OMAN: L'INCONTRO CON IL SUO DESERTO E IL SUO MARE

Partenza dall’aeroporto prescelto con volo di linea con transito extraeuropeo. Pasti a bordo. Arrivo in serata all’aeroporto Internazionale di Muscat (1.310.00 abitanti circa), capitale dell’Oman. Incontro con la guida locale. Trasferimento in hotel e cena. 

Pernottamento con cena presso Ramada Encore (Standard Room)

Muscat fu una delle città più antiche del Medio Oriente, conosciuta fin dal II secolo. Circa 1.400 kg di franchincenso (resina dell’incenso) venivano trasportati ogni anno per nave dall’Arabia Meridionale alla Grecia, a Roma e nel Mediterraneo. Il centro di questo commercio era un luogo chiamato Khur Ruri, che i greci chiamarono “Muscat”. Nell’era contemporanea il sultano Qābūs bin Saʿīd istituì riforme sociali e territoriali e, benché in maniera autocratica, governò l’Oman fino alla sua morte con una visione liberale che vide un miglioramento complessivo degli standard educativi dei suoi cittadini, uno sviluppo culturale ed economico e un consolidamento globale del sultanato. Il viaggio inizia con l’esplorare la città di Muscat partendo dalla Grande Moschea di Sultan Qābūs. Questa moschea, un glorioso pezzo di architettura islamica moderna, è stato un dono del Sultano Qaboos alla nazione per celebrare il suo trentesimo anno di Regno. È impressionante per il suo grande lampadario di cristallo di Svarowsky ed il suo enorme tappeto massiccio fatto a mano e intessuto in un pezzo unico. Vediamo i suoi cortili di marmo di Carrara, i minareti e la sala di preghiera sormontata da una cupola dorata. Si prosegue con la visita al Sultan Armed Museum, che dà una visione della storia militare dell’Oman attraverso le sue varie fasi, rappresentate dallo storico Bait Al Falaj Fort, costruito durante il regno di Sayyid Said bin Sultan nel 1845. Successivamente si raggiunge Old Muscat (centro storico della città) per visitare lo splendido Mutrah Souq, uno dei più antichi suq (mercato tradizionale) in Oman, caratterizzato da stretti vicoli tortuosi. Per secoli è stato luogo di scambio delle merci che transitavano per il Porto di Muscat. Infine sosta fotografica all’Al Alam Palace, residenza ufficiale di Sua Maestà Haitham bin Tariq Al Said, il nuovo Sultano e ai due forti portoghesi Mirani e Jalali. Per pranzo degustazione di un menù sontuoso presso il Ristorante turco più famoso di Muscat. Dopo pranzo si raggiunge Qurum per ammirare la spiaggia più famosa di Muscat, dove la sera si incontrano tutti i giovani, ed infine la Royal Opera House, per una breve sosta fotografica all’aperto. Rientro in albergo per la cena ed il pernottamento.

Pernottamento presso Ramada Encore (Standard Room) 

Transfer alla volta di Qurrayat, una piccola città di pescatori 83 km a sud-est di Muscat, adiacente alla città di Sur, per visitare il villaggio dei pescatori.

Proseguimento per Wadi Dayqah, uno dei più grandi wadi della penisola arabica. Il wadi funge come fonte di irrigazione e protezione per i villaggi circostanti, grazie alla riduzione del numero di inondazioni improvvise nella zona, con la costruzione della grande diga. Ben 120 wadi coprono il percorso di Wadi Ad Dayqah, che si estende da Wilayat Dima Wa Tayeen nel governatorato settentrionale di Al Sharqiyah a Wilayat Qurayyat.

È uno degli wadi che scorrono tutto l’anno. Quindi si raggiunge Qurrayat, una piccola città di pescatori 83 km a sud-est di Muscat, adiacente alle città di Sur, Dama Wa Tayeen e Amerat. Qui è previsto il pranzo al sacco in mezzo alla natura. Infine si prosegue per il Wadi Al Arbeeien, uno dei più spettacolari e che vale la pena visitare tra i wadi dell’Oman. Fornisce la colonna sonora definitiva della natura che si riferisce ai suoni dell’acqua che scorre, degli uccelli e del vento che scorre attraverso gli stretti canali. Pernottamento al Wadi Al Arbeeien Resort (Standard Room)

