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SUD INDIA, YELLAMMA DEVI JATRA

TAMIL NADU - KARNATAKA  - KUSTHI WRESTLING – AARTI - MEENAKSHI TEMPLE NIGHT CEREMONY - HAMPI PATRIMONIO UNESCO

INDIA - Renuka Yellamma

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO
  • DURATA 16 GIORNI, 14 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO, RELIGIOSO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
  • TURISMO NATURALISTICO, ETNICO, RESPONSABILE, ESPERIENZIALE
  • EVENTI : YELLAMMA DEVI JATRA/SAUNDATTI - WRESTLING TRADIZIONALE/KUSHTI - MEENKASHI TEMPLE NIGHT CEREMONY – AARTI
  • TURISMO FOTOGRAFICO : NATURA, LIFESTYLE, LANDSCAPE, STREET LIFE, SKYLINE, ARCHAEOLOGICAL, LIFE STYLE, PORTRAIT, TRAVEL REPORTAGE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL CAT 3-4 STELLE & RESIDENCE : (STANDARD LOCALI)
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minibus)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 8 PARTECIPANTI
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROPE ASSISTANCE

EMOZIONI DEL VIAGGIO:

Un’India decisamente insolita. L’India meridionale offre un lato di questa nazione lontano dai cliché, diverso dalla sua immagine più stereotipata ma che racchiude comunque in sé l’incredibile varietà di culture e bellezze che arricchiscono il patrimonio indiano. La porta d’ingresso a questa terra magica è l’esuberante e moderna Bangalore, una “Silicon Valley indiana” che rappresenta perfettamente il futuro di un mondo globalizzato. Da qui ci immergiamo in luoghi affascinanti al di fuori dalle rotte più frequentate, attraverso due stati meridionali dell’India, Tamil Nadu e Karnataka. Due regioni indiane geograficamente opposte, abitate da popolazioni diverse, ciascuna con i propri costumi e le proprie usanze. Templi rupestri scavati nella pietra fra valli profonde solcate dai fiumi, vestigia irreali di regni scomparsi e permeati dai misteri delle leggende. Con le loro bellezze artistiche sono la culla di tutte le religioni presenti nel subcontinente indiano e i muti testimoni del passato. La regione del Tamil Nadu custodisce le testimonianze di una civiltà antichissima, quella dravidica, che qui ha lasciato colorati templi secolari in stile ibrido dravidico-islamico. Emozionano Trichy con i suoi templi rupestri splendidamente scolpiti risalenti al periodo Pallava e Madurai con il suo complesso Sri Meenakshi-Sundareswarar Temple, dedicato a Shiva, dove si assisterà alla suggestiva Cerimonia dell'andare a letto. Nel Karnataka, Mysore stupisce con lo splendido Palazzo del Maharaja e un occhio attento al life-style locale assistendo allo sport più praticato, il Kushti WrestlingShravanabelagola, meta importante di pellegrinaggio per i devoti Jainisti è vicina ai siti di Belur e Halebid, antiche capitali dell'impero Hoysala.Un viaggio nell’India più autentica, quell’India che vanta una storia unica, lontana dalle invasioni e vissuta in un isolamento che ne ha preservato una cultura e una spiritualità che ancora oggi scandiscono ogni aspetto della vita. Le magnifiche rovine di Hampi, l’antica capitale del regno di Vijayanagar, patrimonio Unesco, sono l’area archeologica più suggestiva dell’India, che grazie all’atmosfera magica e scenografica, ci lasceranno un ricordo indelebile. A Saundatti parteciperemo alla suggestiva Celebrazione della dea Yellamma, dea della fertilità, considerata un'incarnazione della dea Kali e luogo di pellegrinaggio di devoti della comunità pastorale dei Dhangar e dei Kurumbas del Maharashtra meridionale e del Karnataka. Riti che si mescolono con cerimonie e tradizioni, come l’Aarti nel tempio di Davangere in cui i devoti esprimono la loro devozione agitando lampade accese intorno alla divinità. Un itinerario da percorrere lentamente per poter rivivere le atmosfere di tempi lontani.

India_WRESTLING KUSHTI

   

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO PER BANGALORE

Partenza dall’Italia con disbrigo delle formalità di imbarco. Dopo transito presso hub europeo, imbarco e proseguimento di volo per Bangalore, con pasti a bordo.

