Gorilla Trekking in Uganda: permessi e regole da seguire

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Il Gorilla Trekking è un'esperienza emozionante come poche.

Il Gorilla di Montagna vive solo in Uganda, Rwanda e Repubblica Democratica del Congo e il Bwindi Impenetrable Forest National Park ospita circa la metà della popolazione totale di primati. Tuttavia, la vicinanza dell’essere umano può trasmettere loro malattie tali da mettere a serio rischio l'intera specie. Per questa ragione i rangers forniscono ai visitatori alcune regole di comportamento, da adottare quando ci si trova vicino ai primati.

Regole da adottare durante il Gorilla Trekking

  • Non avvicinarsi e non lasciarsi avvicinare dal gorilla: accertarsi di mantenere la distanza minima, pari a 7 metri
  • Non partecipare al Gorilla Trekking se si è raffreddati o comunque affetti da qualsiasi tipo di infermità trasmissibile
  • Se durante la visita sorge impellente il bisogno di starnutire o tossire, allontanarsi o voltarsi dalla parte opposta rispetto agli animali
  • Non mostrare ai gorilla cibi e bevande; non fumare e non abbandonare nulla per terra
  • Non usare il flash durante le foto e astenersi dal generare rumori fastidiosi
  • Seguire sempre le indicazioni fornite dai rangers e fare attenzione a non allontanarsi mai dal gruppo
  • Mantenere il tono di voce più basso possibile
  • Non guardare direttamente negli occhi il maschio dominante perché potrebbe essere inteso come un atto di sfida
  • In caso di carica da parte del Silverback è necessario mantenere la calma e non scappare: è sufficiente accovacciarsi, tenere lo sguardo basso e tutto si risolverà in una dimostrazione di forza da parte del gorilla
  • Una volta trovata la famiglia di gorilla, il tempo concesso per restare a osservarli è di un'ora al massimo; in caso di condizioni particolari, i rangers potrebbero decidere di accorciare la durata dell'incontro.

Gorilla Permit

Per partecipare al Gorilla Trekking e avere la possibilità di avvicinarsi ai primati è necessario un permesso che viene rilasciato dall’UWA (Uganda Wildlife Authority) alle agenzie viaggio deputate alla vendita.

Per limitare il disturbo arrecato ai primati, l’UWA concede un numero giornaliero di permessi limitato a 8 persone per ogni famiglia di gorilla (che generalmente conta una decina di individui).

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