno eseguito cerimonie religiose. Giunti a Tatopani è possibile rilassarsi presso le sue sorgenti termali naturali con un bagno rilassante. Si ritiene infatti che l'alto contenuto di minerali mescolato con l'acqua calda emanata dalle rocce abbia benefici per la salute. Possibili frane possono rallentare la discesa a valle. 

Giorno

TATOPANI – POKHARA

Oggi il transfer in jeep di rientro verso Pokhara, la seconda città più grande del Nepal, transitando per piccoli villaggi montani dove a vita scorre lentamente. Acquisti nei negozi sul lungolago, in funzione dell’orario di arrivo.

Giorno

POKHARA – KATHMANDU

Ritorno in bus a Katmandu. Durante il viaggio si può godere della vista panoramica del paesaggio e del fiume Gandaki, nonché del fiume Trishuli, famoso per il rafting. Interessante l’attraversamento a piedi da una sponda all’altra sul bellissimo ponte tibetano sul fiume. Arrivo in serata a Kathamandu.

Giorno

KATHMANDU - DAKSHINKALI – PHARPING – KIRTIPUR – PATAN – KATHMANDU

A 22 chilometri da Kathmandu, si raggiunge Dakshinkali, uno dei templi induisti più importanti del Nepal dedicato alla feroce Dea Kali. La fama di questo tempio risiede nei suoi riti e tradizioni. Due volte alla settimana (SOLO martedì e sabato), gli animali vengono sacrificati in questo luogo religioso, in particolare capre e galletti maschi non castrati come offerta alla feroce sposa di Lord Shiva. Si prosegue con la visita del Monastero di Pharping, villaggio arroccato su una collina e noto per la produzione locale di verdura e frutta, soprattutto pere. Pochi km prima di giungere a Kathmandu una sosta consente la visita di Kirtipur, cittadina famosa per le antiche stupende pagode, i suoi templi e i suoi monumenti storici che dimostrano l'influenza della cultura newar. Kirtipur è stata fondata nel XII seco ed è rimasta un importante centro culturale, religioso e commerciale fino al XVIII sec. Dopo una sosta a Kathamandu si raggiunge Patan, meta degli intenditori di belle arti, ricca di sculture in legno e pietra, statue di metallo, architetture decor, tra cui dozzine di templi buddisti e indù e oltre 1200 monumenti. Molti abitanti la chiamano ancora con il nome sanscrito originario Lalitpur “città della bellezza” o con quello newari YalaDurbar Square, Patrimonio Unesco come la sua controparte a Kathmandu, è un incantevole miscuglio di palazzi, cortili artistici e graziosi templi a pagoda. L'ex complesso del Palazzo Reale è il centro della vita religiosa e sociale di Patan e ospita un bellissimo Museo. Si conclude con la vista del Golden Temple (Kwa Bahal), straordinario tempio buddista, la cui facciata è ricoperta da lastre dorate. Serata d'addio con cena nepalese con danze culturali. Notte a Kathamandu.

Giorno

KATHMANDU – VOLO INTERNAZIONALE – ITALIA

Da Kathamandu si raggiunge l’aeroporto per il volo di rientro in Italia. Esplicate le pratiche doganali in uscita è l’imbarco con pasti a bordo. Dopo transito extraeuropeo, con cambio aeromobile, è il proseguimento del volo di linea per la città italiana di destinazione.

Fine del viaggio e dei servizi di Viaggitribali “NEPAL & MUSTANG”

NOTA BENE

NOTA = Alcune variazioni nel programma possono essere realizzate dalla locale organizzazione, per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso, e se ritenuto necessario per ragioni tecnico operative e di sicurezza, viabilità, traffico e permessi/orari di visita. Con l’arrivo della stagione delle piogge, si possono verificare SMOTTAMENTI e FRANE con interruzioni del percorso su jeep. Trasferimenti lunghi. Si richiede flessibilità e spirito di adattamento.

NOTA BENE: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali come previsto dalle normative

L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni

  • PASSAPORTO con validità residua di almeno sei mesi
  • VISTO $ 30 (valido fino a 15 g), previa registrazione (da presentare all’arrivo) al link (Visa pre arrival). Il pagamento può essere effettuato solo all'arrivo contanti in valuta USD o €.

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

Alberghi categorie 4* & Lodge:

  • KATHMANDU: Hotel Barahi (1st visit) + Nepali Ghar in Thamel area (2nd visit) o similare 4 * - 4 notti non consecutive
  • POKHARA: Atithi Resort o Sarovar Hotel o similare 4* - 2 notti
  • JOMSOM: Om’s Home o Lodge similare (Hot Shower) – 1 notte
  • GHAMI: Best available Lodge (Hot Shower) – 1 notte
  • LO MANTHANG: Caravan Hotel o Potala o Lodge similare (Hot Shower) – 3 notti
  • KAGBENI: Hotel Red House o Lodge similare (Hot Shower) – 1 notte
  • TATOPANI: Nature Spring new Hotel (Hot Shower) – 1 notte

NB: I lodge sono semplici sistemazioni che non corrispondono a categorie occidentali, potendo presentare carenze nella manutenzione. A Lo Manthang e nell’area del Mustang, a causa delle camere limitate dei Lodge nel periodo del Festival, potranno esserci abbinamenti in doppia. Le camere singole a Lo Manthang sono limitate. Docce in alcune aree del Mustang senza acqua calda.

NB: la conferma dei nomi degli hotel/pernottamenti avverrà attraverso il foglio notizie a circa 2 settimane ante partenza.

OPERATIVI VOLI INDICATIVI

OPERATIVI VOLI INDICATIVI COMPAGNIA AEREA QATAR AIRWAYS DA:

MILANO MALPENSA

  • QR128  MXPDOH  1615  2300
  • QR648  DOHKTM   0115 0840
  • QR649   KTMDOH 0955 1210
  • QR117   DOHMXP 1550 2110

ROMA FIUMICINO

  • QR132  FCODOH  1615  2240
  • QR648  DOHKTM   0115 0840
  • QR649   KTMDOH   0955 1210
  • QR113   DOHMXP   1605 2055

VENEZIA

  • QR132  VCEDOH  1650  2310
  • QR648  DOHKTM   0115 0840
  • QR645   KTMDOH  0215 0430
  • QR125   DOHMXP 0900 1420

Possibilità di partenza da altri aeroporti (su richiesta e quotazione a parte)

NB: Operativi voli soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. In merito ai continui aggiornamenti da parte delle Compagnie Aeree gli operativi potrebbero essere soggetti a cambiamenti.

VOLO INTERNO KATHMANDU > POKHARA Compagnia Aerea BUDDHA AIR

NB: La conferma oraria del volo interno sarà comunicata con Foglio Comunicazioni.

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ASSISTANCE

Visita la nostra pagina dedicata alle polizze di viaggio:

https://www.viaggitribali.it/assicurazioni/

Viaggia in sicurezza

Recensioni

NEPAL MUSTANG 10/24 MAGGIO 2023
Eccomi!
Mustang, terra strepitosa. Cime che svettano altissime, volti, tradizioni, gesti lenti e reiterati.
Un sogno (meraviglioso) di un tempo che fu.
Gruppo molto piacevole, ottima organizzazione e tour leader.

Grazie,
Paola
★★★★★
Prezzo a persona da:
€3515.00
Acconto: €1500.00
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  • TIME LIMIT ISCRIZIONI 28 MARZO
    Da: Dom 18/05/2025 - A: Dom 01/06/2025
    Price: €3515.00
    Blocca il prezzo entro il 06/09/2024

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