MONGOLIA, EAGLE FESTIVAL
Negli Altai, ai confini occidentali della Mongolia abitata dall’etnia dei Kazaki.
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO ALTO
- DURATA 16 GIORNI, 15 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE, NATURALISTICO,
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
- ARCHEOLOGICO, ARTISTICO, RELIGIOSO/BUDDISMO
- TURISMO NATURALISTICO, ETNICO, WILD, EVENTO TRADIZIONALE: Eagle Festival
- TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, ARCHITECTURAL PHOTO, ANIMALI, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL & GHER – (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (UAZ, Jeep 4X4 & Bus)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 6 PARTECIPANTI
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROPE ASSISTANCE
EMOZIONI:
Per secoli la regione degli Altai, aspra, inospitale e remota è rimasta isolata, geograficamente e culturalmente, dal cuore della Mongolia. Con i suoi monti ricoperti di ghiacciai, i laghi salati scintillanti e l’indomabile cultura dei nomadi, tra falconeria e furti di bestiame, la Mongolia occidentale è, per molti versi, una parte dell’Asia centrale dove il tempo sembra essersi fermato. L’area di Bayan Ulgy è abitata dai pastori Kazaki, esperti nell’arte della caccia con l’aquila. Verso l’inizio dell’Autunno si tiene il Festival delle Aquile: in quest’occasione osserveremo i partecipanti in abiti tradizionali cimentarsi nella caccia con le aquile e mostrare le loro abilità a cavallo e di arcieri nel Kokbar, il gioco tradizionale. Un viaggio autentico alla scoperta di uno degli angoli più belli della Mongolia e delle etnie che vivono in quest’area. Nei dintorni di Ulaan Bataar, si visitano il museo dell’ultimo imperatore-lama Bogd Khan, i complessi monastici di Gandan, Choijin Lama, Shankh e Karlhorim l’antica capitale dell’Impero Mongolo di Gengis Khan. Durante l’itinerario si scoprono le aree naturalistiche di Bayanzag, conosciuta anche come “Valle dei Dinosauri” e di Yoliin Am o Valle delle Aquile nel Parco Nazionale Gurvan Saikhan. L’ospitalità genuina nell’aerea degli Altai è presso Gher locali. Occorre avere spirito di adattamento.