Partenza per Bimmah Sinkhole, una delle piscine naturali più belle del mondo, nota anche come il Hawiyat Najm Park, che è una dolina piena d’acqua a circa 200 metri nell’entroterra. Si prosegue per Wadi Shab, nella regione di Al Sharqiyah. Qui, dopo aver attraversato con una piccola barca il fiume, si fa una bellissima passeggiata attraverso il Wadi (ca. 45 minuti). Successivamente si raggiunge il Wadi Tiwi, adiacente al famosissimo Wadi Shab, ma unico a modo suo. Numerose fattorie e piantagioni costeggiano il wadi e in fondo, verso il villaggio di Mibam, si trova una splendida piscina naturale. Wadi Tiwi, che prende il nome dal villaggio di Tiwi sulla costa, è davvero molto bello con le lussureggianti piantagioni che gli conferiscono un’atmosfera diversa (certamente più verde) rispetto a molti altri wadi. Dopo aver pranzato in un ristorante locale, si prosegue per la cittadina di Sur, una delle più antiche dell’Oman. Punto d’incontro fra l’Oceano Indiano, il mare Arabico e il mare dell’Oman, svolgeva un ruolo vitale nella formazione di un ponte commerciale tra la penisola arabica, l’India, il sud-est asiatico e il continente africano. Il porto di Sur, uno dei più antichi del mondo, ha svolto un ruolo molto importante nella formazione del commercio con più di centocinquanta velieri al giorno durante i sec XVIII e XIX. Si visita il villaggio di Al Ayjah e la fabbrica di dhow, dove tuttora vengono realizzate le barche tradizionali in legno. Ultima tappa odierna è Ras Al Hadd, dove è il pernottamento. Dopo cena, in base alle condizioni meteo, si può raggiungere la Riserva delle Tartarughe di Ras Al Jinz per osservare le tartarughe.

Pernottamento al Turtle Beach Resort (Hamoor Room)

Si parte alla volta di Al Ashkara, nota per il suo clima fresco, la sua bellezza paesaggistica, il fascino delle sue spiagge e le dune di sabbia. Ad Al Ashkara una deviazione in direzione nord consente la visita dell’impressionante moschea di Ja’lan Bani Bu Ali con le sue 52 cupole. Qui vicino si trova inoltre l’incantevole forte diroccato della cittadina. Siamo ai “margini della sabbia” del deserto, come annunciano alcuni cartelli. Dopo un ottimo pranzo in una casa privata, si prosegue verso Guhat pronti ad attraversare le Sharqiyah Sands, più note come Wahiba Sands, una delle aree desertiche più belle del Sultanato. Hanno una superficie di circa 10 mila chilometri quadrati ed i colori della sua sabbia hanno mille sfumature fra il rosso ed il marrone. È la patria originaria dei beduini. Verso sera si raggiunge il campo tendato dove, per chi lo desidera, c’è la possibilità di passeggiare sul dorso di un dromedario, sulle vicine dune per osservare il tramonto. 

Pernottamento al Golden Palm Oasis Camp (Standard Room) 

Sveglia all’alba e partenza alla volta di Ibra, la seconda città più grande del governatorato di Ash Sharqiyah. A Wilayt Ibra sosta con visita del mercato delle donne, che si svolge ogni settimana il mercoledì (dalle 6 del mattino all’una del pomeriggio). Ogni settimana le donne vi si recano per vendere i loro prodotti o per comprare tutto ciò di cui hanno bisogno. Dopo questa interessante esperienza si fa una passeggiata tra le rovine del villaggio di Al Minzifah, il quartiere antico di Ibra, un agglomerato di case di mattoni crudi a due o tre piani. Questo sito si trova fuori dal percorso turistico e mostra ai visitatori uno scorcio di un periodo prospero durante il quale i ricchi uomini d’affari della città costruirono magnifiche case di mattoni di fango. Successivamente si prosegue alla volta di Bahla, ritenuta una delle regioni abitate più antiche dell’Oman. Qui gli archeologi hanno trovato manufatti risalenti al III sec aC. Storicamente era una tappa strategica sulla vecchia rotta commerciale da Muscat ad altre parti della penisola arabica. Dapprima si visita il Forte di Jabrin, risalente al 1670, la cui progettazione e costruzione sono state supervisionate dal Al Immam BilArab bin Sultan Al Y`aribi. Questa fortezza era un bellissimo palazzo, una volta abitato dall’Imam e dalla sua famiglia, e un bastione in tempo di guerra. Era inoltre un centro eccellente d’istruzione e conteneva molte aule studio. Breve sosta fotografica al Forte Bahla e, se c’è tempo a sufficienza si sosta anche alla fabbrica di ceramiche. Pranzo in un ristorante locale molto carino. Si prosegue per Nizwa per il pernottamento.

Pernottamento al Nizwa Heritage Inn (Standard Room). I pasti sono serviti al ristorante Al Aqar.

* Nizwa Heritage Inn è una casa tradizionale che è stata restaurata e trasformata in una pensione. Si prega di notare che ci sono camere limitate. La maggior parte sono camere doppie e solo 3 unità con letti singoli.

