Colombia

Un Paese intriso di storia, colori vibranti e paesaggi mozzafiato, dove le tradizioni secolari si caricano del dinamismo moderno.

Dalle antiche rovine e le storie affascinanti di civiltà perdute al verde lussureggiante delle piantagioni di caffè, tra foreste tropicali, deserti rocciosi, cordigliere andine e spiagge cristalline, passando per città coloniali e fiumi colorati, la Colombia è l’anello di congiunzione tra le storie di Gabriel García Márquez e un mosaico culturale che ha pochi eguali al mondo. 

Un mix di avventure e di incontri con gente calorosa e accogliente che giustifica lo slogan divulgato anni fa dal Ministero del Turismo: l’unico rischio che si corre in Colombia è quello di volerci restare!

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Per viaggiare in Colombia è necessario il passaporto con una validità residua di almeno tre mesi dalla data d’entrata nel Paese. 

Le autorità colombiane non ammettono viaggiatori che si presentano con il passaporto deteriorato. 

Ai cittadini italiani non è richiesto il visto d’ingresso e possono soggiornare nel Paese per turismo fino a 90 giorni.

Per viaggiare in Colombia non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.

Si consigliano tuttavia le vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – e l’antitifica. Inoltre, previo parere del proprio medico curante, valutare la vaccinazione contro la febbre gialla e la profilassi antimalarica se si è diretti in Amazzonia, sul versante Pacifico e nelle aree rurali, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

Si raccomanda inoltre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

La lingua ufficiale in Colombia è lo spagnolo, ma è d’uso comune e corrente anche l’inglese, soprattutto sotto i 30 anni d’età. Restano in uso una settantina di lingue indigene – tra cui il wayúu, il koji e il guambiano – che rappresentano il patrimonio immateriale del Paese.

La Colombia garantisce la libertà di culto e la parità di tutte le fedi davanti alla legge, il che si traduce nell'assenza di una religione di stato. Predomina il cristianesimo, con una netta preponderanza dei cattolici (75% della popolazione) seguiti dai protestanti: a ruota troviamo l'Islam, l'ebraismo e l’animismo.

La corrente elettrica in Colombia è di 110 volt a 60 Hz e utilizza prese di tipo A (2 pin piatti paralleli) e di tipo B (2 pin piatti paralleli e 1 pin di messa a terra): è necessario portare con sé un adattatore universale.

UTC-5

La differenza rispetto all'Italia è -7h quando da noi è in vigore l'ora legale e -6h quando invece vige l'ora solare;

Il prefisso internazionale della Colombia è +57. 

I servizi di telefonia e internet sono ben sviluppati, soprattutto nelle principali città e nelle zone turistiche. Hotel, ristoranti, caffè e centri commerciali offrono generalmente il Wi-Fi gratuito ai clienti (che è presente anche in molte piazze, parchi e luoghi di interesse turistico delle aree urbane). 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Claro, Movistar e Tigo.

La valuta ufficiale in Colombia è il Peso Colombiano (COP): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 4.663 COP. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATMe case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

Le carte di credito – principalmente VISA, MASTERCARD e AMERICAN EXPRESS – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

La Colombia presenta una varietà di microclimi che determina la ricchezza dei suoi diversi habitat. L’80% del Paese, fino ai 1.000 metri d’altitudine, presenta un clima tropicale con temperature medie che si aggirano intorno ai 25°C tutto l’anno; il Pacifico e l’Amazzonia sono le zone più piovose del Paese con un clima equatoriale umido e temperature che superano i 30°C, mentre sul versante caraibico le piogge si manifestano tra settembre e ottobre con brevi acquazzoni pomeridiani. La Cordigliera delle Ande, con il picco più alto a 5.775 metri s.l.m., presenta il clima tipico di montagna. 

I periodi migliori per visitare la Colombia senza imbattersi nelle piogge, seppur spesso di lieve entità, sono la stagione secca - da dicembre a marzo – e i mesi di luglio e agosto.