Giorno

BANGALORE CITY TOUR

Arrivo all’aeroporto di Bangalore, dove espletate le pratiche doganali e d’immigration è l’incontro con la guida locale di lingua italiana, che assisterà nel trasferimento in hotel (la camera prenotata la notte precedente è immediatamente disponibile). Bangalore, ufficialmente Bengaluru, è la capitale dello stato indiano del Karnataka e una delle città più grandi dell'India con una popolazione di circa 14 milioni di ab. Bangalore è il principale centro dell'industria informatica indiana ed è conosciuta in tutto il mondo come la Silicon Valley dell'India. La lingua ufficiale parlata è il kannada, ma la maggior parte della popolazione parla e capisce l'inglese e l'hindi. Durante il city tour di Bangalore si visita il Giardino Botanico di Lalbagh, 240 acri di giardini splendidamente scolpiti, ricchi di fiori e con una rara collezione di piante tropicali e subtropicali. Costruito durante i regni di Hyder Ali e Tipu Sultan, il giardino botanico ospita anche numerose specie di uccelli selvatici e altri animali selvatici. Il Vidhana Soudha è un imponente edificio in granito, meraviglia dell'architettura neo-dravidica e uno degli edifici più imponenti dell'India, che ospita il Parlamento e il Segretariato statale. Si prosegue per Cubbon Park, oasi serena nel mezzo della vivace città, noto per il suo verde lussureggiante, giardini ben curati e una varietà di specie vegetali. Al suo interno il pittoresco scenario consente ammirare splendide statue e monumenti. Si conclude visitando il Tempio Hare Krishna dell'ISKCON, costruito su una collinetta a Rajajinaga. L'enorme complesso culturale, inserito in un paesaggio incantevole, è un perfetto connubio tra tecnologia moderna e armonia spirituale, essendo stato costruito per promuovere la cultura vedica e l'apprendimento spirituale. Rientro in hotel per il pernottamento.

Giorno

BANGALORE – SALEM

Si parte, entrando nello stato del Tamil Nadu, per Salem, città del mango e dell'acciaio con un ricco patrimonio culturale e numerose attrazioni da esplorare. Si visitano lo storico Forte di Salem, risalente al XVII sec, esplorando la sua architettura e scoprendo il suo significato nella storia della regione, e poi il Sugavaneswarar Temple, uno splendido tempio Murugan dedicato al dio Shiva. Progettato da Mamannan Sundara Pondiyan nel XIII sec dC, questo santuario è noto per la sua straordinaria ingegneria e per la sua progettazione che attrae viaggiatori e pellegrini da ogni dove. Si ritiene che il saggio Sugha Brahmarishi abbia un tempo venerato e compiuto penitenza proprio in questo luogo sacro. Tour serale del vivace mercato della città della seta, specializzato in vendita di una varietà di prodotti in seta. In una fabbrica locale si può assistere al tradizionale processo di tessitura della seta. Pernottamento in hotel.

Giorno

SALEM – TRICHY

Si raggiunge Tiruchirappalli, che storicamente era comunemente chiamata in inglese Trichinopoly, ma oggi più comunemente nota Trichy, dove si parla il tamil.  Secondo la mitologia indù, Tiruchirappalli deriva il suo nome dal demone a tre teste Trishira, che meditava sul dio indù Shiva vicino all'attuale città per ottenere favori dal dio. La città è considerata la più vivibile e la più pulita del Tamil Nadu, nonché la quinta città più sicura per le donne in India. È la quarta città più grande del Tamil Nadu con oltre 900.000 ab, vantando un'antichità secolare. Il luogo, che era un baluardo del potere Chola, in seguito passò sotto il controllo dei Pallava, che la cedettero ai Pandya. Trichy tornò a far parte dell'Impero Chola nel X sec dC. Oggi, Trichy è un raffinato mix di tradizione e modernità, costruito attorno alla fortezza sulla roccia. Mitico il suo Rock Fort Temple, sulla vetta di uno sperone roccioso, alto 83 m, da cui si gode una meravigliosa vista: al di là del fiume Kaveri svettano le alte cupole dei templi della città di Vishnu, Srirangam (letteralmente “bel signore che si trova sulla terra tra i due fiumi”). In cima alla roccia si trova Uchchi Pillayar Koil, un tempio dedicato al Signore Vinayaka (Ganesh), da cui si può godere di una vista panoramica di Trichy. Una scalinata conduce al tempio Mathrubutheswarar o Thayumanaswamy, dedicato al Signore Shiva, dove il lingam è una proiezione della roccia stessa. Il Tempio Sri Thayumanaswami ha una sala con 100 pilastri e un Vimana ricoperto d'oro. Sul lato meridionale della roccia si trovano diversi templi rupestri splendidamente scolpiti risalenti al periodo Pallava. Non può mancare di visitare anche il Tempio Srirangam, il più importante luogo di pellegrinaggio locale. Srirangam, circondata dalle acque del fiume Cauvery da un lato e dal suo affluente Kollidam dall'altro, è una città-isola di 600 acri racchiusa tra le sette mura del gigantesco Sri Ranganathaswamy Temple, la cui divinità è la forma dormiente di Vishnu. Una caratteristica notevole del tempio è la Sala dei Mille Pilastri con il suo colonnato di cavalli rampanti. Ci sono non meno di 22 gopuram, uno dei quali è il più alto dell'India. Il Rajagopuram, alto 72 metri e con i suoi 13 livelli, domina il paesaggio per chilometri. In città oltre alla fortezza, ci sono diverse chiese, college e missioni risalenti al 1760. Pernottamento in hotel.