Oggi pronti per un’altra splendida giornata, che inizia raggiungendo Manah, noto per i suoi vecchi villaggi in rovina insieme alle case moderne, alle moschee e alle torri. Questa provincia (wilāyāt) ha otto villaggi che include Al Fiqain. E’ famosa per i suoi siti archeologici ed edifici come il castello di Al Fiqain. Questo costruito circa 400 anni fa,  si erge alto con le sue alte torri circondato da vecchie case e palme da dattero ed è considerato uno dei monumenti storici più importanti della wilāyāt. Quindi si prosegue per Birkat Al Mouz, uno dei più famosi villaggi in rovina del Sultanato. Qui si vedono non solo due rovine, una grande piantagione di banane e i pittoreschi dintorni panoramici, ma il sito ospita inoltre il vecchio sistema di irrigazione di Falaj, dichiarato patrimonio mondiale dell’UNESCO. Si raggiunge Jabal Akhdar, il massiccio parte della catena montuosa dei Monti Ḥajar, più noto come Montagna Verde, dichiarata riserva naturale. Grazie alla sua posizione e al clima unico, la Montagna Verde produce una varietà di frutti, come albicocche, prugne, fichi, uva, mele e pere, oltre a mandorle, noci e zafferano. Il melograno che cresce qui è classificato tra i migliori nel suo genere al mondo. (Pranzo in ristorante locale). Visita dei villaggi di montagna e rientro a Nizwa. 

Pernottamento al Nizwa Heritage Inn – Camera Standard (i pasti sono serviti al ristorante Al Aqar)

Stamattina è prevista la visita al famoso mercato del bestiame di Nizwa, sito in uno spiazzo di terreno oltre le mura del mercato principale, a sinistra dell’ingresso. Qui il vivacissimo commercio di capre, pecore e bovini è una tradizione secolare, che si rinnova ogni venerdì convergendovi tutti i coltivatori e allevatori dell’Oman.

E’ un’esperienza unica osservare le trattative fra acquirenti, mediatori e venditori. Si visitano in seguito il vivace Souq di Nizwa ed il suo forte (sosta fotografica esterna). Esso è uno dei più antichi dell’Oman  e fu costruito nel XVII sec. secolo dall’Imam Sultan Bin Saif Al Yarubi, l’Imam che espulse i portoghesi. Si prosegue per il villaggio di Al Hamra ai piedi dei monti Hajar ed uno dei più antichi del Sultanato. E’ interessante per la sua fila ben conservata di case in mattoni di fango a due e tre piani.

La prossima tappa è Misfat Al Abriyeen, villaggio montuoso unico, situato a 1.000m slm, ai piedi delle montagne che circondano Wilayat Al Hamra nel Governatorato di Ad Dakhiliyah. Il villaggio prende il nome dalla tribù Al Abri, originaria di Misfat Al Abriyeen e Al Hamra. Transitando poi per Balad Sayt, si continua il viaggio attraversando Wadi Bani Awf e ritornando a Muscat. 

Pernottamento al Ramada Encore (Standard Room)

Al mattino transfer in barca (35 minuti) dal porto turistico di Al Mouj con una rilassante gita in barca  verso le splendide isole Daymaniyat, dichiarate Riserva Naturale. Le isole sono santuario e oasi naturali protette, luogo di sosta per numerosi uccelli migratori e tartarughe, che qui vengono a nidificare le loro uova. Si prestano anche a fare interessanti snorkeling nelle sue acque turchesi tra splendide barriere coralline. Ci sono nove piccoli isolotti bassi e rocciosi, disposti in linea da est a ovest e raggruppati in tre gruppi abbastanza separati, circondati da barriere coralline. Le isole sono protette come riserva naturale dal 1996 e forniscono un importante sito di nidificazione per le tartarughe embricate e verdi, oltre a una vasta gamma di uccelli migratori tra cui il sempre più raro falco fuligginoso, uno dei pochi rapaci migratori che effettivamente nidifica e altre razze della regione. L’escursione dura dalle 08:30 alle 13:30. 

Pernottamento al Ramada Encore (Camera Standard)

Pick up dall’hotel e accompagnamento all’aeroporto dove è l’imbarco sul volo per Salalah. Verrà consegnato un cestino per la colazione da asporto sulla strada per l’aeroporto.

