La popolazione dell'Uganda – circa 38 milioni di abitanti – presenta una trentina di gruppi etnici suddivisibili in quattro principali ceppi linguistici: Bantu, Nilotici (Nilotici occidentali), Nilotici Amitici (Nilotici orientali) e Sudanici.
La popolazione di lingua bantù, giunta dalla terra originaria tra il Camerun e la Nigeria Orientale tra il 1.000 e il 1.300 d.C., si concentra nella parte meridionale del paese e costituisce una buona metà del totale degli ugandesi. Si distinguono 17 gruppi etnici: Bufumbira, Baganda (i più numerosi), Bagisu (gli abitanti dell’area di Mbale e delle vicinanze del Mount Elgon), Bagwe, Bagwere, Bakenyi, Bakiga (nell’estremo sud-ovest), Bakonjo (nel distretto di Kasese), Bamba (al confine con il Congo, nel distretto di Bundibugyo), Banyankole (gli antichi abitanti del Regno di Ankole dove si trova la città di Mbarara, una delle principali dell’Uganda), Banyarwanda, Banyoro (che popolavano l’antico Regno di Bunyoro-Kitara), Banyuli, Basoga (si concentrano nell’area intorno a Jinja), Batoro (discendenti del Regno di Toro, sui contrafforti del Massiccio del Rwenzori), Batwa e Samia.
Tra le popolazioni nilotiche, che occupano la parte settentrionale dell’Uganda, si distinguono i Teso (o Iteso che occupano oggi il distretto di Soroti), i Karamojong (cacciatori e pastori che vivono nel nord-est del paese), i Lango (uno dei gruppi più numerosi, concentrati nel nord-ovest) e gli Acholi (stanziati nell’estremo nord, al confine con il Sudan).
Tra le popolazioni sudanesi spiccano invece i Lugbara e i Madi.
La popolazione ugandese si compone inoltre di uno strato demografico non africano, con la preponderanza di asiatici e alcune piccole minoranze europee e arabe.
La popolazione dell'Uganda: religione e lingua
La maggioranza della popolazione dell'Uganda (circa l’85%) è di religione cristiana. I primi missionari protestanti arrivarono nel paese nel 1877, seguiti due anni dopo dai missionari cattolici francesi, e insieme divulgarono il culto che oggi è parimenti praticato da cattolici e protestanti.
Il resto della popolazione si divide tra Islam (12%) e animismo.
Le lingue ufficiali dell’Uganda sono due: inglese e swahili.
L’inglese è rimasto tale anche dopo la proclamazione dell’indipendenza del 1962 sebbene sia parlato fluentemente solo dai giovani e dagli abitanti delle città, mentre lo swahili è stato dichiarato lingua ufficiale nel 2005 ed è utilizzato in tutte le attività commerciali.
Oltre a quelle ufficiali, in Uganda si parlano circa 40 lingue per lo più riconducibili a due famiglie linguistiche: bantu nell’area centro-meridionale e nilo-sudanese in quella settentrionale.