7 curiosità sulla Mauritania, tra mondo arabo e Africa nera

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La Mauritania, il cui nome deriva dalla parola fenicia “mahurim” che significa “uomo dell’Ovest”, è l’anello di congiunzione tra il mondo arabo e l’Africa nera. Sul suo territorio, per ¾ desertico, si incontrano due modelli di vita agli antipodi: da un lato quello sedentario, dall’altro quello delle tribù nomadi. Il paesaggio, attraversato a sud dal fiume Senegal, si caratterizza per le distese infinite di sabbia e le alte dune modellate dal vento, ma anche per la presenza di gole, falesie e oasi rigogliose che rompono l’apparente monotonia di questo spazio sconfinato e solitario. Paesaggio a parte, vi sveliamo oggi alcune curiosità sulla Mauritania volte a stuzzicarvi l’appetito.

Mauritania: la carta d'identità

  • nome completo: Repubblica Islamica della Mauritania
  • superficie: 1.031.000 km2 (di cui ¾ tra deserto sabbioso e deserto roccioso)
  • popolazione: circa 4,6 milioni di persone
  • capitale: Nouakchott
  • lingue ufficiali: arabo
  • moneta: ouguiya mauritana
  • religione: maggioranza mussulmana (sunnita, 99%)

Sette curiosità sulla Mauritania

La lingua

La prima curiosità sulla Mauritania riguarda la comunicazione: nonostante l’arabo sia la lingua ufficiale del paese, la maggior parte delle persone comunica in hassaniya, un ibrido tra arabo classico e berbero cui si aggiunge l’uso di alcune parole di origine peul, wolof, soninké e bambara (parlate nei paesi limitrofi dell’Africa Occidentale).

L’economia

A dispetto di quanto si pensi, la Mauritania è un paese potenzialmente ricco: lungo i suoi 700 chilometri di costa vivono oltre 600 specie di pesci diverse, di cui almeno 200 destinate al mercato ittico internazionale. Ed eccovi svelata la seconda curiosità sulla Mauritania: buona parte del pesce e dei frutti di mare che portiamo abitualmente sulle nostre tavole proviene proprio da qui.

La schiavitù

Sapevate che la Mauritania è stata l’ultimo paese al mondo ad abolire la schiavitù? Era il 1981, poco più di quarant’anni fa. Peccato però che la legalità non sempre proceda di pari passo con l’attualità e nonostante la politica punitiva adottata dai governi degli ultimi vent’anni, l’1% della popolazione mauritana (specialmente di etnia Hararin) vive ancora oggi in uno stato di schiavitù.

Il deserto

Il grande protagonista della Mauritania è il deserto del Sahara che occupa il 75% del suo territorio: solo la parte meridionale, alla frontiera con Senegal e Mali, e l’area in cui si ubicano le città principali (come Nouadhibou e Nouakchott) si sottraggono al lento avanzare delle dune di sabbia.

Il tè

Paese che vai, usanza che trovi: eccoci giunti alla quinta curiosità sulla Mauritania. I suoi abitanti sono dei grandi consumatori di tè che funge da connettore sociale e si beve a qualsiasi ora del giorno e della notte. Si tratta di un vero e proprio rito che prevede tre giri consecutivi di tè, ognuno dei quali con un significato preciso e distinto: il primo amaro come la morte, il secondo dolce come la vita e il terzo zuccherato come l’amore. Lo si beve bollente, nonostante le temperature elevate, affinché il corpo si adatti al calore e si rinfreschi: sembra un paradosso ma è così.

Il treno del deserto

In Mauritania esiste un treno che attraversa il Sahara percorrendo i 700 chilometri che separano le città di Zoueirat e Nouadhibou, sulla costa: si tratta del treno più lungo al mondo con oltre 200 vagoni trainati da quattro locomotori che raggiungono complessivamente i tre chilometri di lunghezza. Oltre ai passeggeri (che possono viaggiare gratuitamente), il bestione trasporta tonnellate di ferro e pietre provenienti dai diversi angoli del Sahara.

La porta d’accesso all’Africa Nera

La Mauritania confina a nord con la Repubblica Araba Democratica dei Sahrawi (o Sahara Occidentale), l’Algeria e nord-est, il Senegal e il Mali, rispettivamente a sud e a sud-est. Una terra di confine tra il mondo arabo del nord e l’Africa nera, dove lingua, musica, cibo e abbigliamento variano in funzione delle diverse etnie presenti nel paese.

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