PAKISTAN DEL SUD, THARPARKAR
LUNGO LA VALLE DELL’INDO
Il Pakistan autentico in uno straordinario nuovo itinerario che si svolge da Lahore a Karachi, sul Mar Arabico, passando per il Tharparkar, al confine con il Gujarat indiano.
FOCUS DEL VIAGGIO:
- IMPEGNO MEDIO/ALTO
- DURATA 15 GIORNI, 13 NOTTI
- VIAGGIO CULTURALE / ARCHEOLOGICO / NATURALISTICO
- GUIDA LOCALE IN LINGUA ITALIANA
STILE DEL VIAGGIO:
- TURISMO CULTURALE, UNESCO HERITAGE
- ARCHEOLOGICO, NATURALISTICO, ETNICO
- ESPERIENZIALE CON VISITA A COMUNITA’ LOCALI
- EVENTI Sufi Qawwali Gathering; Kusthi Pahalwans Wrestling ; Wagah-Flags Lowering Ceremony
- TURISMO FOTOGRAFICO: LANDSCAPE, SKYLINE, PORTRAIT, LIFESTYLE, NATURA, STREET LIFE, ARCHITECTURAL PHOTO, DESERT, TRAVEL REPORTAGE
VIAGGIO IN SICUREZZA:
- HOTEL CAT 3 – 4 STELLE (STANDARD LOCALI)
- MEZZI DI TRASPORTO IN SICUREZZA (Minivan o Bus)
- CORRISPONDENTI CONSOLIDATI E AUTORIZZATI
- ITINERARIO IN SICUREZZA
- GARANZIA POLIZZE DI VIAGGIO EUROP ASSISTANCE
EMOZIONI
Un nuovo itinerario dal Punjab pakistano fino al meridionale Sindh in un territorio ricco di siti Patrimonio Unesco, che spazia dall’affascinante scoperta di Moenjodaro, Harappa e le antiche civiltà della Valle dell’Indo agli spazi naturali lungo la costa del Mare Arabico. Questo percorso, frutto di un’approfondita ricerca nella realtà locale, consente di godere sia le visite culturali più rilevanti che gli ambiti artistici e meno noti di un ALTRO PAKISTAN. I siti monumentali di Lahore e Multan si fondono con i mausolei sufi, di cui è ricco il paese. Presso Wagah-Attari border si può assistere alla particolare Flags Lowering Ceremony, cambio delle rispettive guardie indo-pakistane. Il Pakistan, culla di civiltà e religioni, offre scenari e luoghi incredibili: l’ambiente desertico del Cholistan, incantevoli architetture moghul, mausolei e moschee, fortezze e favolosi bazar. Tradizioni antichissime, tra cui quelle cariche di misticismo che si ispirano al sufismo e alla religione islamica, si armonizzano con la genuina accoglienza della popolazione. E’ il Pakistan autentico in uno straordinario itinerario che si svolge da Lahore a Karachi, sul Mar Arabico. Nuovi approcci turistici consentono visite alla piccola comunità di Mohanas, che vive ancora nell'unico villaggio galleggiante rimasto sul lago Manchhar. Si attraversa il Tharparkar, al confine con il Gujarat indiano, visitando villaggi abitati da gruppi etnici minoritari di religione induista, tra stupa, templi jainisti e tradizioni e stili di vita indigeni. Oltre si estende il suggestivo ambiente che va verso le paludi salmastre del Kutch, fino al limitrofo Gujarat. La cultura Thari è una sintesi culturale di Gujrati, Rajistani e Sindhi. L’approfondimento al Sufi Qawwali, insieme al Kusthi Pahalwans Wrestling e al Truck Painting Workshop, officina di riparazione e pittura dei colorati camion locali, consente di conoscere uno spaccato di vita pakistana realmente vissuta nei suoi molteplici aspetti quotidiani.
Recensioni
Il Pakistan è un paese che ti emoziona profondamente, non solo per la sua smisurata bellezza architettonica ma anche per il suo popolo che quando ti sorride ti apre il cuore. Peccato essere arrivati a Peshawar la domenica pomeriggio con molti negozi chiusi. Vanno aggiunte 2 giornate, 1 in più x Peshawar (mezza giornata non è sufficiente) ed 1 in più per Lahore, la città più affascinante del Pakistan, che abbiamo visitato di corsa. Qualche informazione aggiuntiva prima della partenza avrebbe agevolato il viaggio ed evitato qualche disguido. Viaggio consigliatissimo!!!
Massimo, volevo darle un breve feedback sul viaggio in Pakistan : Giuseppe e’ super professionale e molto disponibile a qualsiasi domanda/richiesta. Il corrispondente locale , Amjad, si è fatto in 10 per accontentarci e trovare sempre i migliori ristoranti e le migliori soluzioni x tutto. Gli hotel erano tutti accettabili , qualcuno più , qualcuno meno. Abbiamo visto posti super ed il viaggio è stato molto vario. Unica pecca , se pecca si può chiamare, erano i pranzi fatti tutti i gg con una perdita di tempo un po’ esagerata… Qs logicamente a mio avviso.
Se dovessi consigliare “ Viaggi Tribali” lo farei ( e lo farò) senza alcun riserbo. Grazie ancora di tutto, Silvia