Giorno

TRICHY – MADURAI - MEENAKSHI TEMPLE NIGHT CEREMONY

Partenza per Madurai, oltre 1.350.000 ab. inclusi l'agglomerato urbano, città più antica del Tamil Nadu e sacro punto di incontro di cultura e religione. Soprannominata affettuosamente Atene dell’est, la città esisteva già nel III sec aC ed era un polo commerciale attivissimo, in contatto persino con Roma. È infatti una delle città abitate più antiche del mondo, costruita attorno al tempio eretto dal re Pāṇḍya Kulasekhara circa 2.500 anni fa. La città deve la sua fama al periodo Sangam, quando, circa 100 anni fa, si unì agli studiosi Tamil. La città è stata anche la capitale dei re Pāṇḍya. Nel pomeriggio si visita il Palazzo reale Tirumala Nayaka. Costruito nel 1636 dC. dal re Tirumalai Nayak, uno dei principali sovrani della dinastia Nayak. La struttura originale è quattro volte più grande di quella attuale ed era divisa in due parti. Era famosa per gli imponenti stucchi e le suggestive arcate di grandissima rilevanza architettonica perché esprime l’apogeo dello stile ibrido dravidico-islamico. Visita cult della città è il Sri Meenakshi-Sundareswarar Temple, un duplice tempio costruito tra il 1623 e il 1660, consacrato a Shiva "Sundareswarar" (Il dio dal bell'aspetto) e alla sua consorte, la dea Parvati "Meenakshi" (dagli occhi a forma di pesce). Più che un unico tempio è un complesso recintato di cortili e di sale riccamente decorate che assume la forma di una città dentro la città, votata a riti religiosi e sempre affollata di fedeli e commercianti che vendono articoli religiosi. È un eccellente esempio di architettura dravidica. Il tempio comprende due santuari, uno dedicato al dio Shiva come Sundareswarar e l'altro alla sua consorte Meenakshi. In serata vi si può assistere alla straordinaria Meenakshi Temple Night Ceremony (Cerimonia dell'andare a letto). Ogni notte, l'immagine di Shiva (nella forma di Sundareswarar) viene portata su un palanchino dal suo tempio e accompagnato al suo luogo di residenza, dove la dea Parvati (nella forma di Meenakshi) attende nel suo santuario il ritorno a casa del marito. Questa cerimonia è accompagnata da musica insieme a un raduno di devoti. Quando il dio Shiva arriva a casa sua, riposano nella loro camera da letto che è fatta di argento puro. Pernottamento in hotel.

Giorno

MADURAI - MYSORE

Rientrando nello stato del Karnataka, si raggiunge Mysore, seconda città più grande dopo la capitale Bangalore con circa 1 milione di ab. Il nome Mysore è la versione inglese di Mahishūru (che significa "la dimora di Mahisha"). Mahisha sta per Mahishasura, un demone della mitologia indù. La città si estende su una superficie di 128,42 km² e si trova alla base delle colline Chamundi. Nota per i suoi magnifici palazzi e i maestosi edifici, i vasti giardini e i viali alberati, le sete scintillanti e il sandalo, la "City Royale" è sempre presente in ogni itinerario turistico. Dopo un lungo transfe, arrivo in hotel e resto della giornata libero. Pernottamento in hotel.

