Viaggi

La Corea del Sud è un paese che sprigiona grande fascino, che vale la pena scoprire soprattutto per assaporarne l’atmosfera unica e i contrasti. Accanto ai grandi grattacieli, ai centri commerciali, ai locali e ai ristoranti, si trovano angoli di quiete inaspettata che mostrano l’autentica vita tradizionale, placidi templi buddisti, dimore tipiche e rituali ancora molto diffusi tra la popolazione. 

Un viaggio attraverso l’anima più autentica dell’Afghanistan, tra le valli scolpite dell’altopiano Hazara, i laghi turchesi di Band-e Amir, le antiche città carovaniere della Via della Seta e i mondi tribali pashtun. Un percorso che unisce archeologia, culture millenarie, incontri etnografici e panorami dell’Hindu Kush, attraversando Kabul, Bamyan, Mazar, Herat e Kandahar. Un’esperienza intensa e profonda, ideale per chi desidera comprendere l’identità afghana nella sua verità più sincera.

Nel cuore dell’Asia, il Corridoio del Wakhan attraversa valli glaciali e montagne remote dove vivono le comunità Wakhi e Kirghise, custodi di un autentico stile di vita nomade.
Si percorrono antiche rotte della Via della Seta, dormendo in yurte o semplici guesthouse immerse nella natura d’alta quota. Il viaggio inizia da Mazār-i-Sharīf e Balkh, prosegue verso Kabul e si svolge con lunghi trasferimenti e sistemazioni essenziali.

Un viaggio tra natura, etnie e cultura, che conduce dalle città moderne alle valli remote del nord del Pakistan. L’esperienza al Kalash Uchal Festival permette di entrare nel cuore della cultura Kalash, partecipando a momenti autentici di vita quotidiana, danze e riti ancestrali. Un incontro profondo con un mondo sospeso nel tempo, dove tradizioni e spiritualità resistono intatte tra le montagne del Kafiristan, con trekking panoramici tra i paesaggi maestosi dell’Hunza Valley e dello Shandur Pass.

La Pasqua ortodossa, tra le più sentite festività del paese, le strade si riempiono di fedeli vestiti a festa, avvolti nei tradizionali shamma bianchi. Nella chiesa di Santa Maria ad Asmara si celebra una liturgia intensa e solenne, fatta di canti antichi, incenso e preghiere notturne che culminano con la gioiosa proclamazione della resurrezione. 

L’Algeria riapre le sue porte a un turismo consapevole, svelando un patrimonio storico e naturale sorprendente. Dalle coste mediterranee ai confini sahariani, questo viaggio attraversa città affascinanti e paesaggi estremi, offrendo un’immersione totale nella cultura berbera, araba e mozabita. Il nord custodisce gioielli archeologici di straordinaria bellezza: le città romane di Djemila e Timgad, tra le meglio conservate del Nord Africa, emergono tra montagne e pianure, mentre Constantine, sospesa su profondi canyon, racconta la sua eredità antica. 

Il Ghana è una gemma nascosta, ancora lontana dalle rotte del turismo di massa, ma capace di incantare anche i viaggiatori più esperti. Il Festival di Hogbetsotso è una celebrazione del popolo Anlo-Ewe del Ghana, che si tiene ogni anno a novembre per commemorare la loro fuga storica da Notsie, nell'attuale Togo, sotto un regime tirannico. L’Akwasidae, invece, è una festa degli Ashanti che si celebra ogni sei settimane nel palazzo reale di Kumasi. 

Un itinerario che attraversa l’anima più profonda del nord dell’Etiopia: dai paesaggi primordiali della Dancalia, con il vulcano Erta Ale e i colori surreali del Dallol, alle chiese scolpite nella roccia di Lalibela e Gheralta, silenziosi capolavori di fede e ingegno. Il viaggio si conclude ad Axum, tra i canti e i colori della festa di Ashenda, dove la tradizione si fa danza, orgoglio e celebrazione della femminilità. Un’esperienza intensa, fotografica e umana, sospesa tra sacro, terra e identità.

Il festival di Tamzhing Phala Chepa, chiamato localmente Tamzhing Phala Choepa, è una delle celebrazioni religiose più affascinanti e autentiche del Bhutan, che si tiene ogni anno presso il monastero di Tamzhing nella valle di Bumthang. Durante questo evento, vengono eseguite suggestive danze sacre mascherate, chiamate Cham, eseguite dai monaci e dai laici del villaggio.

Formósa è il nome dato dai portoghesi attorno alla metà del XVI sec all'isola dell'Estremo Oriente situata tra il Mar Cinese Orientale e il Mar Cinese Meridionale, oggi indicata come Taiwan. Da millenni era popolata da indigeni polinesiani...