Il Kazakistan è un paese estremamente interessante sia dal punto di vista paesaggistico (è meta molto gettonata tra gli appassionati di alpinismo ed escursionismo ad alta quota), sia da quello storico-culturale. Alla stregua di altri stati dell’Asia Centrale come l’Azerbaijan e il Kyrgykistan (oltre che l’Afghanistan), si caratterizza per il perpetuarsi nel tempo di giochi tradizionali che si svolgono rigorosamente a cavallo come il Buzkashi e il Kyz-buu.
Assistere a questi spettacoli consente di partecipare, anche solo passivamente, a un aspetto importante della vita dei kazaki e a capire un po’ più a fondo la cultura e l’identità di questo popolo.
E ora vediamo insieme nel dettaglio di cosa si tratta.
Il Buzkashi (o Kok-Par) o … acchiappa la capra!
Il Kok-Par è lo sport nazionale del Kazakistan e dell’Afghanistan anche se, come detto sopra, è praticato in vari paesi dell’Asia Centrale e in misura minore anche negli Stati Uniti d’America dove venne esportato nel 1940.
Il Buzkashi (o Kok-Par) – che letteralmente significa “acchiappa la capra” – vede scendere in campo due squadre di dieci cavalieri l’una che si disputano su un campo lungo all’incirca 400 metri la carcassa di una capra posizionata al centro. I cavalieri, noti come chapandoz, si devono impadronire del corpo dell’animale e lanciarlo oltre una linea di demarcazione (o in un’area ben definita).
Si tratta di un gioco fondamentalmente violento che non prevede regole scritte: sia i cavalieri che gli animali devono presentare un’ottima prestanza fisica e non sono rari i casi di infortuni, anche gravi, causati dagli urti e dalle cadute da cavallo.
Il Buzkashi ha origini molto antiche, pare risalga ai tempi della prima invasione dei Mongoli di Gengis Khan quando i prigionieri catturati in battaglia venivano messi al centro di uno spazio come oggetto di contenzioso dei soldati. Il gioco venne proibito dai talebani perché ritenuto immorale ma con la caduta del regime si è ripreso a praticarlo, secondo la tradizione, ogni venerdì.
Il Kyz-Kuu… l’acchiappa ragazze!
Anche il Kyz-Kuu è un gioco equestre ma in questo caso a fronteggiarsi non sono due squadre bensì una coppia, uomo e donna, da cui il nome che significa “l’acchiappa ragazze”.
I protagonisti del Kyz-Kuu sono un giovane cavaliere e una ragazza a cavallo armata di frustino che attendono il segnale di via sulla linea di partenza. La ragazza, posizionata dietro il cavaliere, inizia a galoppare per prima e quando supera il suo compagno, anche lui si lancia al galoppo. Se il giovane riesce a catturarla prima che la donna tagli il traguardo avrà diritto a rubarle un bacio in segno di vittoria, in caso contrario riceverà una frustrata che ne decreterà la sconfitta.
Diana Facile
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