Giorno

MYSORE TOUR – GIRO IN TONGA - WRESTLING TRADIZIONALE KUSHTI

City tour della città. Si visita il Palazzo del Maharaja, una splendida struttura in stile indo-saraceno, decisamente eclettico con reminiscenze hindu, musulmane e anche gotiche. Il palazzo è opera dell'architetto Henry Irwin e fu inaugurato nel 1912. Gli interni sono riccamente decorati. La Sala delle Udienze detta Ambavilasa o Diwan è fra le più sfarzose. Tra le numerose attrazioni, spiccano un magnifico trono d'oro, esposto durante le celebrazioni del Dusshera e una galleria d'arte che ospita un'eccellente collezione di ceramiche, sandalo, avorio, pietre, mobili antichi e strumenti musicali antichi. Il Padiglione delle bambole (Gombe Thotti) contiene una ricca collezione di bambole oltre a sculture di artisti locali ed europei. Il pezzo più spettacolare del padiglione è un portantino in legno che veniva posto sul dorso degli elefanti e decorato con ben 84 kg d'oro. Si visita anche la Chiesa di Santa Filomena, imponente struttura in stile neogotico, inspirata alla cattedrale di Colonia e consacrata nel 1956, con splendide vetrate e torri imponenti, assolutamente da non perdere. Custodisce una reliquia della santa donata nel 1926 d'allora delegato apostolico per le Indie Orientali Peter Pisani, a Thamboo Chetty, segretario del Maharaja di Mysore. Fare un giro in Tonga, carro tipico trainato da cavallo, puo essere divertente, come anche assistere ad una sessione di lottaKushti. La lotta è sempre stata parte integrante delle tradizioni del Dasara, che promuove quest'arte classica. “Il wrestling è per Mysore quello che il calcio è per il Brasile”e altre affermazioni simili, che descrivono la storia del wrestling, spingono a vedere questo "antico fulcro del wrestling indiano tradizionale". La lotta tradizionale indiana non è solo uno sport: è un'antica sottocultura in cui i lottatori vivono e si allenano insieme e seguono rigide regole su tutto, da ciò che possono mangiare a ciò che possono fare nel tempo libero. Bere, fumare e persino il sesso sono off-limits. L'obiettivo è vivere una vita pura, sviluppare la forza e affinare le proprie abilità di lotta. Assistere a un evento di lottatori Kushti, con il komana o il perizoma ben stretto e il corpo cosparso di fango, può essere un'esperienza irripetibile per molti. In serata da non perdere la visita, presso la diga Krishna Raja Sagara, dei Giardini Brindavan che si estendono con giardini terrazzati e schemi geometrici. Costruiti tra il 1927 e il 1932 sotto la supervisione di Sir Mirza Ismail, i giardini incorporano elementi architettonici Mughal dei Giardini Shalimar. Dopo il tramonto fontane musicali eseguono spettacoli d'acqua coreografati con luci colorate, radunando migliaia di spettatori per questo intrattenimento indiano, trasformando questo luogo in un magico mondo fatato. Pernottamento in hotel.

Giorno

MYSORE – SRAVANABELAGOLA – BELUR – HALEBID - HASSAN

Partenza alla volta di Hassan. Lungo il percorso, si visita Shravanabelagola, villaggio che, nonostante si trovi in mezzo al nulla, è un posto considerato sacro da millenni; già secoli prima della nascita di Cristo era noto come luogo frequentato da Santi ed eremiti. Shravanabelagola ospita la statua del Signore Gommateshwara Baba Bahubali, alta 18 metri, considerata una delle statue monolitiche autoportanti più alte al mondo. Costruita nel 981 dC da Chamundaraya, un guerriero del Gange, è scolpita in un unico blocco di granito nero e incombe sulla cima della collina Vindhyagiri. E’ uno dei più importanti centri di pellegrinaggio per i devoti Jainisti. La statua è un'immagine di serenità e compostezza.Hassan è una città priva di fascino, interessante solo come base ideale per visitare Belur e Halebid. Belur, l'antica capitale dell'impero Hoysala, e del Tempio di Chennakeshava, ospita sculture con una varietà di ornamenti, portali e soffitti. Uccelli, animali, danzatori e altre figure sono completamente decorati, come se fossero pieni di vita e vigore, con tanta azione e movimento. Halebid, l'antica capitale degli Hoysala, precedentemente nota come Dwarasamudram (Porta dei mari) è nota per i templi, che qui rappresentano uno dei periodi artisticamente più fervidi dello sviluppo culturale indù. Il Tempio di Shiva ne è il miglior esempio, quasi completato nel 1142, sebbene la costruzione sia continuata per molte generazioni. All'ingresso meridionale del tempio si trovano due piccoli santuari Nandi (tori). Sono riccamente intagliati e ornati di gioielli e ghirlande. Si raggiunge Hassan per il pernottamento in hotel.

