Il Lake Mburo National Park, in Uganda

  • Pubblicato il:
  • Tempo di lettura: 2 minuti

Il Lake Mburo National Park ha una superficie di 260 kme un’altitudine che oscilla tra i 1.200 e i 1.828 metri sul livello del mare: non è conosciuto come quelli dell’ovest o quelli in cui si possono incontrare i gorilla ed è anche uno dei parchi meno estesi dell’Uganda, ma racchiude nel piccolo Distretto di Ankole grandi tesori e atmosfere magiche.

Il Lake Mburo National Park si trova in un’area dell’Uganda non particolarmente piovosa rispetto agli standard locali, tuttavia oltre il 20% della superficie è occupato da zone umide e acque dolci. Il lago che dà il nome al parco è solo uno dei cinque specchi d’acqua che si trovano nei suoi confini e fa parte di un sistema complesso di laghi e zone paludose interconnesse e alimentate dal fiume Rwinzi, mentre il restante territorio è occupato dalla savana alberata dove diverse specie di acacia si alternano a zone ricoperte da alte erbe.

Gli ecosistemi del Lake Mburo National Park sono stati in parte danneggiati dai pastori Bahima che fanno pascolare le greggi e le mandrie di vacche ankole su parte del territorio, protetto a discapito della vegetazione naturale e della fauna selvatica.

Il Lake Mburo National Park fu fondato nel 1983, ma le pesanti restrizioni e i trasferimenti imposti ai pastori e ai pescatori provocarono risentimenti nei confronti dell’area protetta e delle sue strutture che sfociarono in saccheggi e distruzioni. Nel 1987 il Presidente Museveni ridusse la superficie dell’area e al contempo cercò di consolidare la protezione degli ecosistemi presenti nel parco concedendo lo sfruttamento minimo delle risorse ittiche a un numero limitato di pescatori residenti entro i suoi confini. A partire dal 1990 si è cercato di coinvolgere la comunità locale nei progetti di sviluppo utilizzando i proventi ricavati dal turismo per la protezione del parco e la creazione di pozzi, centri di salute e scuole.

Il Lake Mburo National Park è noto per la grande varietà di specie di ungulati tra cui la zebra di Burchell, l’oribì, il facocero, l’impala, il cobo defassa, l’eland, il topo o damalisco, il reedbuck, babbuini e vervet monkeys. Nelle acque del lago vive inoltre una discreta colonia di ippopotami, mentre lungo le sue sponde si concentrano i nidi dell’aquila pescatrice africana. Tra i mammiferi estinti a causa delle persecuzioni da parte degli allevatori locali si annoverano il leone, l’elefante, il rinoceronte nero e il licaone.

Il Lake Mburo National Park è inoltre uno dei pochi Parchi Nazionali in cui è consentito camminare per avvicinarsi agli animali e osservarli in prossimità, senza l’ausilio di un’auto o un pulmino. I trekking con il ranger-guida consentono di avvistare la fauna con più facilità e avere protezione nel caso in cui ci si trovi nei pressi di un leopardo o di un bufalo. Sono possibili gite in barca sul lago durante le quali è facile avvistare aquile, martin pescatori e altri uccelli acquatici, oltre agli ippopotami dai quali è opportuno tenersi alla larga: sembrano animali pacifici ma possono diventare estremamente pericolosi.

Condividi Il Lake Mburo National Park, in Uganda

Offerte recenti

Seguici sui social