ETIOPIA & ASHENDA – PHOTO TOUR

Partenza con volo di linea per Addis Abeba. Pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo ad Addis Abeba, disbrigo delle formalità doganali e trasferimento in hotel.
Visita alla Capitale ed al Museo Etnografico. Cena e pernottamento in hotel.

Volo per Semera, porta d’accesso alla regione della Dancalia. All’arrivo, partenza per l’esplorazione dei villaggi Afar. Parteciperemo ad una danza tradizionale, offrendo un insperato assaggio dell’ospitalità di questo popolo nomade. Nel pomeriggio proseguimento verso l’area del fiume Awash, tra coltivazioni e comunità pastorali Afar. Sistemazione al Ruftana Hotel e pernottamento.

La giornata inizia all’alba con la partenza verso l’Erta Ale, uno dei vulcani più affascinanti e attivi d’Etiopia, immerso nel cuore della Dancalia. Il tragitto si snoda lungo una pista remota, scavata tra antiche colate laviche e tratti di terra argillosa, crepata dalla siccità. Un paesaggio surreale accompagna il viaggio fino al nuovo campo base, situato più vicino al vulcano. Qui si lasciano le jeep e si prosegue a piedi: inizia il trekking per raggiungere la cima. Acqua, cibo e l’essenziale per passare la notte sul cratere vengono trasportati dai cammelli. Dopo una cena leggera e un breve riposo, ci si incammina al tramonto: la luce calda del sole in discesa accende le rocce laviche, regalando atmosfere da fine del mondo. Con il calare della notte si accendono le torce frontali e si continua il trekking sotto le stelle. Il percorso è lungo circa 10 km con un dislivello di quasi 600 metri: una salita graduale che diventa più impegnativa nella parte finale. La durata media dell’ascesa è di 3-4 ore, variabile in base al passo individuale. Lungo il cammino, è fondamentale idratarsi frequentemente. Una volta in cima, dopo un piccolo spuntino, ci si avvicina al bordo del cratere: lo spettacolo è mozzafiato. Il magma in movimento danza nel buio, illuminando la notte con bagliori rossi e dorati. Una scena primordiale, ipnotica, che lascia senza parole. Il pernottamento è previsto in semplici rifugi locali o garitte, situati nei pressi della vetta: un’esperienza essenziale ma carica di emozioni, pensata per chi cerca un vero contatto con gli elementi e con la potenza della natura.

La giornata prosegue lungo piste che sembrano uscire da un altro pianeta: paesaggi remoti, silenziosi, segnati dalla siccità e dal vento. Ci sembrerà di viaggiare ai confini del mondo, tra terre arse, spaccate dal sole, dove talvolta si intravedono figure di adulti e bambini Afar, fermi ai margini del nulla. Con le nostre jeep attraversiamo un paesaggio lunare, ricoperto da un manto bianco di sale cristallizzato nei secoli. Ci dirigiamo verso il Dallol, uno dei punti più bassi del continente africano, situato a circa -116 metri sotto il livello del mare. Qui la natura dà spettacolo: vasche naturali dai bordi di cristallo, colme di sali minerali, zolfo e soda, disegnano un caleidoscopio di colori che vanno dal giallo brillante al verde acido. Un’esplosione visiva che non ha paragoni. Rientro alle jeep e proseguimento verso il lago Assal. Se le condizioni lo permettono, assisteremo al processo tradizionale di estrazione del sale: blocchi scolpiti a mano, poi caricati sui dromedari per essere trasportati lungo le antiche rotte carovaniere fino a Macallè, dove arriveremo in serata.

Trasferimento verso il massiccio del Gheralta, terra di rocce rosse e chiese millenarie scavate nella pietra. Visita alla Chiesa di Wukro Chirkos, una delle Chiese nella roccia più antiche d’Etiopia. La Chiesa è a forma di croce con chiari riferimenti allo stile axumita. Possibilità di visita di una prima selezione di chiese rupestri: a seconda delle condizioni fisiche del gruppo e dell’accessibilità, sarà possibile scegliere tra le più scenografiche e meno battute. Sistemazione presso il Gheralta Lodge.

Gherealta è il nome del plateau di roccia rossa, disteso in alto a nord-est di Wekro e a sud del Tembien. Possiede una delle tre prime chiese scavate nella roccia d’Etiopia. Solamente un terzo delle 150 Chiese e oltre sono state scoperte. Grazie ai loro complicati accessi, le chiese sono state per lungo tempo intoccate. Molte di queste vennero alla luce nel XIV sec. Questi gioielli architettonici sorgono nascosti fra le montagne, spesso raggiungibili dopo camminate attraverso aridi e rocciosi paesaggi. In queste giornate programmeremo quali chiese visitare a seconda dell’impegno nelle salite e di altre difficoltà specifiche dell’ubicazione delle chiese stesse.

Trasferimento ad Axum attraversando il Tembien. Arrivo in tempo per l’inizio della Festa di Ashenda, celebrata con gioia e colori dalle giovani ragazze tigrine che indossano abiti tradizionali, trecce elaborate e bei gioielli. La città si anima di musica, danze e scene di vita collettiva: sarà un’occasione unica per un’immersione profonda nel folklore più autentico. La notte farà da corollario a questa festa della donna in Etiopia. Pernottamento ad Axum.

Giornata dedicata alla partecipazione e alla documentazione fotografica della festa di Ashenda. Attraverseremo i quartieri meno turistici per vivere il festival insieme alla popolazione locale. La luce, i colori e la vitalità dei canti accompagneranno questa giornata indimenticabile. Visite culturali possibili in base al programma della festa. Possibilità tempo a disposizione di vedere e fotografare la vera vita locale ad Axum. 

Le visite verranno decise al momento con la guida e l’organizzazione in loco.

La Festa di Ashenda ad Axum: Ashenda è una delle celebrazioni più autentiche e coinvolgenti del Tigray, vissuta con particolare intensità ad Axum. Le giovani donne tigrine, vestite con abiti bianchi ricamati e gioielli tradizionali, danzano per le strade suonando tamburi e cantando in gruppo. Portano con sé l’ashenda, una fascia di erba alta simbolo di purezza e femminilità. La città si trasforma in un’esplosione di musica, colori e orgoglio culturale: un’occasione unica per vivere da vicino il folklore locale, documentare con la fotografia un momento straordinario e partecipare a una tradizione che celebra l’identità, la forza e la libertà espressiva delle donne tigrine. In queste particolari giornate gli uomini diventano parte secondaria e non vengono coinvolti se non di “rimbalzo” alle celebrazioni.

Mattinata libera o ultime visite ad Axum. Nel pomeriggio volo per Addis Abeba. Camera a disposizione. In serata, volo di rientro per l’Italia.

Fine dei servizi di Viaggitribali “Viaggio fotografico con Dancalia e street life”