Giorno

HASSAN – HOSPET - HAMPI

Colazione di buon mattino e trasferimento a Hospet, una città satellite costruita durante il regno di Krishnadevaraja. Questa è una tipica città del Karnataka, situata a 13 km da Hampi. Successivamente, proseguimento per Hampi, situata sulle rive del fiume Tungabhadra, con uno sfondo di maestosi massi rocciosi, e fu la capitale del regno di Vijayanagara. Arrivo a Hampi e check-in in hotel. Resto della giornata libero. Pernottamento in hotel. 

Giorno

HAMPI

Hampi, nel cuore del Karnataka, è un piccolo – ma decisamente straordinario – villaggio il cui nome significa “Città della Vittoria” in una posizione strategica su una pianura fertile sulle rive del fiume Tunga-Bhandra con attorno colline di granito. Nel corso di 200 anni e più, tra il 1336 e il  1565 dC quattro Vijayanagar la governarono, consentendo di raggiungere il culmine della sua potenza. Al tempo stesso Hampi è un luogo di devozione dove si praticavano i culti di Śivā e Viṣṇu. Negli ultimi anni gli archeologi e gli studiosi di tutto il mondo hanno riportato alla luce splendidi palazzi e templi, elaborati acquedotti e altre infrastrutture. Le rovine della capitale dell’impero, patrimonio Unesco nel 1986, sono una raffinata meraviglia di templi e palazzi, una Pompei o una Persepolis indiana che si estende per chilometri e chilometri quadrati immersa in un paesaggio lunare fatto di costoni di roccia lisci e massi giganteschi poggiati l’uno sull’altro. Si visitano il Tempio di Chandramauleshwar del XV sec, situato nel centro e uno degli edifici architettonici più importanti del sito. Il Tempio di Vitthala è noto per le sue straordinarie colonne con le incisioni animate. Una serie di colonne, note come "colonne musicali", risuona quando vengono toccate. Si visitano anche il Tempio di Virupaksha, il Lotus Maha I, il Sule Bazaar, il Tempio di Achutaraya, la Statua di Narasimha, il Bagno della Regina e le Scuderie degli Elefanti. Pernottamento in hotel.

Giorno

HAMPI – AIHOLE – PATTADAKAL – BADAMI – SAUNDATTI

Partenza per Aihole, prima capitale dei primi Chalukya e famosa come la culla dell'architettura templare indiana. I templi, che risalgono addirittura al VI sec sono oltre 125, tutti finemente scolpiti e ricchi di dettagli. Tra questi, i più famosi sono il Tempio di LadKhan (ca. 450), con pianta quadrata e tetto piatto, che è un tipico esempio dello stile gupta, e il Tempio/Fortezza di Durgā (sec. V), con pianta absidale, che introduce le caratteristiche dell'architettura dei Chalukya. Il Tempio di Drug (fortezza), il Tempio della Grotta di Ravalphadi, il Complesso Templare di Konti e il Tempio Jain Meguthi sono assolutamente da non perdere. Si raggiunge Pattadakal, patrimonio Unesco, nota per i suoi monumenti che costituiscono il vertice dei primi esperimenti in stile vesara, parte della più ampia architettura induista. Rappresenta l'apice di un'arte variegata, in quanto mostra un'armoniosa fusione di forme architettoniche provenienti dall'India settentrionale e meridionale, risalenti al VII e VIII sec, sotto la dinastia Chalukya. Vi si possono ammirare un'impressionante serie di nove templi indù e un santuario Jain. Un capolavoro che spicca nettamente è il Tempio di Virupaksha, costruito dalla regina Lokamahadevi per celebrare la vittoria del marito sui re del sud. Nella cittadina di Badami, precedentemente nota come Vataapi Badami, si visita il complesso di templi rupestri indù e giainisti, noti come Grotte di Badami. Pittorescamente situate all'imbocco di un burrone tra due colline rocciose, le squisite sculture e le scogliere di arenaria rosso ruggine di Badami raccontano molte storie di un tempo. Il recinto più grande - area Forte Nord – comprende due importanti piattaforme, una camera sotterranea che doveva fungere da tesoreria o sala delle udienze private, e diverse altre piattaforme. Transitando per un pittoresco villaggio, si è accolti dalla particolare atmosfera che si respira nel tempio costruito in stile dravidico e dedicato a Banashankari, una forma di Parvati. Si raggiunge infine Saundatti Yellamma, noto per il bellissimo e antico tempio della dea Renuka (noto anche come Tempio di Yellamma). Pernottamento in hotel. 

