PAKISTAN DEL SUD, BALUCHISTAN

LUNGO LA VALLE DELL’INDO

Il Pakistan autentico in uno straordinario nuovo itinerario che si svolge da Lahore a Karachi, sul Mar Arabico, concludendo nel Baluchistan lungo la Makran Coastal Highway

PAKISTAN DEL SUD, BALUCHISTAN

FOCUS DEL VIAGGIO:

  • IMPEGNO MEDIO/ALTO
  • DURATA 15 GIORNI, 13 NOTTI
  • VIAGGIO CULTURALE / ARCHEOLOGICO / NATURALISTICO
  • GUIDA LOCALE IN LINGUA INGLESE

STILE DEL VIAGGIO:

  • TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE, RELIGIOSO/MISTICO
  • ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO, ETNICO, GEOTURISMO
  • ESPERIENZIALE CON VISITA A COMUNITA’ LOCALI
  • EVENTI Sufi Qawwali Gathering; Kusthi Pahalwans Wrestling; Wagah-Flags Lowering Ceremony; Rituale Sufi Daman con danze rotanti e trance di fedeli
  • TURISMO FOTOGRAFICO: PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET PHOTOGRAPHY, STREET LIFE, SPORT, ARCHITECTURAL PHOTO, LANDSCAPE, DESERT, SKYLINE, TRAVEL REPORTAGE

VIAGGIO IN SICUREZZA:

  • HOTEL CAT 3 – 4 STELLE (STANDARD LOCALI)
  • MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minivan o Bus)
  • CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
  • ITINERARIO IN SICUREZZA
  • GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE

EMOZIONI

Un nuovo itinerario dal Punjab pakistano fino al meridionale Sindh in un territorio ricco di siti Patrimonio Unesco, che spazia dall’affascinante scoperta di Moenjodaro, Harappa e le antiche civiltà della Valle dell’Indo agli spazi naturali lungo la costa del Mare Arabico. Questo percorso, frutto di un’approfondita ricerca nella realtà locale, consente di godere sia le visite culturali più rilevanti che gli ambiti artistici e meno noti di un ALTRO PAKISTAN. I siti monumentali di Lahore e Multan si fondono con i mausolei sufi, di cui è ricco il paese. Presso Wagah-Attari border si può assistere alla particolare Flags Lowering Ceremony, cambio delle rispettive guardie indo-pakistane. Presso il Mausoleo Lal Shahbaz Qalandar di Sewan Sharif si assiste al rituale Sufi Daman con performances di danze rotanti e trance di fedeli e pellegrini, su sottofondo mistico di tamburi, corni e trombe. Il Pakistan, culla di civiltà e religioni, offre scenari e luoghi incredibili: l’ambiente desertico del Cholistan, incantevoli architetture moghul, mausolei e moschee, fortezze e ipnotici bazar. Tradizioni antichissime, tra cui quelle cariche di misticismo che si ispirano al sufismo e alla religione islamica, si armonizzano con la genuina accoglienza della popolazione. E’ il Pakistan autentico in uno straordinario itinerario che si svolge da Lahore a Karachi, sul Mar Arabico. Nuovi approcci turistici consentono visite alla piccola comunità di Mohanas, che vive ancora nell'unico villaggio galleggiante rimasto sul lago Manchhar. Si attraversa infine il Baluchistan meridionale, al confine con l’Iran, che con il Parco Nazionale Hingol comprende sei distinti ecosistemi nonché regioni desertiche e pianeggianti fino al Mar Arabico, rendendolo unico tra i parchi nazionali del Pakistan con formazioni rocciose stravaganti, pinnacoli e piccoli vulcani di fango. L’approfondimento al Sufi Qawwali Gathering, musica devozionale mistica, insieme al Kusthi Pahalwans Wrestling e alla vista di genuine scene in itinere di variopinti camion, trasbordanti di merci Truck Experience e paesaggi agricoli, consente di conoscere uno spaccato di vita pakistana realmente vissuta nei suoi molteplici aspetti quotidiani in un crescendo di emozioni.

