Iraq, l'antica Mesopotamia
In un passato dimenticato le fertili valli tra il Tigri e l'Eufrate furono la culla di civiltà oggi scomparse: il moderno Iraq altro non è che l'antica Mesopotamia dove Assiri, Sumeri e Babilonesi stabilirono il centro nevralgico del mondo antico.
Lacerato tra il glorioso passato e gli sconvolgimenti della storia recente, l'Iraq ha da poco riaperto le porte ai viaggiatori internazionali, rivelando al mondo intero la bellezza sconfinata di un Paese in cui storie e tradizioni si intrecciano le une alle altre come i fili di un tappeto persiano.
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Informazioni utili per viaggiare in Iraq
Nome: Repubblica d’Iraq
Capitale: Bagdad
Superficie: 438.314 Km2
Popolazione: 43,53 milioni
Documenti e visti
Per viaggiare in Iraq è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data d’ingresso nel Paese.
I cittadini italiani che desiderano visitare l’Iraq sono esentati dall’obbligo preventivo di richiedere il visto per turismo che viene rilasciato all’arrivo in aeroporto.
Situazione sanitaria
Per viaggiare in Iraq è obbligatorio il certificato di vaccinazione contro la febbre gialla (sopra i 9 mesi di età) per chi proviene da Paesi a rischio o che abbia transitato per più di 12 ore in aeroporti di Paesi a rischio.
Oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consiglia l’antitifica.
Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia.
Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.
Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica se si viaggia in Iraq tra maggio e fine novembre nelle aree del nord sotto i 1.500 metri d’altitudine,, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.
Lingua
Le lingue ufficiali in Iraq sono l’arabo (appartenente alla famiglia linguistica semitica) e il curdo (di tipo indoeuropeo, assai vicino al farsi), ma sono riconosciute dalla Costituzione anche il turcomanno e il siriaco nelle aree amministrative dove turchi e siriani sono presenti in alta densità demografica.
Religione
La religione predominante in Iraq è l’Islam con un 62,5% della popolazione di fede sciita e il restante 34,5% di fede sunnita: resiste una piccola comunità cattolica.
Elettricità
La corrente elettrica in Iraq è di 230 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi), D (3 pin rotondi a forma di triangolo) e di tipo G (3 spinotti rettangolari in uno schema triangolare): è necessario portare con sé un adattatore universale.
Fuso orario
UTC+3
La differenza rispetto all'Italia è +1h quando da noi è in vigore l'ora legale e +2h quando invece vige l'ora solare.
Telefono e Internet
Il prefisso internazionale dell’Iraq è +964.
La copertura internet nel Paese funziona nelle principali città dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile.
Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Zain Iraq, Korek Telecom e Asiacell.
Valuta e pagamenti
La valuta ufficiale dell’Iraq è il Dinar iracheno (IQD): a marzo 2024 il cambio è 1 € = 1.420,45 IQD.
Gli sportelli ATM sono presenti solo nelle principali città, ma spesso è difficile prelevare a causa dell’indisponibilità di denaro o di malfunzionamento delle macchine; inoltre le commissioni possono essere elevate.
L’uso di carte di credito o debito può risultare complicato in quanto molte attività commerciali non le accettano come metodi di pagamento, per cui si consiglia di avere sempre a disposizione denaro contante per le spese quotidiane.
Clima
In Iraq il clima è desertico e semidesertico, con inverni miti – fatta eccezione per la catena montuosa a nord, dove sono rigidi, piovosi e spesso nevosi – ed estati caldissime: le temperature in questa stagione sono tra le più alte al mondo e superano costantemente i 43°C, con picchi sopra i 50°C (soprattutto nella pianura mesopotamica). Tra la fine dell’inverno e la primavera l’Iraq subisce l’influenza dei forti venti provenienti da sud che danno luogo a tempeste di sabbia, mentre in estate soffia lo shamal, un vento secco e torrido proveniente da nord-ovest.
I periodi migliori per viaggiare in Iraq sono da settembre a novembre e da marzo a maggio.