Giorno

SAUNDATTI – TEMPIO DI YELLAMMA

Saundatti è nota per il tempio di Yellamma, anche conosciuto come Renuka Temple. Il tempio è dedicato alla dea Yellamma, o Renuka, considerata un'incarnazione della dea Kali ed è un luogo di pellegrinaggio importante. Si trova su una collina, chiamata in passato come Siddhachal Parvat e ora conosciuta Yellammanna Gudda, che offre una vista panoramica sul fiume Malaprabha. Immerso in una ricca storia e mitologia, il tempio ha origini che risalgono al XVI sec, quando fu costruito da Bommappa Nayak nel 1514. Il suo splendore architettonico mostra una squisita fusione di stili Chalukya, Rashtrakuta e Dravidico, dando vita a un tripudio di colonne finemente intagliate, ampi cortili e delicati dettagli che lasciano i visitatori a bocca aperta. Avvicinandosi al tempio, i maestosi ingressi del Mahadwara, ornati da porte meticolosamente intagliate e fiancheggiati da Deepa Stambhas (colonne portalampade), danno il tono al viaggio spirituale che li attende. All'interno del complesso sacro una statua della dea Yellamma, realizzata in argilla e ornata da intricati gioielli, occupa il centro della scena. Santuari più piccoli dedicati a divinità come Shiva, Vishnu e Ganesha riflettono l'originale fusione di influenze architettoniche e devozione spirituale che permea l'atmosfera del tempio. la dea venerata nel tempio è associata a Renuka, la madre di Parasurama (un'incarnazione di Vishnu), moglie del saggio Jamadagni. È venerata come una delle Saptamatrika o sette madri divine, che proteggevano la terra e i suoi sovrani. La dea è anche conosciuta come Yelumakkaltai, che significa "la madre di sette figli" in lingua Kannada. È una figura di culto venerata dalla comunità pastorale dei Dhangar e dei Kurumbas del Maharashtra meridionale e del Karnataka settentrionale, nota anche come dea della fertilità. Il Tempio di Saundatti Yellamma è profondamente intrecciato con la leggenda di Renuka, l'amata moglie del Saggio Jamadagni, persona molto irascibile e tutti erano molto spaventati dalla sua natura irascibile, poiché aveva raggiunto poteri supremi offrendo penitenza a Dio. Renuka aveva cinque figli; Rambhadra (noto anche come Parshurama) era il più giovane e si credeva fosse un'incarnazione del Signore Vishnu. In seguito la coppia iniziò a dedicarsi a penitenze o tapasya lungo le rive del fiume Narmada. Jamadagni concesse a Renuka la grazia di poter portare acqua in vasi di terracotta cruda, a condizione che la sua castità fosse pura.Secondo il Brahmanda Purana, Renuka si recò un giorno sulle rive del fiume Narmada per attingere dell'acqua. Lì, notò Gandharva, una creatura celeste che volava sopra lo stagno con la moglie, riflessa nell'acqua. Solo di sfuggita osservò quanto fosse bello il Gandharva. Perse brevemente la concentrazione e la lealtà verso il suo sposo quando iniziò a pensare a un altro uomo. Ma la sua castità fu infranta e il vaso si ruppe. Quando raggiunse l'eremo del marito con l'acqua, era già in ritardo. Lo stanco Jamadagni si infuriò quando intuì il motivo del suo ritardo e chiamò tutti i suoi figli, uno dopo l'altro, per ucciderla. Ognuno di loro si rifiutò di uccidere la madre. Parashurama, tuttavia, si fece avanti e decapitò la madre con un'ascia per dimostrare la sua obbedienza alle parole del padre. Il saggio esiliò i suoi quattro figli maggiori nelle foreste a causa della loro disobbedienza e li maledisse, perdendo la loro mascolinità a causa della loro codardia: o si trasformarono in cenere o vissero per l'eternità come "jogappa” transgender.Jamadagni fu compiaciuto dalla devozione di Parashurama nei suoi confronti e concesse al figlio qualsiasi dono desiderasse. Parashurama, saggiamente, desiderò la vita di sua madree dei suoi fratelli e questo gli fu concesso. Jamadagni usò i suoi poteri per fissare la testa di Renuka al suo corpo e lei tornò in vita. Un'altra leggenda narra che, nella fretta di rivedere sua madre viva, prese la testa di una donna dalla pelle scura e la attaccò al suo corpo. Ecco perché Renuka veniva anche chiamata Yellamma. Nelle raffigurazioni di Yellamma, ha un viso più scuro del corpo, a indicare che ha la testa di un'altra donna. Altre leggende narrano che quando fu decapitata, la testa di Renuka si moltiplicò per centinaia e si spostò in diverse regioni dell'India. Questo ispirò i suoi figli transgender a deificarla e adorarla.I bambini transgender venivano accolti dalla madre, che li accettava per come erano. Da allora in poi, Renuka, alias Yellamma, fu conosciuta come la dea madre di tutti gli esclusi. Pernottamento in hotel. 