PAKISTAN DEL SUD, BALUCHISTAN

Itinerario di viaggio

Giorno

ITALIA – VOLO INTERNAZIONALE

Ritrovo all’aeroporto delle rispettive città di partenza. Disbrigo della formalità di imbarco e partenza con volo di linea con transito extraeuropeo. Dopo cambio di aeromobile è il nuovo imbarco per Lahore con pernottamento e pasto a bordo

Giorno

LAHORE CITY TOUR 1

Arrivo a Lahore e assolte le formalità di immigration, segue l’incontro con lo staff. Si inizia il tour di Lahore, che con i suoi circa 14 milioni di abitanti è la seconda città più grande del Paese, tra le prime 30 metropoli del mondo, ed è la capitale del Punjab pakistano. Lahore è una città ricca di monumenti ed attrazioni. Il tour inizia con il Forte di Lahore che fu residenza reale dei Moghul, al cui interno spicca lo Shish Mahal, il Palazzo degli Specchi. Di fronte al Forte di Lahore è la Moschea Badshahi (Royal Mosque) del 17° sec, una semplice architettura con 4 alti minareti completamente in arenaria rossa. Il Lahore Museum, reso famoso nel celebre romanzo britannico Kim, scritto da Rudyard Kipling, è rinomato anche per la sua vasta collezione di arte buddista degli antichi regni indo-greci e Gandhara. Si raggiunge Anarkali Bazar, un mercato molto colorato con negozi tradizionali che vendono merci di tutti i tipi. Non può mancare di visitare una Akhara (club sportivo con scuola di wrestling), dove assistere ad una particolare sessione di allenamento di Pahalwans o wrestlers, che praticano il Desi Kusthi Wrestling. E’ uno degli esempi più pervasivi della cultura immateriale della città, costituendo una forma di lotta indo-pakistana, diventata sport nazionale in Pakistan e usata nei tempi antichi per il combattimento e l'autodifesa. Pernottamento a Lahore. 

Giorno

LAHORE CITY TOUR 2

Il tour inizia con la visita della Wazir Khan Mosquee del XVII sec, una delle più belle del Pakistan per i suoi mosaici in ceramica che fonde motivi floreali alla calligrafia, e dell’adiacente mercato che si attraversa. Si raggiunge in periferia a Shahdara Bagh la Tomba di Jahangir, un mausoleo del XVII sec costruito per l'imperatore Moghul Jahangir. Il sito è famoso per i suoi interni ampiamente impreziositi da affreschi e marmi, e per il suo esterno riccamente decorato con pietra dura. Al centro del mausoleo c'è una camera ottagonale rivestita di marmo scolpito, il cenotafio dedicato a Jehangir in marmo bianco intarsiato con pietra dura con motivi vegetali e con i 99 nomi di Allah, un tema comune nel misticismo islamico. Uno spaccato di vita del tutto diverso da quello locale offre la visita alla comunità nomade di “Pakkhibaaz”, che vive sotto i ponti presso le rive del fiume Ravi. Sono zingari, che bivaccano in povere capanne sostanzialmente in cerca di lavoro e in attesa di stabilizzarsi. Si prosegue con la visita dei Giardini Shalimar, patrimonio Unesco, costruiti nel 1641 dal Gran Moghul a forma di un parallelogramma e divisi in tre livelli da terrazze degradanti, ricche di fontane.  Si raggiunge poi il confine con l’India Wagah-Attari border, per assistere alla particolare cerimonia di abbassamento della bandiera Flags Lowering Ceremony, un entusiasmante rituale militare in cui, dopo l’abbassamento simultaneo delle rispettive bandiere, gli uomini dell'esercito di entrambi i paesi (Pakistan e India) si scambiano brusche strette di mani, seguito dalla chiusura delle porte del confine per la notte, tra il tifo concitato di entrambe le fazioni sulle gradinate. Pernottamento a Lahore. 