All’arrivo a Salalah è previsto il tour della città, che inizia con la visita alla Grande Moschea del Sultano con le sue squisite opere d’arte e le piastrelle colorate. Si può visitare la moschea tutti i giorni al mattino (08:30 – 11:00) tranne il venerdì e si consiglia di portare un foulard o velo (hijab) per le donne e di vestirsi in modo consono alle tradizioni musulmane. Sono vietati pantaloncini e maniche scoperte. La tappa successiva è nelle fattorie giardino con le piantagioni di cocco, banane, papaya e verdure. Successivamente si visitano il sito patrimonio mondiale UNESCO di Al Baleed e il Museo della Terra dell’Incenso, interessante perché racconta la storia di uno dei prodotti da esportazione più celebri della zona, Boswellia sacra, albero da cui viene ricavato l’incenso. Il sito di Al Baleed è aperto da domenica a giovedì dalle 08:30 alle 20:00 e da venerdì a sabato dalle 15:00 alle 20:00. Si prosegue per il Souq di Al Haffa con sosta fotografica al Palazzo di Al Husn. Al Haffa Souq è il posto migliore per acquistare i migliori prodotti derivati della gomma e dell’incenso. Il Souq ha anche varietà di prodotti tra cui gioielli in oro e argento, tessuti, abbigliamento e altri manufatti tradizionali. Pranzo incluso in ristorante locale. Rientro in hotel.

Pernottamento al Millennium Resort Salalah Deluxe City View Room 

Partenza alla volta del grande Deserto del Rubʿ al-Khālī, uno dei deserti più grandi al mondo, e che in arabo significa “il quarto vuoto“ perché ricopre un quarto dell’intera penisola arabica.  Con le sue dune alte fino a 300 m infatti comprende gli Stati di Oman, Arabia Saudita, Yemen ed Emirati Arabi. Sulla strada si sosta presso il parco naturale di Wadi Dawkah, iscritto nel patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove si trovano i famosi alberi di incenso. Questo wadi è una valle pietrosa e semidesertica, dove gli alberi di incenso crescono su una superficie di 5 chilometri quadrati. E’ l’habitat perfetto per la Boswellia sacra, specie dell’albero di Frankicense. L’incenso di questo albero è considerato il migliore al mondo. Una galleria panoramica a Wadi Dawkah consente ai visitatori di osservare la valle dal view point. Si continua il viaggio verso Thumrait, dove si pranza in un ristorante locale. Proseguimento per il campo finale di Al Hashman a Rubʿ al-Khālī, con destinazione Kadf Camp. Pernottamento in campeggio. Tramonto sulle dune. 

Pernottamento Overnight Camping

Si prosegue via Mudhi attraverso Wadi Aydam con breve pausa per foto ed osservare il panorama. Quindi si continua fino a Dhalkut, che si trova a circa 150 km ad ovest di Salalah, al confine con lo Yemen.  Si attraversano le montagne di Al Qamar, da dove la vista è mozzafiato. Un’altra attrazione a Dhalkut è un enorme vecchio albero di Baobab che è associato all’Africa continentale. Pranzo e cena a Dhalkut. 

Pernottamento Overnight Camping

Inizia il percorso di avvicinamento al confine con lo Yemen. Pranzo in ristorante locale. Ritorno a Salalah, con sosta a Fazayah Beach, una delle spiagge più belle e incontaminate lungo la costa meridionale dell’Oman per trascorrere un momento di relax nella spiaggia bianca, e tuffarci nelle sue acque cristalline. Fazayah vanta 5 km di sabbia bianca, mare turchese incastonato in un paesaggio mozzafiato. Possibile pranzo al sacco in spiaggia. 

Pernottamento al Millennium Resort Salalah Deluxe (City View Room)

Oggi è prevista l’escursione nell’antico villaggio di pescatori di Taqa dove si visita il secolare castello di Taqa, l’ex residenza ufficiale del Wali (governatore) della regione, occasione per conoscere la ricca storia della regione. Proseguimento verso le antiche rovine della città un tempo famosa di Sumharam (Khor Rori), che era l’avamposto più orientale del regno di Hadramawt sull’antica via dell’incenso tra il Mar Mediterraneo, il Golfo Persico e l’India. Khor Rori era un importante porto sulla costa del Dhofar e una delle principali città commerciali con l’incenso, che si ritiene fosse l’hub e il porto per la spedizione dell’incenso (ora patrimonio mondiale dell’UNESCO). Pranzo in un ristorante locale. Un percorso pittoresco conduce poi a Mirbat, l’antica capitale del Dhofar e punto iniziale del sentiero dell’incenso. Passeggiata per le strade fiancheggiate da vecchie case dell’Oman e sosta presso la Tomba di Bin Ali con doppia cupola, un classico esempio di architettura medievale. Sulla via del ritorno si esplorano le sorgenti naturali di Ayn Razat. Infine rientro a Salalah. 

Pernottamento al Millennium Resort Salalah Deluxe (City View Room)

Trasferimento in tempo utile all’aeroporto di Salalah dove, svolte le pratiche di uscita, è il volo di rientro con imbarco su aeromobile per l’Italia con scalo extraeuropeo. Pasti a bordo. Arrivo all’aeroporto di destinazione finale. 

Fine dei servizi Viaggitribali, “Oman, l’incontro con il Deserto e il suo Mare”