Giorno

SAUNDATTI – YELLAMMA DEVI JATRA / CELEBRAZIONE DELLA DEA YELLAMMA - TEMPIO

Trasferimento al tempio di Yellamma per assistere alle attività di pellegrinaggio e alla cerimonia di preghiera. Nei giorni di luna piena dedicati alla celebrazione della dea Yallamma, la dea della fertilità, per tre giorni e tre notti, il tempio di Saundatti diventa meta di migliaia di fedeli che giungono in pellegrinaggio da tutta l’India, per venerare la “madre di tutti”. Carovane di devoti giungono da lontano trainate da buoi, con al seguito sciamane, contadine, eunuchi, donne, devadasi e transessuali per venerare con fervore le forze ancestrali del femminile. Cosparsi di polvere ocra di tamarindo, i pellegrini portano alla dea, incenso, frutta e dolci di riso, tra canti e danze in onore di Yellamma, in un rito catartico e propiziatorio. I rituali del tempio di Yellamma Devi sono diversi e includono feste, circumambulazioni e pratiche di devozione come il Nimmana, che prevede la circumambulazione del tempio di Sathyamma con foglie di neem. Alcuni rituali prevedono decorazioni con curcuma e vermiglio e ornamenti di ciprea. Durante questo giorno, considerato di Buon Auspicio, viene portato fuori il famoso Neeramanavi Yellamma Jatra. In questa occasione la dea viene adorata secondo il rituale dello Shakti Puja, con tutti i suoi rituali. Le donne diventano Devadasi, ovverso schiave degli Dei. In questo caos le donne, specie le bambine, vengano portate in un atto di devozione a Yellamma facendole divenire schiave della Dea, Devadasi, incarnazione della Dea stessa, con il compito di ubbidire a Yellamma. La festa annuale di Saundatti, in onore della divinità Yellamma, attrae numerosi fedeli che offrono il loro omaggio e chiedono favori per la fecondità e la prosperità. Pernottamento in hotel.

Giorno

SAUNDATTI – DAVANGERE – AARTI

Partenza per Davangere, città  con oltre 360.000 ab. situata nello stato meridionale del Karnataka sulle rive del fiume Shivana. La città vanta un ricco patrimonio culturale. Si visita il vicino lago Kunduvada Kere, che si estende su una superficie di circa 200 acri ed è circondato da lussureggianti colline verdi e paesaggi suggestivi. È una popolare destinazione turistica e un luogo preferito dalla gente del posto per rilassarsi. Passeggiando per il mercato locale  si possono acquistate alcuni tradizionali sari di seta o oggetti di artigianato locale come souvenir. Sempre nello stesso distretto si raggiunge il Harihareshwara Temple, che ospita la divinità di Harijara, una forma combinata di Vishnu e Shiva, con la metà destra che mostra gli attributi di Shiva e la sinistra quelli di Vishnu.La posizione del tempio segna il punto dove la forma combinata di Vishnu e Shiva sconfisse il demone Guha, che aveva ricevuto una speciale benedizione da Brahma. Qui si puà assistere alla cerimonia serale dell'Aarti. E’ un rituale in cui i devoti esprimono la loro devozione agitando lampade accese intorno alla divinità. La cerimonia dell'Aarti, insieme ad altri rituali come puja e bhajan, crea un'atmosfera di profonda spiritualità per i devoti. Pernottamento in hotel.