Giorno

LAHORE – HARAPPA - MULTAN

Proseguimento alla volta di Multan con sosta presso il sito archeologico di Harappa. È una delle più importanti città fortificate della civiltà della valle dell'Indo e della cosiddetta "Cultura del Cimitero H". Il sito, che fiorì intorno al 3300 a.C. circa, fino al 1600 a.C., è noto per l’introduzione di uno dei più antichi metodi di scrittura del subcontinente indo-pakistano. Si giunge a Multan, terra di mistici a causa dell'impressionante numero di santi sufi e mausolei a loro dedicati. Il tour inizia con la visita della tomba di Sheikh Rukn-I-Alam, mausoleo ottagonale interamente costruito in mattoni rossi, decorati con piastrelle blu marino e bianche, e legno. Vicino ad esso è il Mausoleo di Baha-ud-Din Zakaria, padre di Rukn-I-Alam. L'edificio in mattoni ha una base quadrata e un secondo piano ottagonale che sostiene una cupola ed è decorato con piastrelle blu e iscrizioni arabe. Il Mausoleo di Shams-ud-Din Sabzwari dedicato a un santo sufi del XV sec è stato costruito in stile moresco. In questi luoghi è possibile assistere al Sufi Qawwali Gathering Experience, una forma di musica devozionale che ispira emozioni profonde, trance e danza, portando ad uno stato di estasi religiosa - a un'unione spirituale con Allah (Dio). Una veloce visita alla Moschea Eidgah, famosa per il suo bellissimo portale d'ingresso in stile moresco e per l’adiacente Scuola Coranica, precede la passeggiata per Hussain Agahi Bazar e Chowk Bazar, dove si possono osservare da vicino la cultura locale, l’artigianato e i mestieri che invadono questi mercati. Pernottamento a Multan. 

Giorno

MULTAN - DERAWAR FORT – BAHAWALPUR

Il viaggio prosegue tra tante emozioni, che improvvisamente possono spezzare l’iter con vista di variopinti camion, trasbordanti di merci “Truck Experience” e paesaggi con scene agricole. Attraversando il deserto del Cholistan si visita il monumentale Derawar Fort, costruito dalla famiglia Abbasi nel 1733, i cui 40 colossali bastioni sono visibili da centinaia di metri di distanza. Alla periferia di Bahawalpur il Noor Mahal, immobile storico di proprietà del Ministero della Difesa, offre uno scenario desueto da quello locale. Fu costruito nel 1872 come castello italiano in stile neoclassico, in un'epoca in cui si era affermato il modernismo. Apparteneva allo stato principesco dei Nawab di Bahawalpur, durante il Raj britannico. Pernottamento a Bahawalpur.

Giorno

BAHAWALPUR – UCH SHARIF - BHONG – SUKKUR

Durante il trasferimento alla volta di Sukkur, si raggiunge Uch Sharif, città storica fondata da Alessandro Magno e “Luogo Santo e Onorevole”, noto per le tombe dei santi Sufi dall'XI al XII sec. Si visitano il meraviglioso Mausoleo ottagonale di Bibi Jawindi, in posizione molto suggestiva sul punto di confluenza dei fiumi Sutley e Chenab, la Tomba di Jalaluddin Surkh Bukhari, capolavori dell'architettura islamica iscritti nella lista del patrimonio Unesco e decorati con mosaici blu, e la moschea di Jalaluddin Bukhari (XIII sec, ricostruita dal XVII sec in poi). Si prosegue per il villaggio di Bhong per visitare l’omonima Moschea, progettata e costruita con l’intento di portare a termine un progetto di creare un centro locale di apprendimento culturale e di artigianato, finalizzato a fare rinascere i mestieri tradizionali. In serata si giunge a Sukkur per il pernottamento.

