IRAQ E KURDISTAN
Mesopotamia da Sud a Nord: lungo il Tigri e l’Eufrate alla ricerca di antiche civiltà scomparse; i luoghi santi Degli Yazidi e dei Musulmani Sciiti
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO MEDIO
- DURATA 15 GIORNI, 13 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE / ARCHEOLOGICO / NATURALISTICO
- GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
- ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO, STORICO, RELIGIOSO,
- ESPERIENZIALE CON VISITA A COMUNITA’ LOCALI : LALISH, Tempio Yazida
- TURISMO FOTOGRAFICO: PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET PHOTOGRAPHY, STREET LIFE, ARCHITECTURAL PHOTO, LANDSCAPE, SKYLINE, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL CAT 3 – 4 STELLE (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minivan/Bus)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 10 PARTECIPANTI
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO INTERMUNDIAL
EMOZIONI:
L’ubicazione dell’Iraq nella mappa del mondo coincide con la posizione occupata migliaia di anni fa dalla cosiddetta Mezzaluna Fertile, che corrisponde all’incirca al territorio dell'antica Mesopotamia, attraversata dal Tigri e dall’Eufrate, la culla di molte civiltà scomparse. Di questo passato restano le rovine di Babilonia con la mitica Porta di Ishtar, che ospitavano i famosi Giardini Pensili, e le rovine di Uruk, dove fu inventata la prima scrittura dell'umanità e di Ur, dove restano tracce di una Ziqqurat. Nel corso della storia, l'Iraq fu un eccezionale crocevia dove si incontravano numerosi popoli, nonché un mosaico di religioni cristiane e musulmane. Dopo 40 anni di guerre devastanti e dopo la caduta del governo di Saddam Hussein, oggi si assiste ad un netto recupero delle tradizioni, con ripresa dei pellegrinaggi religiosi e del recupero turistico dei loro tesori culturali, di cui molti conservati presso il Museo Archeologico di Baghdād. Il triangolo costituito da Najaf, Karbala e Kufa (insieme alla Moschea Al-'Askari/Samarra e Al-Kazimiyya/Baghdad), le città irachene più sante per gli sciiti, conserva preziosi Santuari sacri. Il delta tra i fiumi Tigri ed Eufrate Arab Marshes, vicino a Bàssora, consente un breve percorso naturalistico in uno dei più grandi ecosistemi del mondo, unico per ricchezza di specie aviarie e acquatiche. L’antica città di Samarra e Ctesifonte è resa iconica dal minareto a spirale Malwiyya e dalla gigantesca volta a botte Taq-Kisra. Transitando per Mosul (distrutta dall’Isis) e l’area archeologica di Hatra l’itinerario si congiunge al Kurdistan iracheno, regione autonoma dell'Iraq, che, dopo la caduta del regime di Saddam Hussein, è stata riconosciuta dal governo centrale. Il viaggio è una interessante esperienza di turismo responsabile che “narra” di un popolo con un fortissimo spirito unitario ma senza una terra comune. Si ha modo di conoscere una varietà di culti dal valore inestimabile, salvaguardati e palesemente condivisi in tutto il Kurdistan (musulmani, sufi e cristiani di varie chiese). Una religione che è praticata solo in Kurdistan è lo Yazidismo. Il variegato itinerario consente approfondite visite culturali presso varie località come Erbil, una della più antiche della storia, che con la sua Cittadella è Patrimonio Unesco. Il senso di unità e identità nazionale viene percepito visitando Sulayimanyah e soprattutto Halabja, che conserva la memoria del più grande massacro curdo. La visita dell’antica città santa di Lalish (località di spessore mistico) da rilevanza alle minoranze religiose, tra cui seguaci Yazidi e Zoroastriani e del cristianesimo assiro-caldeo e ebrei, che convivono pacificamente. Ad Akre si visita la città vecchia con il suo tipico centro storico. Il contatto genuino con il popolo curdo (il più grande gruppo etnico senza uno Stato – vivente anche nelle enclavi turche, iraniane e siriane) è il motivo principale e ispiratore che spinge a conoscerlo ed è anche quello che rimarrà fisso nella memoria del viaggiatore.