VACCINAZIONI E PRECAUZIONI SANITARIE: la vaccinazione contro la Febbre Gialla è obbligatoria (comunicazione del dipartimento Immigration Authory Uganda del 01.07.2016); sono ugualmente consigliate la profilassi antimalarica e la vaccinazione per l’antitetanica. Gli ospedali si trovano solo nelle maggiori località per cui è necessario portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente (o di cui si prevede l’uso). Si consiglia inoltre la stipula di un’assicurazione medica che preveda il rimpatrio in caso di emergenza sanitaria.
NOTE SUPPLEMENTARI / GORILLA TREKKING: il permesso per il Gorilla Trekking viene concesso giornalmente a un numero limitato di persone e non viene rilasciato ai minori di 15 anni di età. Non sono prevedibili i tempi e i tragitti da seguire per raggiungere la famiglia di gorilla cui si è stati assegnati: durante la notte i primati possono spostarsi, percorrendo anche lunghi tratti. Il trekking può rivelarsi parecchio impegnativo: la foresta coperta dalla fitta vegetazione non lascia passare i raggi del sole e l’umidità, presente tutto l’anno, rende il terreno scivoloso. Generalmente la durata del trekking oscilla da un minimo di un’ora a un massimo di 6/7 ore, mentre la visita al gorilla si protrae per un’ora.
FATELO PER I GORILLA: obbligatoria la mascherina di protezione e i guanti. Non è possibile avvicinare i gorilla in presenza di raffreddore, tosse o altri stati influenzali: questi possenti animali sono estremamente fragili e qualsiasi tipo di infezione potrebbe causar loro gravi danni, fino a provocarne la morte. Non possiamo permetterci di perdere un pezzo così importante della nostra storia evolutiva. Fatelo per loro e fatelo per voi!
AVVERTENZE DI VIAGGIO: il viaggio in Uganda presenta aspetti tutto sommato facili da gestire per un viaggiatore esperto in quanto il Paese è dotato di buone strutture alberghiere, senza tuttavia mai dimenticare che gli standard africani sono diversi da quelli occidentali. Il personale è sempre molto disponibile, con tempi e modalità distinte dalle nostre. Le reti stradali, anche quelle asfaltate, sono precarie e in continuo peggioramento. Il cibo normalmente è di buona qualità anche se consigliamo di consumare solo alimenti cotti e frutta con la buccia e di evitare le bevande sfuse (succhi già preparati, spesso allungati con acqua o ghiaccio non potabile). Spirito di adattamento e buone condizioni di salute sono indispensabili per affrontare questo tipo di viaggio, assolutamente inadatto a chi pensa di partire per una vacanza rilassante. L’Uganda è un paese diverso dagli standard occidentali: ricordate sempre che siete ospiti e che vi trovate in Africa.