Giorno

SUKKUR – KOT DIJI FORT - SUKKUR

Transitando davanti allo sbarramento di Sukkur, una diga il cui nome formale è Lloyd Barrage, si raggiunge Kot Diji Fort, i cui resti sono composti da due parti; la zona della cittadella su un'altura e l’area esterna, racchiusa da un muro di fango lungo 5 chilometri e largo 12 piedi. Rientro a Sukkur, dove in vista panoramica del Lansdowne Bridge sul fiume Indo si accede a Sat Behan Asthan (la casa di sette vergini), una sala simile a una caverna, scavata nel tumulo stesso e accessibile solo alle donne. E’ un santuario leggendario, poiché si ritiene che sette pie sorelle vergini si siano rinchiuse in una stanza per non essere viste da nessun uomo, rifugiandosi qui per salvare il loro onore dai soldati ubriachi. La visita della città di Sukkur comprende anche il Mazar con il minareto di Mir Muhammad Masoom Shah Bakhri in mattoni rossi leggermente pendente e di forma conica, dopodichè l’attraversamento del fiume Indo consente di raggiungere l’isola Sadhu Bela, famosa per i suoi templi indù altamente venerati. Qui è Teerath Asthan, il più grande tempio indù del Pakistan. Pernottamento a Sukkur.

Giorno

SUKKUR – MOENJODARO - LARKANA

Si prosegue per Moenjodaro, che nella lingua locale, significa "Collina dei morti", Patrimonio Unesco, uno dei siti famosi della civiltà del bronzo della Valle dell'Indo che prosperò 5000 anni fa. Il sito presenta una ricostruzione archeologica dalla quale si rileva chiaramente il piano urbanistico con tracciato viario a scacchiera, suddiviso in zona sopraelevata con edifici pubblici e religiosi e zona inferiore con botteghe e abitazioni. Sulla cittadella si trova una struttura in mattoni cotti a forma di vasca, soprannominata il Grande Bagno. Intorno al 2000 a.C. questa enigmatica civiltà, con una popolazione stimata di 70.000 abitanti, svanì letteralmente nel nulla, abbandonando la città al suo inesorabile destino e alimentando cause misteriose sulla sua fine. Alcune teorie ipotizzano tra le cause: l’impoverimento del suolo o la deviazione del fiume Indo oppure lo schianto di un meteorite o una strage nucleare, altre parlano di una mutazione climatica. Si raggiunge in serata Larkana per il pernottamento.

Giorno

LARKANA - MOHANAS BOAT PEOPLE - LAL SHAHBAZ QALANDAR - SEWAN SHARIF

La siccità sta diventando sempre più frequente nel sud del Pakistan e l'ecosistema intorno al Lago Manchar, in cui vivevano i Mohanas Boat People, sembra destinato a scomparire. Degli ultimi discendenti della civiltà dell’Indo, stabilizzatisi sulla sponda del Lago Manchar, sopravvivono su barche/case galleggianti appena 2 o 3 famiglie. PS: Si tenterà, condizioni di visita permettendo, di raggiungere il villaggio Bind Mancihir e poi il lago per la possibile visita alla comunità, diversamente si proseguirà senza sostarvi. Sulla strada diretti a Sewan Sharif si sosta presso il Mausoleo dedicato a Lal Shahbaz Qalandar, Clou del viaggio. Questi era un santo Sufi e poeta religioso dell'attuale Pakistan e Afghanistan, riverito e rispettato da entrambi i musulmani e gli indù nella regione per le sue predicazioni sulla tolleranza religiosa tra le fedi. Possibile assistere nel pomeriggio al rituale Sufi Daman con performances di danze rotanti e trance di fedeli e pellegrini, su sottofondo mistico di tamburi, trombe e corni e del Sufi Qawwali Gathering. Pernottamento a Sewan Sharif.