Giorno

DAVANGERE – BANGALORE

Mattinata libera fino alla partenza da Davangere. Ore 12:00 – check-out dall'hotel e partenza per Bangalore. All'arrivo, trasferimento in un ristorante locale per l’ultima cena indiana e trasferimento per l'aeroporto per l'imbarco sul volo di rientro per l’Italia. 

* Camera di cortesia prima di raggiungere l’aeroporto (solo per doccia veloce in camera condivisa).

Giorno

BANGALORE - VOLO PER L’ITALIA

In aeroporto, espletate le formalità burocratiche in uscita, è l’imbarco sul volo di linea con pasti a bordo. Dopo transito europeo segue il proseguimento per l’Italia .   

Fine del viaggio e dei servizi di Viaggitribali: “Sud India, Yellamma Devi Jatra”

NOTA BENE

NOTA – L’itinerario è flessibile. In funzione variabile degli eventi o incontri, che si presentano lungo il percorso, la visita delle località può essere anticipata o posticipata. L’ordine di visite ed escursioni in ciascuna località può essere soggetto a variazioni per esigenze organizzative, meteorologiche e/o sicurezza. I tempi di percorrenza riportati nel programma sono indicativi e dipendono da variabilità del clima e da traffico/ condizioni delle strade. Modifiche per ragioni organizzative o burocratiche e/o variazioni di programma sono possibili e potranno essere realizzati dallo Staff, se ritenuti necessari e nell’interesse del gruppo, e derogabili solo dalla Guida locale.

  • VENGONO RICHIESTI FLESSIBILITA’ E SPIRITO DI ADATTAMENTO.

NOTA BENE: L'ingresso nel paese è consentito senza restrizioni

  • PASSAPORTO con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di presentazione della richiesta E-Visa e due pagine bianche
  • VISTO : E-Visa, sul link almeno quattro giorni prima della data di ingresso nel Paese € 65 + diritti agenzia € 30

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

NB = I nomi delle sistemazioni definitivi saranno comunicate prima della partenza con Foglio Comunicazioni.

OPERATIVI VOLI INDICATIVI

COMPAGNIA AEREA LUFTHANSA

Milano MXP

  • LH249   MXP 09:10 FRA 10:35   
  • LH754   FRA 12:45 BLR 01:55+1   
  • LH755   BLR 03:35 FRA 09:10
  • LH5636  FRA 12:40 MXP 13:55

Roma FCO

  • LH231    FCO 09:40 FRA 11:40
  • LH754    FRA 12:45 BLR 01:55+1
  • LH755    BLR 03:35 FRA 09:10   
  • LH 232   FRA 10:50 FCO 12:40

Venezia VCE

  • LH333   VCE 06:50 FRA 08:20
  • LH754   FRA 12:45 BLR 01:55+1
  • LH755   BLR 03:35 FRA 09:10
  • LH 326  FRA 11:40 VCE 13:00

Bologna BLQ

  • LH291   BLQ 06:25 FRA 08:00
  • LH754   FRA 12:45 BLR 01:55+1
  • LH755   BLR 03:35 FRA 09:10
  • LH284   FRA 12:20 BLQ 13:40

Torino TRN

  • LH9527  TRNFRA 0600 0725
  • LH754    FRABLR  1245 0155+1
  • LH755    BLRFRA  0335 0910
  • LH9522  FRATRN 1235 1400

NB: Operativi voli soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo. Avvicinamento da altri aeroporti a richiesta con supplemento.

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  • TIME LIMIT ISCRIZIONI 7 NOVEMBRE
    Da: Ven 02/01/2026 - A: Sab 17/01/2026
    Price: €3290.00
    Blocca il prezzo entro il 13/06/2025

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