Ecuador

Dalle leggendarie spedizioni di Humboldt fino ai più moderni avventurieri, il nome dell'Ecuador ha animato le narrazioni di viaggio, brillando come un piccolissimo diamante in mezzo a uno scrigno di pietre preziose.

In un'esplosione di colori e di paesaggi senza pari, le antiche tradizioni indigene si intrecciano alla vivace energia delle città moderne, mentre la natura selvaggia canta la sua inebriante melodia.

Un mondo in miniatura, ricco di culture e di sapori autentici capaci di conquistare i palati più esigenti, e un paradiso naturale dalla bellezza inenarrabile, dove le montagne della Cordigliera andina e gli imponenti vulcani si fondono alle foreste pluviali dell'Amazzonia e si tuffano nelle acque turchesi dell'Oceano Pacifico.

Se desideri visitare l'Ecuador unisciti a noi. I nostri viaggi sono progettati per piccoli gruppi con l'accompagnamento dall'Italia dei nostri Tour Leader. Scrivici oggi stesso e assicura il tuo posto a bordo! 

Per viaggiare in Ecuador è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d'ingresso e il biglietto aereo di uscita dal Paese.

I cittadini italiani non sono soggetti al visto d’ingresso per turismo fino a un massimo di 90 giorni l'anno: chi arriva in aeroporto avendo già usufruito del suddetto periodo viene trattenuto fino al primo volo utile di rientro e non gli viene consentita l’entrata nel Paese.

Per viaggiare in Ecuador è richiesto il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (sopra 1 anno di età) ai viaggiatori provenienti da Paesi dove la malattia è endemica.

Pur non essendo obbligatorie, sono consigliate le vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – e l’antitifica.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia.

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

La lingua ufficiale in Ecuador è lo spagnolo, ma in alcune comunità remote delle Ande e dell’Amazzonia le lingue indigene – come il quechua, lo shuar e lo tsafiki – sono ancora ampiamente parlate e costituiscono una parte importante della ricca diversità culturale del Paese.

La religione principale in Ecuador è il cristianesimo con l’80% circa della popolazione che professa il cattolicesimo, mentre la parte restante si divide tra evangelismo, islam, ebraismo e altre fedi minori.

La corrente elettrica in Ecuador è di 120 volt a 60 Hz e utilizza prese di tipo A (2 pin piatti paralleli) e B (2 pin piatti paralleli: è necessario portare con sé l'adattatore universale

UTC-5

La differenza rispetto all'Italia è -7h quando da noi è in vigore l'ora legale e -6h quando invece vige l'ora solare.

UTC-6 (Isole Galapagos)

Il prefisso internazionale dell'Ecuador  è +593.

I servizi di telefonia e internet sono ben sviluppati, soprattutto nelle principali città e nelle zone turistiche. Hotel, ristoranti, caffè e centri commerciali offrono generalmente il Wi-Fi gratuito ai clienti (che è presente anche in molte piazze, parchi e luoghi di interesse turistico delle aree urbane).

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Claro, Movistar e CNT.

La valuta ufficiale dell'Ecuador è il Dollaro Statunitense, in vigore dal 2000: ad aprile 2024 il cambio è 1 € = 1,07 $.

Le carte di credito – principalmente VISA e MASTERCARD – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

Seppur piccolo come una noce in un paniere, l'Ecuador presenta un clima variegato che oscilla dal tropicale (lungo la costa e nella regione amazzonica), al temperato (zona andina), fino al subtropicale (regioni centrali). Si distinguono inoltre due stagioni: l'estate, da maggio a dicembre, che si caratterizza per le piogge più rare e le temperature più fresche, e l'inverno, da gennaio ad aprile, che presenta una forte piovosità e temperature più elevate.

Il periodo migliore per un viaggio in Ecuador dipende dalla zona che si intende visitare, ma si tende a preferire la stagione secca, tra giugno e settembre.