Giorno

SEWAN SHARIF – RANIKOT FORT – BIT SHAW ABDUL LATIF BHITTAI - HYDERABAD

Partendo da Sewan Sharif una deviazione vicino Sann consente di ammirare nella sua maestosità il Ranikot Fort, che si ritiene sia il più grande forte del mondo con una circonferenza di circa 32 chilometri. I bastioni del forte sono stati paragonati alla Grande Muraglia Cinese. A Bit Shah si sosta presso il Santuario costruito per Shah Abdul Latif Bhittai, un noto studioso, mistico, santo e poeta Sindhi Sufi, ampiamente considerato il più grande poeta musulmano della lingua Sindhi. Le sue poesie raccolte furono raccolte nella raccolta Shah Jo Risalo. Le donne servono come custodi delle tombe all'interno del complesso del santuario. I cantanti uomini al santuario imitano le voci femminili cantando in falsetto per imitare le eroine della poesia di Shah Abdul Latif, intonando la musica devozionale Sufi Qawwali Gathering. In serata si giunge per il pernottamento Hyderabad, quarta città più grande del Pakistan.

Giorno

HYDERABAD - THATTA – MAKLI HILLS - CHAUKUNDI TOMBS - KARACHI

Partenza alla volta di Karachi. Lungo il percorso si sosta a Thatta, per visitare la Moschea Shah Jahan del 17° sec, costruita nella forma di un grande caravanserraglio. Nei suoi pressi è la necropoli di Makli, Patrimonio Unesco, dove sono conservate tombe di centinaia di sovrani che si sono succeduti in questa regione dal XII al XVIII sec e sepolcri di molti letterati e mistici Sufi. Si giunge a Chaukundi Tombs per visitare un antico cimitero islamico di grande interesse storico con sculture in pietra arenaria, risalenti ad un periodo datato tra il XV e il XVIII sec. Conclusione del percorso odierno a Karachi per il pernottamento.

PS: Nei tempi di arrivo, possibile anticipo di qualche luogo di visita, previsto l’ultimo giorno nel city tour di Karachi

Giorno

BALUCHISTAN 1 - GADANI SHIP BREAKING YARD – DAMB – HINGOL – KUND MALIR

Si parte lungo la Makran Coastal Highway alla volta di Kund Malir nella parte costiera del Baluchistan, una vasta area al confine con l’Iran. Durante il percorso a Gadani (circa 25 miglia a nord-ovest di Karachi) si visita Gadani Ship Breaking Yard, il terzo cantiere di demolizione navale più grande al mondo situato su una spiaggia lunga 10 km. Negli anni '80 Gadani era il più grande cantiere di demolizione navale del mondo, con oltre 30.000 dipendenti diretti. Tuttavia, la concorrenza dei nuovi impianti di Alang in India e Chittagong in Bangladesh ha portato ad una significativa riduzione della produzione. Qui ogni anno vengono recuperate più di un milione di tonnellate di acciaio, la maggior parte delle quali viene venduta a livello nazionale. Si prosegue con la visita del villaggio di pescatori di Damb, con le sue dune di sabbia e la vita marina. E’ un santuario incontaminato con fitte foreste di mangrovie, inquietanti quando sono spezzate. Durante il percorso, addentrandoci nel parco Hingol, si incontrano alcuni vulcanelli di fango Hingol, il più importante dei quali è il vulcano Chandragup alto 300 piedi. I vulcani di fango cambiano continuamente nel loro aspetto, a volte sono attivi e altre volte sono inattivi. Il vulcano di fango Chandragup è un luogo sacro di pellegrinaggio annuale per gli indù, insieme al vicino Mandir Hinglaj Mata, ed è venerato come l'incarnazione del dio indù Shiva, chiamato Baba Chandragup. I devoti lanciano noci di cocco nei crateri per esprimere desideri e ringraziare gli dei per aver risposto alle loro preghiere. Rientro a Kund Malir per il pernottamento in hotel. Possibili bagni in mare nella spiaggia antistante il resort.

