Pakistan

Lo chiamano il Paese dei Puri e la ragione appare evidente non appena ci si lascia alle spalle la città e ci si ritrova catapultati in un Mondo di Meraviglie: dai paesaggi dell'Hunza Valley alle rovine millenarie dichiarate dall'UNESCO Patrimonio dell'Umanità, attraverso l'accoglienza calorosa dei locali, le tradizioni secolari e le prelibatezze gastronomiche che profumano di spezie, il Pakistan ammalia e conquista con la sua bellezza senza tempo.

Una terra intrisa di storia, come dimostrano le incisioni rupestri e i siti archeologici rinvenuti in un Paese che ha acquisito l’indipendenza non più di settant’anni fa, ma anche una terra ricca di scenari sorprendenti e carica di umanità. 

Uno dei luoghi meno noti al turismo che si traduce in una scoperta continua e densa di emozioni. 

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Per viaggiare in Pakistan è necessario il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi dalla data prevista di uscita dal Paese.

Il passaporto deve avere due pagine libere per i timbri d'entrata e di uscita.

Il visto d’ingresso può essere richiesto online (ETA, Electronic Travel Authorization) prima della partenza (https://visa.nadra.gov.pk/tourist-visa/).

Per viaggiare in Pakistan non sono richieste vaccinazioni obbligatorie, tuttavia le autorità possono chiedere il certificato contro la febbre gialla per chi proviene da paesi a rischio di trasmissione della malattia.

Pur non essendo obbligatorie, oltre alle vaccinazioni di routine – epatite A e B, tetano, difterite e meningococco – si consigliano l’antitifica, la poliomielite, il colera e l’encefalite giapponese (se si è diretti bella bassa valle dell’Indo e nell'area di Karachi tra giugno e gennaio).

Si raccomanda sempre l’adozione di alcune precauzioni a tutela della salute personale: bere solo acqua in bottiglia sigillata, non mangiare cibi crudi o poco cotti, evitare il ghiaccio e la frutta con la buccia. 

Non dimenticare di portare con sé i medicinali che si assumono regolarmente.

Si consiglia infine, previa consultazione del proprio medico curante, la profilassi antimalarica se si viaggia in Pakistan tra luglio e dicembre sotto i 2.500 metri d’altitudine, tenendo sempre presente che la miglior difesa contro le punture di zanzare – da cui possono derivare malaria, dengue, febbre gialla, zika e chikungunya - è una profilassi comportamentale che consta di alcuni semplici accorgimenti quali dormire sotto la zanzariera, munirsi di Autan Tropical (o similari), prediligere abiti in cotone o lino di colore chiaro ed evitare profumi.

La lingua ufficiale del Pakistan è l’urdu, ma è ampiamente utilizzato anche l’inglese, specialmente negli ambienti ufficiali e commerciali. Si parlano inoltre 32 dialetti locali tra cui Punjabi, Sindhi, Baluchi e Pushto.

La religione principale in Pakistan è l’Islam, praticato dal 97% circa della popolazione con un 77% di sunniti e un 20% di sciiti, seguita da cristianesimo, induismo e altre fedi minoritarie.

La corrente elettrica in Pakistan è di 230 volt a 50 Hz e utilizza prese di tipo C (2 pin rotondi), D (3 pin rotondi a forma di triangolo), G (3 spinotti rettangolari in uno schema triangolare) e di tipo M (3 pin rotondi): è opportuno portare con sé un adattatore universale.

UTC+5 

La differenza rispetto all'Italia è +3h quando da noi è in vigore l'ora legale e +4h quando invece vige l'ora solare.

Il prefisso internazionale del Pakistan è +92. 

La copertura internet nel Paese funziona nelle principali città e nelle zone turistiche dov’è possibile fruire del Wi-Fi gratuito in alcuni hotel, ristoranti e centri commerciali di categoria elevata, ma la connessione può risultare lenta e instabile. 

Se si desidera acquistare una SIM locale, i migliori operatori di telefonia mobile presenti sul mercato sono Mobilink Jazz, Ufone, Telenor e Warid.

La valuta ufficiale del Pakistan è la Rupia pakistana (PKR): ad agosto 2023 il cambio è 1 € = 315,95 PKR. 

Nelle principali città si trovano banche, sportelli ATMe case di cambio che accettano sia dollari americani sia euro: evitare di cambiare i soldi all’aeroporto perché i tassi sono sempre svantaggiosi.

Le carte di credito – principalmente VISA, MASTERCARD e AMERICAN EXPRESS – sono accettate nelle strutture ricettive (alberghi e ristoranti) e nei negozi delle città e delle destinazioni turistiche, ma nei mercati e nelle località remote è necessario avere a disposizione denaro contante.

Il clima in Pakistan si differenzia in base alla regione e all’altitudine. La zona settentrionale – Himalaya e Hindu Kush – si caratterizza per il clima freddo e temperato, con inverni rigidi e abbondanti nevicate; nelle pianure del Punjab e del Sindh, invece, il clima e caldo e secco durante l’estate – con temperature che possono raggiunger ei 40°C – e mite in inverno. Le regioni costiere – come Karachi – presentano un clima tropicale (estati calde e umide, inverni miti) mentre le zone desertiche hanno un clima arido durante il giorno e freddo di notte. 

Il periodo migliore per visitare il Pakistan varia a seconda della zona: da giugno a settembre per il nord, la primavera e l’autunno per il sud-ovest e da novembre a fine marzo per il sud.