
PAKISTAN, CHAMUS FESTIVAL
antichi riti e colori celebrano la vita

FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO MEDIO/ALTO
- DURATA 14 GIORNI, 12 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE / ARCHEOLOGICO / NATURALISTICO
- GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE
- ACCOMPAGNATORE DALL’ITALIA DA 10 PARTECIPANTI
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE, RELIGIOSO/MISTICO
- ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO, ETNICO, GEOTURISMO
- ESPERIENZIALE CON VISITA A COMUNITA’ LOCALI
- TURISMO FOTOGRAFICO: PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET PHOTOGRAPHY, STREET LIFE, SPORT, ARCHITECTURAL PHOTO, LANDSCAPE, DESERT, SKYLINE, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL CAT 3 – 4 STELLE (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minivan o Bus)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO
EMOZIONI
Il Chamus Festival è una straordinaria esperienza di viaggio nella remota e suggestiva regione di Kalash, nel nord-ovest del Pakistan. Conosciuto anche come Chaumos, questo affascinante festival si svolge ogni anno a dicembre, in occasione del solstizio d'inverno, ed è l'evento più autentico per immergersi completamente nella cultura e nelle tradizioni ancestrali della comunità Kalash. Nel corso del festival, della durata di circa due settimane, i villaggi delle valli Kalash prendono vita con celebrazioni vibranti caratterizzate da musica, danze e rituali antichissimi. Gli abitanti vestiti con i loro magnifici abiti tradizionali ricchi di colori e decorati con pregiati gioielli artigianali, mentre celebrano la fine della stagione agricola e rendono omaggio alle divinità per i raccolti ricevuti, invocando fortuna e prosperità per l'anno che verrà. Cerimonie come l'accensione di grandi falò rituali, attorno ai quali l'intera comunità si riunisce per ballare e cantare accompagnata dai ritmi ancestrali dei tamburi. Riti di purificazione, simbolici sacrifici di capre e gustare deliziosi piatti tipici, condivisi con calorosa ospitalità dai membri della comunità. Il viaggio al Chamus Festival non è solo un itinerario turistico, ma una profonda esperienza culturale e umana, una finestra su un mondo antico che ha conservato intatti i suoi riti pre-islamici fino ai nostri giorni.