Giorno

BALUCHISTAN 2 - HINGOL NATIONAL PARK – HINGLAJ MATA MANDIR – BUZI PASS – KUND MALIR

Si prosegue l’esplorazione del vasto territorio del Baluchistan compreso nel Hingol National Park, istituito nel 1988 e che copre un'area di circa 6.100 km2. Il Parco Nazionale Hingol è il più grande parco nazionale del Pakistan, situato nella regione costiera di Makran, si trova a 190 km da Karachi nei tre distretti di Gwadar, Lasbela e Awaran in Balochistan. Il parco prende il nome dalla parte meridionale del fiume Hangul che scorre lungo le rive del Mar Arabico e ospita un gran numero di uccelli acquatici e una ricca vita marina. Le formazioni rocciose uniche del parco attirano da tempo turisti da tutto il paese, in particolare dal completamento della Makran Coastal Highway nel 2004. Una visita interessante è presso il tempio rupestre Hinglaj Mata Mandir, uno dei santuari indù più importanti del Pakistan e il sito di un pellegrinaggio che ogni primavera porta oltre 250.000 persone. Si sosta davanti ad alcune lapidi su una piccola posizione collinare vicino al fiume Aghor. Si ritiene che le tombe, risalenti al 712 dC, appartengano ai guerrieri dell'esercito guidati da Muhammad Bin Qasim durante la conquista del Sindh, insieme ad alcune delle aree adiacenti di Multan e Makran. Si prosegue lungo la panoramica Makran Coastal Highway alla volta di Ormara, attraversando lo stupendo Buzi Pass. Salire sulla sua cima è un'esperienza mozzafiato. Dalla cima del Buzi Pass si gode di una vista spettacolare su canyon rocciosi e il Mar d’Arabia, un'enorme terra erosa, un canyon che si estende dalla costa. E’ un territorio ricco di meraviglie geologiche. Le più famose di queste meraviglie scolpite nella roccia sono la Principessa della Speranza, Zero Point, il Leone del Balochistan e la Sfinge Balochistan e Palazzo. Rientro a Kund Malir con la vista indimenticabile e unica del tramonto, che spazia tra mare e montagne di fango. Pernottamento in hotel. Possibili bagni in mare nella spiaggia antistante il resort.

Giorno

KUND MALIR – KARACHI CITY TOUR

Rientro a Karachi (125 km, 3-4 h) e proseguimento della visita di Karachi, il cui agglomerato urbano di 25 milioni di abitanti ne fa l'ottava città più popolata al mondo e la più popolosa del mondo islamico. Il city tour comprende: Tooba Defense Housing Authority Mosque, la più grande moschea a cupola unica al mondo costruita con marmo bianco; Mausoleo di Quaid-e-Azam, ultima dimora di Muhammad Ali Jinnah fondatore del Pakistan (al cui interno non si può accedere). Si prosegue con la visita del Museo Nazionale, che comprende anche piccole gallerie contenenti esemplari di civilizzazione della Valle dell'Indo e del periodo Gandhara. Si visitano il Saddar Bazaar con lo storico Empress Market ed infine Clifton Beach, spiaggia affacciata sul Mar Arabico, dove al pomeriggio la gente locale si trova a passeggiare e rilassarsi su dromedari, cavalli, dune buggy e mezzi motorizzati vari, come silhouette stagliate al tramonto. Ultima cena e preparazione dei bagagli in vista del volo di rientro per l’Italia. Ultima notte a Karachi.

PS: parte delle visite del city tour potrebbe essere anticipata l’11° g. in arrivo da Hyderabad, rimanendo tempo sufficiente allo scopo. 

Giorno

KARACHI – VOLO INTERNAZIONALE – ITALIA

Raggiunto l’aeroporto ed effettuate le pratiche doganali di uscita, partenza con il volo per Italia con transito extraeuropeo e pasti a bordo. Arrivo negli aeroporti italiani di destinazione.

Fine del viaggio e dei servizi "Pakistan del Sud".

