Migliaia di persone sono detenute nelle prigioni del Mozambico senza che siano state giudicate colpevoli di alcun reato, ha dichiarato Amnesty International in un rapporto pubblicato il 22 novembre.
Nella maggior parte dei casi, queste persone economicamente svantaggiate non vengono informate dei loro diritti o non sono in grado di comprenderli; non possono permettersi un avvocato e, pertanto, sono quasi sempre rappresentati da persone non qualificate o da avvocati poco preparati. Raramente viene loro concessa la libertà in attesa del processo.
Le prigioni del Mozambico sono, in generale, sovraffollate, con scarsi servizi igienici; i detenuti hanno poche medicine e le opportunità di istruzione e formazione sono scarse o nulle per chi è in attesa di processo.
"L'accesso alla giustizia in Mozambico viene sistematicamente negato a chi non ha disponibilità economica. Le prigioni sono piene di giovani poveri, in attesa di un processo e che non sono messi a conoscenza dei loro diritti né hanno ricevuto assistenza legale" - ha riferito Muluka-Anne Miti. "Il sistema di giustizia del Mozambico semplicemente non funziona per le persone povere, che possono trascorrere anni a languire in prigione senza che le autorità sappiano che essi sono lì o si curino di questo. L'obiettivo di un sistema giudiziario è assicurare che vi sia giustizia, il che significa anche che chi non ha commesso un crimine non sia detenuto illegalmente. Le autorità del Mozambico devono prendere questa responsabilità molto seriamente".
Per maggiori dettagli consultate l'articolo intero:
http://www.amnesty.it/news/mozambico-migliaia-di-persone-detenute-illegalmente