Kazakistan

Tra gli -stan dell’Asia centrale il Kazakistan è il più vasto. È anche uno dei Paesi più grandi al mondo, il nono per la precisione, il che gli conferisce una certa autorità.

Nel suo stesso nome - dove –stan significa “terra” e Kazaki “indipendente, libero, vagabondo” - è insita la natura più profonda della sua gente che fino alla I metà del secolo scorso era in prevalenza nomade o semi-nomade. 

Nato dalle ceneri dell’ex Unione Sovietica, il Paese delle Aquile è un crocevia di popoli e di lingue che affascina il visitatore con la sua grande varietà etnica cui si aggiungono contrasti naturali (dall’immensa steppa selvaggia alle imponenti montagne passando per laghi e canyon fino al mare), architettonici e culturali (che spaziano dalla tradizione alla modernità, con quel sostrato di esostismo tipico della cultura asiatica).

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Per viaggiare in Kazakistan è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.

Ai cittadini italiani che desiderano visitare il Kazakistan non è richiesto il visto e possono soggiornare nel Paese fino a 30 giorni.

Per viaggiare in Kazakistan non sono richieste vaccinazioni obbligatorie.

Pur non essendo obbligatorie, oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consiglia l’antitifica.

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

La lingua ufficiale in Kazakistan è il kazako, lingua turca appartenente al gruppo delle lingue kipchak che utilizza l’alfabeto cirillico. Anche il russo ha lo status di lingua ufficiale ed è ampiamente utilizzato nell’ambito amministrativo, economico, dell’istruzione e dei media.

Il Kazakistan è uno stato laico e la Costituzione garantisce la libertà di culto a tutti, con una maggioranza di musulmani (sunniti) e una minoranza di cristiani (ortodossi) concentrati principalmente tra i gruppi etnici russi, ucraini e bielorussi. Presenti anche cattolici e protestanti, oltre a chi professa l’ebraismo, l’induismo e il buddismo.

La corrente elettrica in Kazakistan è di 220 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi) e di tipo F (2 pin rotondi con due clip di messa a terra sul lato): l’adattatore universale non è necessario.

UTC+5 (Kazakistan occidentale) 

UTC+6 (Kazakistan orientale)

Il prefisso internazionale del Kazakistan è +7. 

La copertura internet nel Paese funziona nelle principali città e nelle zone turistiche dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile. 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Kcell e Beeline.

La valuta ufficiale del Kazakistan è il Tenge kazako (KZT): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 491,06 KZT. 

Nelle città e nelle zone turistiche si trovano banche, sportelli ATM e case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: assicurarsi che le banconote siano in buono stato di conservazione perché non accettano quelle deteriorate ed evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi. 

Le carte di credito – principalmente VISA, MASTERCARD e AMERICAN EXPRESS – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

Il Kazakistan è il nono Paese per estensione a livello mondiale e il clima varia in base alla zona: nelle regioni settentrionali è di tipo continentale, con inverni rigidi ed estati calde, nelle regioni meridionali è desertico, mentre nella zona costiera del Mar Caspio è temperato, con inverni miti ed estati fresche.

I periodi migliori per visitare il Kazakistan sono la primavera e l’autunno per le regioni settentrionali e centrali, quando le temperature sono moderate e le condizioni climatiche più gradevoli, mentre per le regioni montuose la stagione ideale è l’estate. Tra giugno e agosto il clima è molto caldo, specialmente nelle zone desertiche del sud.