NOTA BENE

NOTA – Tutte le escursioni/visite sono progettate in modo da essere abbastanza flessibili per potersi adeguare alle condizioni del tempo e approfittare delle opportunità che possiamo incontrare lungo il percorso. L’ordine di visite ed escursioni in itinere può essere soggetto a variazioni dipendenti dalla data e dallo svolgimento stesso del programma e/o per motivi di opportunità contingenti, senza compromettere le peculiarità del viaggio. 

Durante l'itinerario l'attesa per l'ottenimento della scorta armata, che seguirà il gruppo per tutto il viaggio, potrà variare da situazioni indipendenti dall'organizzazione.

Si richiede spirito di adattamento per la diversa tipologia degli standard (diversi dagli usi/costumi occidentali).

NB: Si prega di notare prima dell’adesione al viaggio, tutte le disposizioni Sanitarie Internazionali Anti-Covid come previsto da normative in uscita/entrata da/per l’Italia.

  • Passaporto necessario, con validità residua di sei mesi
  • Il VISTO viene rilasciato, a cura dell’Ufficio Visti, su Form individuale elettronico  https://visa.nadra.gov.pk/ 

LE SISTEMAZIONI IN CORSO DI VIAGGIO

ALBERGHI:

  • LAHORE: Falettis Hotel o Grand Luxus Hotel o similare (2 notti)
  • MULTAN: Flattis Hotel o Belmoris Hotel o Hotel One o similare
  • BAHAWALPUR: Falttis Hotel o 5th Avenue Hotel o Hotel One o similare
  • SUKKUR: Hotel One o Chen Inn o similare (2 notti)
  • LARKANA: Sambara Hotel o similare
  • SEHWAN SHRIF: Hotel Divine o similare
  • HYDERABAD: Indus Hotel o similare
  • KUND MALIR: Gold Beach Hotel (2 notti)
  • KARACHI:  Hotel Mehran o similare (2 notti non consecutive)

OPERATIVI VOLI INDICATIVI

VOLI TURKISH AIRWAYS DA:

ROMA FCO

  • TK1866 FCOIST 1445 1925  
  • TK 714 ISTLHE 2115 0505+1 
  • TK 709 KHIIST 0635 1045     
  • TK1865 ISTFCO 1305 1345

MILANO MXP

  • TK1896 MXPIST 1425 1920  
  • TK 714 ISTLHE 2115 0505+1
  • TK 709 KHIIST 0635 1045 
  • TK1895 ISTMXP 1235 1335  

VENEZIA VCE

  • TK1872 VCEIST 1440 1915   
  • TK 714 ISTLHE 2115 0505+1
  • TK 709 KHIIST 0635 1045  
  • TK1871 ISTVCE 1305 1340   

BOLOGNA BLQ

  • TK1324 BLQIST 1440 1920
  • TK 714  ISTLHE 2115 0505+1
  • TK 709 KHIIST 0635 1045
  • TK1323 ISTBLQ 1300 1340

NB: Operativi voli quotati al 28.03.2024 e soggetti a variazione all’atto della stampa del biglietto aereo.

POLIZZE ASSICURATIVE EUROP ASSISTANCE

Visita la nostra pagina dedicata alle polizze di viaggio
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Viaggia in sicurezza

Recensioni

S
SILVIA

Massimo, volevo darle un breve feedback sul viaggio in Pakistan : Giuseppe e’ super professionale e molto disponibile a qualsiasi domanda/richiesta. Il corrispondente locale , Amjad,  si è fatto in 10 per accontentarci e trovare sempre i migliori ristoranti e le migliori soluzioni x tutto.  Gli hotel erano tutti accettabili , qualcuno più , qualcuno meno. Abbiamo visto posti super ed il viaggio è stato molto vario. Unica pecca , se pecca si può chiamare, erano i pranzi fatti tutti i gg con una perdita di tempo un po’ esagerata… Qs logicamente a mio avviso.

Se dovessi consigliare “ Viaggi Tribali” lo farei ( e lo farò) senza alcun riserbo. Grazie ancora di tutto, Silvia 

★★★★★
Prezzo a persona da:
€2940.00
Acconto: €1500.00
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