Benin, la culla del voodoo

Il Benin è un Paese piccino che si affaccia sull’omonimo Golfo e che a dispetto delle dimensioni ridotte ospita una gran varietà di popoli, religioni e risorse naturali: dalla costa orlata di palme alle lagune e le paludi del sud, passando per le fertili terre del centro, gli altopiani del nord e le pianure che conducono fino al fiume Niger. 

E non finisce qua. 

Il Benin ha una storia importante che radica nell’antico Regno di Dahomey, uno dei più potenti di tutta l’Africa con un esercito composto esclusivamente da donne, le amazzoni di Dahomey, e che porta i segni di uno degli eventi più tristi degli ultimi secoli, la tratta degli schiavi che dalla Costa Atlantica furono deportati nelle Americhe.

Tutto questo però appartiene al passato e oggi i gruppi etnici che abitano questa terra continuano a praticare le tradizioni e i culti ancestrali che fanno del Benin la culla del voodoo.

 

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Informazioni utili per viaggiare in Benin

 

 

Nome: Repubblica del Benin

Capitale: Porto Novo

Superficie: 112.620 Km2

Popolazione: 13 milioni 

bandiera benin

Documenti e visti

Per viaggiare in Benin è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

I cittadini italiani che desiderano visitare il Benin devono richiedere il visto d’ingresso (e-visa) effettuando la procedura sul sito ufficiale (https://evisa.bj/).

Situazione sanitaria

Per viaggiare in Benin è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. 

Oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consigliano l’antitifica e il colera.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

Lingua

La maggior parte dei gruppi etnici del Benin ha una propria lingua: tra le più diffuse ci sono il fon e lo yoruba. Il francese è utilizzato come lingua ufficiale ed è parlato soprattutto nelle aree urbane.

Religione

La religione più praticata in Benin è il cristianesimo, diffuso insieme al vodù soprattutto al sud. Islam e Animismo sono più presenti al nord: le città di Djogou e Natingou sono le più islamizzate del paese.

Elettricità

La corrente elettrica in Benin è di 220 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi) e di tipo E (2 pin rotondi e un foro per il pin di messa a terra maschio della presa): è consigliato portare con sé un adattatore universale.

Fuso orario

UTC+1 

La differenza rispetto all'Italia è -1h quando da noi è in vigore l'ora legale e 0h quando invece vige l'ora solare.

Telefono e Internet

Il prefisso internazionale del Benin è +229.

La copertura internet nel Paese funziona nelle principali città dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile.

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono MTN Bnin, Moov Benin e Libercom.

Valuta e pagamenti

La valuta ufficiale del Benin è il Franco CFA BCEAO (XOF): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 658,12 XOF

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATMe case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

L’uso di carte di credito o debito può risultare complicato in quanto molte attività commerciali non le accettano come metodi di pagamento per cui si consiglia di avere sempre a disposizione denaro contante per le spese quotidiane.

Clima

Il Benin ha un clima tropicale che si caratterizza per l’alternarsi di due stagioni e una temperatura media che varia tra i 24°C e i 32 °C tutto l’anno. Durante la stagione delle piogge (da maggio a ottobre) le precipitazioni abbondanti nelle regioni costiere elevano il tasso di umidità e il caldo diventa torrido. Durante la stagione secca (da novembre ad aprile) il clima è più asciutto e le temperature più stabili e piacevoli. 

Il periodo migliore per visitare il Benin è l’inverno, da novembre ad aprile.

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